Stasera in tv: “Forrest Gump” su Rete 4
Rete 4 stasera propone “Forrest Gump” dramma del 1994 di Robert Zemeckis con Tom Hanks, Robin Wright, Gary Sinise e Sally Field.
Cast e personaggi
Tom Hanks: Forrest Gump
Robin Wright: Jenny Curran
Gary Sinise: Tenente Dan Taylor
Sally Field: Mamma Gump
Mykelti Williamson: Benjamin Beauford “Bubba” Blue
Haley Joel Osment: Forrest Gump, Jr.
Michael Conner Humphreys: Forrest da bambino
Hanna R. Hall: Jenny da bambina
Mary Ellen Trainor: babysitter di Jenny
Sam Anderson: preside Hancock
Afemo Omilami: sergente istruttore
Marlena Smalls: signora Blue, madre di Bubba
Doppiatori italiani
Francesco Pannofino: Forrest Gump
Emanuela Rossi: Jenny Curran
Antonio Sanna: Ten. Dan Taylor
Maria Pia Di Meo: Mamma Gump
Simone Mori: Benjamin Beauford “Bubba” Blue
Alessio Puccio: Forrest jr.
George Castiglia: Forrest da bambino
Domitilla D’Amico: Jenny da bambina
Sandro Iovino: preside Hancock
Dario Penne: presidente Nixon
Sandro Acerbo: presidente Kennedy
Michele Gammino: governatore Wallace
Alessandro Rossi: sergente istruttore
Franca Lumachi: signora Blue, madre di Bubba
La trama
Forrest Gump (Tom Hanks), un quarantenne un po’ strano seduto ad una fermata d’autobus racconta la sua vita a chiunque gli si sieda vicino, la sua voce sembra quella di un bambino, i suoi modi sono gentili e la sua storia è tanto incredibile quanto coinvolgente.
Forrest viene allevato dalla volitiva e intraprendente signora Gump (Sally Field) che farà di tutto pur di far vivere al suo ragazzo speciale una vita normale, nonostante tutti remino inesorabilmente contro questa scelta. La signora Gump però non ci sta e dopo aver fatto ammettere Forrest a scuola, lo sprona a combattere i pregiudizi e a perseguire i propri sogni.
Con la morte della madre il ragazzo inizierà un lungo percorso di crescita che lo vedrà guadagnarsi con il football una borsa di studio per meriti sportivi, diventare campione internazionale di ping pong, eroe di guerra durante il Vietnam, imprenditore, padre e finire sui giornali per aver attraversato di corsa tutti gli States.
Il nostro commento
Il regista Robert Zemeckis ci racconta il sogno americano con gli occhi della diversità e dell’eccezione che in questo caso non sempre fa la regola.
Tom Hanks rispolvera l’entusiasmo fanciullesco del ragazzino in un corpo da uomo interpretato in “Big” e tratteggia con il suo stile non stile e la sua faccia da americano medio un commovente ed esilarante eroe alternativo.
Zemeckis mette in campo un grande cast ed effetti speciali all’avanguardia che permettono al protagonista e a noi spettatori di vivere virtualmente cinquant’anni di storia americana.
Il valore edificante delle fiabe e il messaggio ottimista di questo tenero Peter Pan non può non conquistare con la sua spicciola e al contempo sorprendente filosofia di vita.
[quote layout=”big” cite=”Forrest Gump / Tom Hanks]Mamma diceva sempre: la vita è uguale a una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti capita![/quote]
Curiosità
- Il film è liberamente basato sull’omonimo romanzo del 1986 scritto da Winston Groom in cui si narrano le vicende di un uomo con un QI di soli 75 punti, ma con un incredibile percorso di vita che lo porterà ad incrociare figure ed eventi storici che concorreranno ad influenzare la cultura popolare, pur rimanendo inconsapevole della loro importanza a causa del suo basso livello cognitivo.
- Il film ha ricevuto 13 nomination agli Oscar con 6 stauette vinte: miglior film, regista, attore protagonista, montaggio, sceneggiatura non originale e migliori effetti speciali.
- Quando Forrest si alza a parlare al raduno del Vietnam a Washington, la spina del microfono è staccata e non lo si può ascoltare per intero. Tom Hanks ha rivelato che in quel frangente Gump dice: “A volte quando le persone vanno in Vietnam, tornano a casa dalle loro mamme senza gambe. A volte non vanno a casa a tutti. Questa è una brutta cosa…e non ho altro da dire su questa faccenda“.
- In ogni transizione dell’età di Forrest una cosa rimane la stessa: nella prima scena di ogni transizione lui indossa una camicia blu a quadri.
- Jim Hanks, il fratello minore di Tom Hanks, si è prestato come controfigura in molte scene di corsa.
- La frase: “Il mio nome è Forrest Gump. Le persone mi chiamano Forrest Gump” è stata imporvvisata da Tom Hanks durante le riprese della scena e al regista Robert Zemeckis è piaciuta così tanto che ha deciso di tenerla nel film.
- Tom Hanks non ha ricevuto un compenso per il film, ma ha ricevuto quote percentuali che alla fine lo hanno visto intascare un profitto di 40 milioni di dollari.
- Tom Hanks ha firmato per il film dopo aver letto l’intera sceneggiatura in un’ora e mezza, ma ha accettato di assumere il ruolo solo a condizione che il film fosse storicamente accurato.
- Il ristorante specializzato in gamberetti di Dan e Forrest “Bubba Gump” è ora una catena di locali con 33 sedi in tutto il mondo, negli Stati Uniti, Giappone, Cina, Messico, Malaysia, Filippine e Bali.
- L’attore che interpreta il reporter sulla scena in cui Tom Hanks è in visita a Washington DC dopo il suo tour in Vietnam era in realtà un turista in visita da Atlanta Georgia. Gli è capitato di essere a Capitol Hill quel giorno con la moglie e gli è stato chiesto di apparire nel film.
- Le gambe di Gary Sinise erano avvolte in uno speciale tessuto blu che ha permesso loro di essere digitalmente rimosse in post-produzione.
- La ragazza nel bus della scuola con i capelli rossi è Elizabeth Hanks, la figlia di Tom Hanks.
- La panchina su cui Tom Hanks è seduto per gran parte del film si trova nel centro storico di Savannah, in Georgia in Chippewa Square. La panca in fibra di vetro da allora è stata rimossa e collocata in un museo per evitare che venisse distrutta dal maltempo o rubata. Attualmente la panchina è esposta presso il Museo di Storia di Savannah.
- Durante le partite di ping pong non vi era alcuna pallina, era tutto realizzato in CG.
- Bill Murray, John Travolta e Chevy Case hanno tutti rifiutato il ruolo di Forrest Gump. Travolta in seguito ha ammesso che rifiutare il ruolo è stato un errore.
- La scena della corsa è stata ispirata da un evento reale. Nel 1982 Louis Michael Figueroa, 16 anni, corse dal New Jersey a San Francisco per l’American Cancer Society, ispirando inconsapevolmente una frase pronunciata durante la famosa corsa di Forrest Gump sul grande schermo: “Quando mi stanco dormo. Quando ho fame mangio. Quando devo andare in bagno, vado“.
- Selezionato dalla Biblioteca del Congresso per la preservazione nel National Film Registry nel dicembre 2011 come “culturalmente, storicamente o esteticamente significativo“.
- Warner Bros. ha ceduto i diritti per il film nel 1988, in cambio dei diritti dell’action Decisione Critica (1996), perché lo studio ha ritenuto che il progetto aveva perso il suo appeal commerciale dopo la sua uscita avenuta sulla scia di Rain Man – L’uomo della pioggia (1988).
- David Alan Grier, Ice Cube e Dave Chappelle hanno tutti rifiutato il ruolo di Bubba. Chappelle ha pensato che il film sarebbe stato un flop e da allora ha ammesso di rimpiangere profondamente l’aver rifiutato il ruolo.
- Kurt Russell ha rivelato di aver fatto prestato la voce a Elvis Presley (non accreditato) nel film.
- Robert Zemeckis ha deciso di lasciare fuori dal montaggio finale diverse sequenze con effetti visivi. Una scena in particolare vedeva coinvolto Forrest in una manifestazione con il Dr. Martin Luther King Jr. e i suoi sostenitori. Forrest in quella circostanza distrae alcuni cani che cercano di attaccare King e i suoi sostenitori.
- Ispirato dal tenente Dan Taylor, il veterano militare che ha interpretato nel film, Gary Sinise ha co-fondato una cover band di rock and roll band chiamata “The Lt. Dan Band”. La band va spesso in tour per intrattenere il personale militare statunitense di stanza in tutto il mondo e suona anche in favore di cause legate ai veterani.
- Il primo ragazzo sul bus della scuola che si rifiuta di lasciar sedere Forrest accanto a lui è interpretato da Alexander Zemeckis, il figlio del regista Robert Zemeckis.
- Il giorno in cui Tom Hanks ha girato le scene di corsa sul campo da football era influenzato.
- Dopo il successo del film lo scrittore Winston Groom ha scritto un romanzo sequel, ‘Gump & Co.’ (1995), che fa riferimento al film come se fosse uscito nel mondo di Forrest (Groom ha affermato che il film era impreciso rispetto al suo romanzo e che gli ha portato un’indesiderata attenzione della stampa). Nel romanzo Forrest incontra anche Tom Hanks.
- Robert Zemeckis ha utilizzato i dipinti di Norman Rockwell come ispirazione pe progettare la città di Greenbow, Alabama. La scena in cui Forrest si trova nel corridoio della sua scuola mentre sua madre parla del rimborso del capitale è una ri-creazione diretta del dipinto di Rockwell “”Girl with a Black Eye”.
- Nel 2007 l’American Film Institute ha classificato il film al 76° posto nella classifica dei più grandi film di tutti i tempi.
- Forrest Gump viene reclutato nella Nona divisione di fanteria come è mostrato nelle scene in Vietnam e dalla mostrina cucita sulla spalla.
- Lo scrittore Winston Groom ha ricevuto una quota equivalente al 3% dell’utile netto del film.
- Contrariamente a quanto molti credono la piuma volante cista nel film non era realizzata del tutto in CG. Il team degli effetti speciali ha digitalizzato una vera piuma che galleggiava e fletteva di fronte ad un blue-screen. Il risultato è stato poi modificato in segmenti che il computer ha potuto assembalere consentendo alla piuma “virtuale” di seguire il percorso designato. Quindi si trattava di una vera piuma, ma la sua “performance” nel film era realizzata al computer.
- Terry Gilliam e Barry Sonnenfeld hanno rifiutato la regia del film.
- Demi Moore e Nicole Kidman hanno rifiutato il ruolo di Jenny Curran
- Il film è stato designato dalla rivista Premiere come uno dei “20 film più sopravvalutati di tutti i tempi”.
- L’attore Haley Joel Osment ha fatto il suo debutto cinematografico nel film nei panni di Forrest junior.
- Nonostante il film abbia incassato oltre 329 milioni dollari al box office statunitense, la Paramount ha rivelato che vi erano da sottrarre al profitto ulteriori 62 milioni dollari per costi di promozione, distribuzione e interessi.
- Il film costato 55 milioni di dollari ne ha incassati nel mondo circa 677.
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La colonna sonora
- Le musiche originali del film sono di Alan Silvestri che ha basato la maggior parte della sua partitura sulla colonna sonora composta da Jerry Goldsmith per Rudy – il Successo di Un sogno (1993).
- Silvestri ha collaborato in diverse occasioni con il regista Robert Zemeckis musicando All’inseguimento della pietra verde, Chi ha incastrato Roger Rabbit, Cast Away e la trilogia di Ritorno al futuro.
- Sono ben 6 le canzoni dei Doors incluse nel film: “Soul Kitchen” (in una delle scene in Vietnam), “Hello, I Love You” (prima canzone nella prima sequenza di ping pong di Gump), “People Are Strange” (secondo brano nella prima sequenza di ping pong di Gump), “Break On Through” (terzo brano nella prima sequenza di ping pong di Gump), “Peace Frog” (durante una scena a New York con il tenente Dan) e “Love Her Madly” (quando Jenny lascia il suo fidanzato violento).
TRACK LISTINGS:
Disc 1
1. Hound Dog
2. Rebel Rouser
3. (I Don’t Know Why) But I Do
4. Walk Right In
5. Land Of 1000 Dances
6. Blowin’ In The Wind
7. Fortunate Son
8. I Can’t Help Myself (Sugar Pie Honey Bunch)
9. Respect
10. Rainy Day Women #12 & 35
11. Sloop John B
12. California Dreamin’
13. For What It’s Worth
14. What The World Needs Now Is Love
15. Break On Through (To The Other Side)
16. Mrs. Robinson
Disc 2
1. Volunteers
2. Let’s Get Together
3. San Francisco (Be Sure To Wear Some Flowers In Your Hair)
4. Turn! Turn! Turn! (To Everything There Is A Season)
5. Aquarius
6. Let The Sunshine In
7. Everybody’s Talkin’
8. Joy To The World
9. Stoned Love
10. Raindrops Keep Falling On My Head
11. Mr. President (Have Pity On The Working Man)
12. Sweet Home Alabama
13. Running On Empty
14. It Keeps You Runnin’
15. I’ve Got To Use My Imagination
16. Go Your Own Way
17. On The Road Again
18. Against The Wind
19. Forrest Gump Suite
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