Home Roma 2014 – sarà il pubblico a decidere i vincitori del Festival: le novità della nona edizione

Roma 2014 – sarà il pubblico a decidere i vincitori del Festival: le novità della nona edizione

Marco Muller snellisce pesantemente il Festival di Roma

pubblicato 7 Luglio 2014 aggiornato 31 Luglio 2020 00:14

Visti gli scandalosi Marc’Aurelio d’Oro assegnati nelle ultime due stagioni, Marfa Girl nel 2012 e Tir nel 2013, la notizia appena diramata dal Direttore Artistico del Festival Internazionale del Film di Roma Marco Müller farà tirare un sospiro di sollievo a molti. La nona edizione del Festival capitolino, quest’anno inspiegabilmente anticipato al 16 ottobre, vedrà gli spettatori assoluti protagonisti. Saranno infatti questi a ‘premiare’ i film di tutte le linee di programma. I riconoscimenti più importanti saranno assegnati in base alle preferenze espresse dal pubblico all’uscita dalla sala. Anche negli anni passati gli spettatori avevano l’opportunità di dare un voto alle pellicole appena visionate, assegnando così un unico premio ad hoc, definito per l’appunto ‘del pubblico’. Da quest’anno, invece, decideranno tutti i riconoscimenti: il Premio del Pubblico BNL | Gala, in collaborazione con il Main Partner del Festival BNL Gruppo BNP Paribas, il Premio del Pubblico | Cinema d’Oggi, il Premio del Pubblico | Mondo Genere, il Premio del Pubblico | Cinema Italia (Fiction) e il Premio del Pubblico | Cinema Italia (Documentario). E le giurie? Mistero. A quanto pare abolite, anche se non se ne ha ancora certezza. Il ritorno a ‘Festa del Cinema’ pensata per lo spettatore, in conclusione, è finalmente diventato concreto.

Ulteriori cambiamenti riguardano la Selezione Ufficiale e le linee di programma che la compongono, ridefinite nel nome, nei contenuti e tutte competitive. In questo senso, il Festival 2014 presenterà una struttura più “snella” rispetto al passato, basata su un totale di circa quaranta lungometraggi, contro gli oltre 100 delle ultime infinite edizioni (c’è grossa crisi): Cinema d’Oggi ospiterà film di autori sia affermati che giovani, Gala presenterà una selezione di grandi pellicole “popolari ma originali” della nuova stagione, Mondo Genere accoglierà film appartenenti ai più diversi generi cinematografici, mentre Prospettive Italia farà il punto sulle nuove linee di tendenza del cinema nazionale di fiction e documentaristico (il nuovo regolamento non prevede più una programmazione di mediometraggi e cortometraggi). E’ praticamente sparito il ‘Concorso’, come da tempo chiedevano a gran voce i detrattori, il più delle volte caratterizzato da dimenticabilissime pellicole.

Il Festival 2014 rivolgerà inoltre una particolare attenzione al cinema emergente: tutte le opere prime e seconde di lungometraggio presenti nelle diverse sezioni (Selezione Ufficiale e Sezioni Autonome e Parallele) concorreranno all’assegnazione del Premio TAODUE Camera d’Oro alla migliore opera prima e seconda, dotato di una specifica e prestigiosa giuria. Il Direttore Artistico proporrà inoltre al Cda l’assegnazione di alcuni premi del Festival e della Fondazione: il Marc’Aurelio alla Carriera, per celebrare l’opera di un maestro dell’arte cinematografica; il Maverick Director Award, destinato a quei cineasti che hanno sempre operato “fuori dagli schemi”; i Marc’Aurelio Acting Awards, rivolti agli attori e alle attrici che hanno portato ai massimi livelli la tecnica della recitazione; il Marc’Aurelio del Futuro, che segnalerà l’importanza globale di un giovane regista.

Un premio sarà inoltre assegnato dall’associazione DOC.IT al Migliore Documentario italiano. Accanto alla Selezione Ufficiale, anche quest’anno il Festival ospiterà come sezione autonoma e parallela Alice nella città, diretta da Gianluca Giannelli e Fabia Bettini, che presenterà una selezione di lungometraggi per ragazzi organizzata secondo un proprio regolamento e giudicata da una giuria composta da ragazzi tra i 14 e i 18 anni selezionata sul territorio nazionale.

Confermatissima la squadra di selezionatori e consulenti che ha garantito il successo dell’edizione 2013 del Festival, composta da Laura Buffoni, Marie-Pierre Duhamel, Massimo Galimberti, Manlio Gomarasca, Sandra Hebron, Giona A. Nazzaro, Mario Sesti, mentre i consulenti sono Chen Zhiheng (mondo cinese), Deepti D’Cunha (India, Pakistan e Sri Lanka), Babak Karimi (Iran), Diego Lerer (America Centrale e del Sud), Aliona Shumakova (Russia e CSI – Comunità degli Stati Indipendenti), Tomita Mikiko (Giappone).

Si parte il 16 ottobre e si finisce il 25, e noi di Cineblog, ovviamente, ci saremo.

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