Le cose belle – trailer e locandina del film documentario di Agostino Ferrente e Giovanni Piperno
Le cose belle: video, trailer, poster, immagini e tutte le informazioni sul documentario di Agostino Ferrente e Giovanni Piperno nei cinema italiani dal 26 giugno 2014.
Le cose belle, il documentario di Agostino Ferrente e Giovanni Piperno premiato al Taormina Film Fest per il Miglior documentario dell’anno (Premio Cariddi) arriva nei cinema con Luce Cinecittà il prossimo 26 giugno.
Il film di Ferrente e Piperno è stato definito dalla Giuria del Taormina Film Fest: “uno dei documentari più appassionanti e toccanti degli ultimi anni“.
Il film mostra la fatica e la bellezza di crescere al Sud attraverso le storie di quattro giovani, Adele, Enzo, Fabio e Silvana raccontati in due momenti fondamentali delle loro esistenze: la prima giovinezza nella Napoli piena di speranza del 1999 e l’inizio dell’età adulta in quella paralizzata di oggi. Un viaggio tra tempi diversi, musiche, storie, che restituisce un’età e un tempo ben oltre i confini della città in cui è ambientato; quella Napoli che continua a dimostrarsi il palco delle speranze e delle lotte di un Paese intero.
Le cose belle è stato presentato in una prima versione al 69° Festival di Venezia (Le Giornate degli Autori) e, grazie al sostegno di Ermanno Olmi, che ne patrocina la distribuzione in sala è stato rieditato nel corso del 2013.
Oltre ai premi de Il Mese del Documentario, il film si è aggiudicato numerosi riconoscimenti in vari festival internazionali tra cui Salina Doc Festival, Med Film Fest, Festival Internazionale del Cinema Mediterraneo di Tétouan, Bellaria Film Festival, Annecy.
Le cose belle è una produzione Pirata M.C., Parallelo 41, Point Film con Bianca Film e Ipotesi Cinema, con la collaborazione di Ananas, Blue Film e Fondazione Bideri, con il sostegno di Pasta Garofalo, con il contributo di Regione Campania – Assessorato al Turismo e ai Beni Culturali e Film Commission Regione Campania. Prodotto da Antonella Di Nocera, Agostino Ferrente, Donatella Francucci, Giovanni Piperno.