Comic-Con 2014: il panel di Hitman – Agent 47
“Hitman: Agent 47” al Comic-Con 2014 – Resoconto del panel con gli attori Zachary Quinto e Hannah Ware.
Il celebre franchise di videogiochi Hitman dopo il film live-action di Xavier Gens fruisce di un reboot dal titolo Hitman: Agent 47, le cui prime immagini sono state mostrate in anteprima un panel al Comic-Con di San Diego.
Sul palco mancava il protagonista Rupert Friend (che interpreta l’Agente 47) impegnato con le riprese di Homeland in Sud Africa, ma al panel c’erano i co-protagonisti Zachary Quinto (che interpreta John Smith) e Hannah Ware (che interpreta Katia).
Quinto ha detto che la scala, la portata e lo stile del film sono all’insegna dell’iperdinamico, ma i rapporti tra i personaggi sono parte integrante della narrazione. La storia del film è definita attraverso la relazione che si instaura tra l’Agente 47 con i personaggi di John Smith e Ware.
La Ware alla sua prima esperienza con il genere action ha detto che l’aspetto tecnico è stato molto diverso da quello a cui era abituata. Quinto “le ha insegnato le basi” e lei si è goduta la sfida.
Il film è stato girato a Berlino e Singapore, dove è anche ambientato.
Quinto ha detto che tende a preferire personaggi che hanno da dire più di quello che mostrano ad una prima occhiata.
Quinto ha detto che il videogioco è un punto di partenza, ma il film si espande nella trama. Smith è un personaggio marginale nel videogioco, ma è molto più importante e centrale nel film.
Sui tipi di ruoli che sceglie Quinto ha dichiarato: “Non credo sia possibile interpretare un personaggio a meno che non si possa trovare un modo per amarlo“. In particolare ha parlato della difficoltà di amare il suo personaggio nella serie tv American Horror Story, ma una volta fece riferimento alla disfunzione emotiva che aveva coinvolto l’educazione del personaggio e lì trovò la giusta chiave di lettura.
Ware ha detto che tutti i suoi amici maschi erano entusiasti quando hanno scoperto che sarebbe stata nel film. Ha provato a giocare al videogame una volta, ma non era molto brava.
Quinto ha detto che ha amato molto l’aspetto action del ruolo di Spock in Star Trek Into Darkness, dicendo che Agent 47 frusice di tale elemento, ma in un modo più tradizionale.
Il primo trailer
Il panel è stata l’occasione per mostrare un primo trailer del film ed era anche la prima volta che Quinto e la Ware vedevano le immagini montate del film.
La fonte parla di una buona prima impressione, un lavoro elegante e pulito.
Una particolare scena molto suggestiva ha mostrato l’Agente 47 bloccato in manette ad un tavolo in una stanza interrogatori, colui che poneva le domande era sul lato opposto del tavolo con un fucile di precisione puntato direttamente verso “47”. Quando l’uomo dice a l’Agente 47 che non può andare da nessuna parte e che si trova bloccato nella stanza con lui, “47” lo fissa e risponde: “No, sei tu che sei bloccato in una stanza con me” e mentre termina la frase capovolge il tavolo, spara con la pistola sulle manette liberandosi e dimostra all’altro uomo la bontà del suo punto di vista.
Fonte | Collider