Dove nascono le leggende: Muscle Shoals – trailer e poster del documentario di Greg “Freddy” Camalier
Dove nascono le leggende: Muscle Shoals: video, trailer, poster, immagini e tutte le informazioni sul documentario musicale nei cinema italiani solo il 10 luglio 2014.
Il prossimo 10 luglio approda nei cinema italiani in un evento unico Dove nascono le leggende: Muscle Shoals, il documentario musicale di Greg “Freddy” Camalier che racconta di un leggendario studio di registrazione di una piccola cittadina dell’Alabama (Muscle Shoals) da cui uscirono alcuni tra i migliori brani di tutti i tempi (“Mustang Sally”, “I Never Loved a Man”, “Wild Horses”).
In un periodo in cui dilagava la peggiore ostilità razziale, ragazzi bianchi e neri lavoravano insieme per creare la musica che ha attraversato il tempo e accompagnato generazioni arrivando viva fino ai giorni nostri.
Il doc di Camalier ripercorrerà il memorabile periodo del “Muscle Hials sound” che coinvolse talenti del calibro di Aretha Franklin, Wilson Pickett, Bob Dylan, Rolling Stones, Staples Singers, Allman Brothers Band, Lynyrd Skynyrd e Simon and Garfunkel.
Intervistando un incredibile palmares di musicisti, tra i quali Mick Jagger, Keith Richards, Percy Sledge, Gregg Allman, Clarence Carter, Etta James, Alicia Keys e Bono degli U2, il regista Greg Camalier porta alla luce la storia di una sconosciuta miniera d’oro della musica americana e ci racconta il magnetismo, il mistero e l’influenza di questa mitica istituzione del rock.
La trama ufficiale:
Situato lungo il fiume Tennessee in Alabama, Muscle Shoals è l’improbabile terreno fertile per alcune dei più creativi e provocatori generi musicali americani. Sotto l’influenza spirituale del “fiume che canta”, come lo chiamavano i nativi americani, la musica dei Muscle Shoals Studios ha contribuito alla genesi di alcune tra le canzoni più importanti e vibranti di tutti i tempi. Rick Hall, che ha fondato i Fame Studios superando la povertà e tragedie personali, è riuscito a riunire bianchi e neri nonostante i limiti delle ostilità razziali, per creare musica per tutte le generazioni. Lui è il responsabile della creazione del “Muscle Shoals Sound” e degli Swampers, la band di casa della FAME che poi si è staccata per fondare un proprio studio di successo, noto come Muscle Shoals Sound. Gregg Allman, Bono, Clarence Carter, Mick Jagger, Etta James, Alicia Keys, Keith Richards, Percy Sledge e altri, testimoniano il magnetismo e il mistero dei Muscle Shoals, che restano vivi ancora oggi.
Muscle Shoals è un documentario, diretto da Greg “Freddy” Camalier. Si tratta di un luogo pieno di magia e musica, leggenda e folklore dove il fiume è abitato da uno spirito nativo americano che ha attirato alcune delle più grandi leggende del Rock and Roll e del Soul di tutti i tempi e ha tirato fuori da loro alcuni dei pezzi più esemplari, provocatori e importanti mai creati. In Muscle Shoals, la musica dell’Alabama attraversa le colline, il fiume e lo spirito del popolo. È un luogo dove, prima ancora che il movimento per i diritti civili prendesse piede, il colore della pelle non aveva alcuna importanza.
La musica di Muscle Shoals ha venduto milioni di copie e ha cambiato il mondo : “I Take You There”, “Brown Sugar”, “When a Man Loves a Woman”, “I Never Loved A Man the Way That I Loved You”, “Mustang Sally “, “Tell Mama”,”Kodachrome”,”Sitting in Limbo”,”Freebird” e “Mainstreet” sono solo alcune delle migliaia di brani musicali creati in quel luogo e che sono anche la colonna sonora del documentario.
Interviste sincere, musica, esibizioni dal vivo ( che includono una nuova registrazione di Alicia Keys in studio di un brano di Bob Dylan originariamente registrato a Muscle Shoals ), e la magia del milieu stessa cattura e trasmettere questo racconto. Attraverso questa storia incredibile e la musica, lo spettatore sarà coinvolto in un viaggio che inizia tra i boschi dell’Alabama e porta alla colonna sonora della loro vita.
Gli intervistati sono Gregg Allman, Bono, Clarence Carter, Jimmy Cliff, Aretha Franklin, Mick Jagger, Alicia Keys, Ed King, Keith Richards, Percy Sledge, Steve Winwood e tanti altri.