La Ricostruzione: due clip in italiano del dramma argentino di Juan Taratuto
La ricostruzione: video, trailer, poster, immagini e tutte le informazioni sul dramma argentino di Juan Taratuto nei cinema italiani dal 10 luglio 2014.
Aggiornamento di Pietro Ferraro
Disponibili due clip in italiano per La ricostruzione, il dramma argentino diretto da Juan Taratuto in arrivo nei cinema italiani il prossimo 10 luglio.
Il film è interpretato dall’attore, scrittore e psichiatra argentino Diego Peretti (The German Doctor – Wakolda) nei panni di un uomo di mezza età solitario e stanco di vivere che un tragico evento rimetterà in sintonia con il mondo e le sue emozioni.
Taratuto prima de La ricostruzione ha diretto tre film tra cui “Un novio para mi mujer” che ha riscosso un grande successo in Argentina.
Il cast include anche Claudia Fontàn, Alfredo Casero, Maria Casali e Eugenia Aguilar.
Eduardo vive In Argentina, in Patagonia. Non ha ancora compiuto cinquant’anni, ma non vuole più contatti con gli altri esseri umani. Ha perso la donna che amava e con lei anche l’interesse per la vita. Una chiamata però cambierà la sua esistenza, il suo ex miglior amico deve operarsi al cuore. Lui dovrà prendersi cura della sua famiglia e del suo negozio finché il suo amico non ritornerà a casa. Sarà un duro banco di prova per Eduardo che lo metterà di fronte ai suoi demoni del passato. Il film è stato presentato a Venezia nel 2013 nella selezione ufficiale delle Giornate degli autori Venice Days.
Clip – L’abbraccio:
La Ricostruzione: il dramma argentino di Juan Taratuto da Venezia al cinema
Aspettando “La Ricostruzione” dopo il trauma della perdita e l’isolamento di un uomo massiccio e potente, portato nei nostri cinema da Academy2, dal 10 Luglio 2014.
Le gravi perdite che ci travolgono e stravolgono l’esistenza, non sembrano quasi mai opportunità, almeno non subito, ma quando la vita ti offre possibilità capaci di svelare orizzonti inaspettati, la ricostruzione inizia il suo lento e inesorabile lavoro di trasformazione.
Un processo di rinnovamento drammaticamente controverso, che il regista argentino Juan Taratuto ha reso protagonista del suo La reconstrucción, e le vicende che costringono l’operaio Eduardo a rinunciare al suo isolamento affettivo e distruttivo.
Un operaio argentino non ancora cinquantenne, impeccabile e ossessivo, grande e grosso, solitario e isolato, in un posto più segreto della sua casa nella Río Grande della Patagonia Argentina, e la storia di perdita familiare che custodisce.
Un personaggio tanto schivo e distante dal prossimo da ignorare anche le richieste accorate di aiuto dell’autista di una macchina reduce da un incidente, ma non abbastanza da ignorare quelle di un vecchio amico (uno dei pochi), che lo spinge a scombinare la sua routine e i numerosi impegni di lavoro, e partire per la Terra del Fuoco.
Un viaggio a Ushuaia che riporta a galla vecchi dolori e fantasmi, quando il suo amico malato di cuore, sottoposto ad un intervento dall’esito incerto e pericoloso, gli chiede di prendersi cura per qualche giorno del suo piccolo negozio di souvenirs, insieme alla famiglia, ovvero la moglie e le due figlie adolescenti, costringendolo a rivivere vecchi dolori e fantasmi insieme a sentimenti di rinata speranza.
«Volevo fare un film sul dolore, un film che affrontasse il sentimento intimo che affiora dopo una perdita, per far scomparire quei fantasmi familiari che non vogliono ritirarsi. Mi ci è voluto del tempo per capire che una grave perdita potrebbe rivelarsi anche come una grande opportunità: che la vita può offrire nuove possibilità e svelare orizzonti inaspettati.La reconstrucción è questa possibilità. Racconta la vita di un uomo che prova a isolarsi dal dolore e che vuole placare i suoi sentimenti lasciandosi alle spalle tutto e tutti. Ma la vita può offrire delle sorprese. Quando tutto sembra portare a un’esistenza insignificante, si apre una porta. L’uomo dimenticato diventa l’uomo necessario. Il dolore degli altri diventa un invito a ricongiungersi. La vita gli dà quella seconda chance che non credeva di esser pronto a cogliere. Una famiglia devastata lo chiama. Il suo passato lo sconvolge abbastanza da cercare per lo meno di redimersi dagli errori precedenti, di liberarsi da un vecchio dolore che non è stato in grado di dimenticare, nemmeno segregandosi nella sperduta Patagonia. Sono cose che succedono, ma anche che passano». – Juan Taratuto
Una drammatica ricostruzione, scritta e diretta dal regista argentino, e interpretata dal massiccio carisma di Diego Peretti (Eduardo), affiancato da Claudia Fontán (Andrea), Alfredo Casero (Mario), María Casali (Ana), Eugenia Aguilar (Cata).
Sfumature di rinascita prodotte da Concreto Films, presentate e applaudite in anteprima nella selezione ufficiale delle Giornate degli autori Venice Days di Venezia 2013, che arrivano nei nostri cinema dal prossimo 10 Luglio, distribuite da Academy2 con La Ricostruzione.