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Unbroken di Angelina Jolie – è morto il ‘vero’ Louis Zamperini

Se n’è andato il vero Forrest Gump d’America, Louis Zamperini

pubblicato 5 Luglio 2014 aggiornato 31 Luglio 2020 00:17

E’ uno dei film più attesi di questa stagione cinematografica, anche perché potrebbe definitivamente consacrare Angelina Jolie nei panni di ‘regista’. Nelle sale italiane da fine gennaio del 2015, Unbroken porterà sul grande schermo l’incredibile storia vera di Louis Zamperini, raccontata da Laura Hillenbrand nel romanzo Sono ancora un uomo. Una storia epica di resistenza e coraggio, edito nel Bel Paese da Mondadori. Ebbene Zamperini è morto all’età di 97 anni due giorni fa.

Un eroe americano, mezzofondista che aveva sbalordito persino Hitler alle Olimpiadi di Berlino del 1936, per poi volare in guerra e diventare ‘mito’ grazie ad una storia spaventosa.

“Dopo aver combattuto per 40 giorni per la sua vita, se n’è andato serenamente alla presenza della sua intera famiglia, lasciandosi alle spalle un’eredità che ha toccato così tante vite. Il suo indomabile coraggio e spirito combattente non è mai apparso più chiaro che in questi giorni”.

Questo il comunicato stampa che ha diffuso la notizia, così commentata da una commossa Jolie:

“È una perdita impossibile da descrivere. Averlo conosciuto ha arricchito le nostre vite”

Una storia nata per diventare cinema, quella del gentile ed eroico Zamperini. Il film di Angelina ci porterà indietro nel tempo, Nel maggio del 1943, quando un bombardiere americano precipita nel mezzo dell’Oceano Pacifico. Dell’equipaggio si salvano soltanto tre membri, uno dei quali è Louis Zamperini, figlio di immigrati italiani. Comincia così, con un minuscolo canotto alla deriva mitragliato dagli aerei giapponesi, una delle più straordinarie odissee della Seconda guerra mondiale. Dopo aver percorso 3200 chilometri in mare nutrendosi di uccelli crudi e fegato di pescecane, i tre sbarcano su un’isola in mano giapponese. Per due anni passeranno da un campo di prigionia all’altro, incontrando sadici aguzzini come il sergente Watanabe e misurandosi ogni giorno con la possibilità di essere uccisi, fino alla resa del Giappone e alla liberazione. Questa, per Louis Zamperini, è solo l’ennesima prova di una vita avventurosa sin dall’infanzia: giovanissimo delinquente di strada, aveva trovato nell’atletica leggera una via d’uscita, diventando un campione di mezzofondo e partecipando con onore ai 5000 metri alle Olimpiadi di Berlino del 1936 (dove aveva ricevuto i complimenti di Hitler in persona).

Reclutato nell’Aviazione nel 1940, mentre si stava preparando alle sue seconde Olimpiadi, prima di precipitare con il suo B24 nel Pacifico era sopravvissuto a durissimi combattimenti alle Hawaii. Conclusa la guerra, anche il rientro in patria non è semplice: gli incubi lo tormentano, portandolo a rifugiarsi nell’alcol. Poi il matrimonio con una ragazza di buona famiglia, bella e intelligente, e la riscoperta della fede…

Ad indossarne i panni sarà Jack O’Connell, affiancato da Garrett Hedlunda, Jai Courtney, Alex Russell, Domhnall Gleeson e Maddalena Ischiale. Budget imponente, una major alle spalle e un solo obiettivo: onorare la memoria di Louis, puntando dritti agli Oscar.

Fonte: NyTimes e Comingsoon.net