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Fathers and Daughters di Gabriele Muccino è già finito: sarà a Venezia?

Fathers and Daughters di Gabriele Muccino uscirà a gennaio nei cinema d’Italia. Ma il film è già pronto

pubblicato 9 Luglio 2014 aggiornato 31 Luglio 2020 00:10

L’annuncio un po’ a sorpresa è arrivato dallo stesso Gabriele Muccino, via Twitter.

‘A cena con Russell. Domani gli faccio vedere il film. E ancora mi colpisce il suo carisma’.

Il Russell in questione è ovviamente Crowe, il Gladiatore Premio Oscar, protagonista del nuovo atteso film hollywoodiano del regista romano, Fathers and Daughters, impreziosito da altri attori da urlo come Aaron Paul, Amanda Seyfried, Diane Kruger, Jane Fonda, Quvenzhané Wallis e Octavia Spencer. Ebbene in uscita il prossimo 22 gennaio nei cinema d’Italia, e probabilmente in arrivo in un paio di sale americane a dicembre in modo da poter concorrere per gli Oscar del 2015, Fathers and Daughters è pronto. Finito. Completato e montato. Non contento dell’annuncio, infatti, sempre Muccino ha poi cinguettato:

‘Il sistema anti pirateria piu’ efficace dopo la visione con Russell’.

Curiosa l’immagine allegata al tweet, che vede un ‘dvd’ del film spezzato in due. Della serie ‘visto e distrutto’. Paolo Del Brocco, amministratore delegato Rai Cinema, ha subito replicato al regista con un eccitato annuncio.

‘A Riccione tutti impressionati dai materiali. Vai Gabriele! Faremo commuovere l’Italia. W The Gladiator’.

Questo perché Fathers and Daughters uscirà nel Bel Paese con distribuzione 01, per un titolo che a questo punto potrebbe persino sorprendere, sbarcando all’imminente Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. D’altronde se pronto perché non pensarci? Muccino, 8 film alle spalle, non ha mai partecipato a nessun Festival cinematografico internazionale, fino ad oggi. Che la prima volta sia dietro l’angolo?

Al centro della trama di Fathers and Daughters, lo ricordiamo, un padre e sua figlia, come anticipa il titolo, che da 25 anni vive lontano da lui, a New York. Il tutto facendo avanti e indietro negli anni, tra gli 80 e i giorni d’oggi, ovvero tra il passato dell’uomo, rimasto vedovo e in lotta contro una malattia mentale, e l’attuale esistenza dell’allora bimba, oggi 30enne e tutt’altro che ripresasi dagli shock vissuti quando aveva 5 anni.