Comic-Con 2014: il panel del reboot Tartarughe Ninja
Il reboot “Tartarughe Ninja” al Comic-Con 2014 – Resoconto del panel con il regista Jonathan Liebesman, gli attori Megan Fox e Will Arnett e i creatori dei fumetti Kevin Eastman e Peter Laird.
Inauguriamo i resoconti dei panel del Comic-Con 2014 con quello dedicato al reboot live-action delle Tartarughe Ninja a cui hanno presenziato il regista Jonathan Liebesman, i creatori del fumetto originale Kevin Eastman e Peter Laird e gli attori Megan Fox e Will Arnett.
Sino ad ora quello che abbiamo visto da trailer e clip ci sembra di notevole livello e il reboot prodotto da Michael Bay potrebbe riservare delle sorprese anche a chi non è un fan sfegatato delle Teenage Mutant Ninja Turtles.
Il panel è iniziato con un breve video sulle origini delle Tartarughe in cui i creatori del fumetto Kevin Eastman e Peter Laird hanno spiegato da dove è arrivata l’idea e il sorprendente ed enorme successo che ne è seguito.
Il primo a salire sul palco è stato Eastman accompagnato dala musica della serie tv degli anni ’90. Eastman ha detto al moderatore che lui e Laird non si sarebbero mai aspettati di vendere un fumetto delle TMNT e poi ha descritto i successivi 30 anni di successi come confusi ed entusiasmanti. Eastman ha raccontato che lo studio li ha coinvolti nel reboot dalle primissime fasi di sviluppo perché volevano che fossero parte attiva del processo.
E’ il turno del regista Jonathan Liebesman e dei produttori Andrew Form e Brad Fuller salire sul palco. Form ha detto che una delle prime cose che hanno fatto è stato richiamare Eastman e fargli domande per ore e ore sulle “Turtles”. Hanno sentito aneddoti divertenti su come sono stati scelti i nomi di personaggi come Shredder, che ha rischiato di chiamarsi “Grater/Grattugia”, perché Eastman era quasi scivolato su una grattugia per formaggio, ma Laird ha suggerito che “Shredder” sarebbe stato meglio.
Dopo una nuova serie di filmati è stato il turno di salire sul palco per Megan Fox (che nel film interpreta la giornalista April O’Neill) e Will Arnett (il cameraman Vernon Fenwick).
Quando è stato chiesto loro come si sono preparati al film, Arnett ha scherzato: “Beh, Megan ha fatto uno stage di diciotto mesi presso Channel 6“. Scherzi a parte la Fox ha detto che ha guardato la serie tv perché è nata nel 1986, così lei conosceva bene il personaggio di April e le sue diverse iterazioni. Arnett ha invece ammesso di essere un po’ troppo vecchio ed era già grandicello quando le tartarughe hanno cominciato a diventare popolari, ma aveva un fratello minore che ne andava matto. Arnett ha imparato a conoscere il franchise grazie ai suoi figli che sono fan.
Domande sul palco
Al fine di adattare il Clan del piede in qualcosa di più credibile, Liebesman ha detto che è stato reimmaginato come una organizzazione paramilitare, anche se ha precisato che faranno ancora arti marziali.
Quando è stato chiesto loro quale Tartaruga Ninja preferissero Arnett, la Fox, Liebesman ed Eastman hanno detto tutti Michelangelo (Eastman ha aggiunto che “Mikey” era quello che sentiva più vicino perchè era la prima tartaruga che aveva disegnato); Fuller ha scelto Leonardo; Form ha detto di essere legato sia a Raffaello che a Leonardo.
I filmati
Il primo filmato proposto di circa dieci minuti vedeva April O’Neill scoprire l’esistenza di gruppo di vigilantes in lotta contro il Clan del piede, lei è sulle loro tracce, ma non sa che sono tartarughe. Quando vede un gruppo di persone in fuga dalla metropolitana, lei si precipita a vedere che cosa sta causando il panico. Una volta dentro vede il Clan del piede che sta prendendo ostaggi e piazzando esplosivi e anche lei viene catturata. Nel frattempo le tartarughe stanno guardando il video di sorveglianza su un pannello di schermi televisivi e decidono di entrare in azione. Le tartarughe riescono a salvare gli ostaggi restando in incognito perché la maggioranza delle luci nella galleria sono spente tranne che per sprazzi intermittenti in cui si vedono le tartarughe lottare e sconfiggre il Clan del piede. In seguito vanno a celebrare la vittoria sulla cima di un edificio, ma April li segue e scatta una foto e così seguiamo la reazione delle tartarughe che cercano di capire come trattare con lei per riuscire a mantenere la loro identità segreta.
In queste scene si stabilisce anche una gerachia tra i personaggi e si definiscono le loro personalità: Leonardo è il leader severo, Raffaello è la testa calda (ma non in un modo divertente, i suoi compagni lo prendono in giro la sua “voce da Batman”), Donatello è quello intelligente e Michelangelo è il meno serioso e quello che pensa anche che April sia maledettamente sexy.
Verso la fine del panel viene proiettata un’altra scena, si tratta della sequenza d’azione che si vede nel trailer ambientata su una montagna innevata dove April, Vernon e le tartarughe sono in fuga dal Clan del piede.
Fonte | Collider