Stasera in tv su Rai 2: “Soul Surfer” con Helen Hunt e Dennis Quaid
Rai 2 stasera propone “Soul Surfer”, film drammatico del 2011 diretto da Sean McNamara (Bratz – Il film) con AnnaSophia Robb, Helen Hunt, Dennis Quaid e Carrie Underwood.
Cast e personaggi
AnnaSophia Robb: Bethany Hamilton
Helen Hunt: Cheri Hamilton
Dennis Quaid: Tom Hamilton
Lorraine Nicholson: Alana Blanchard
Kevin Sorbo: Holt Blanchard
Carrie Underwood: Sarah Hill
Ross Thomas: Noah Hamilton
Chris Brochu: Timmy Hamilton
Sonya Balmores: Malina Birch
Jeremy Sumpter: Byron Blanchard
Craig T. Nelson: Dr. David Rovinsky
Branscombe Richmond: Ben Aipa
Cody Gomes: Keoki
Tiffany Hofstetter: Rosemary
Patrick Richwood: Todd
Doppiatori italiani
Joy Saltarelli: Bethany Hamilton
Alessandra Korompay: Cheri Hamilton
Massimo Rossi: Tom Hamilton
Erica Necci: Alana Blanchard
Giorgio Borghetti: Holt Blanchard
Ilaria Latini: Sarah Hill
Luigi Morville: Noah Hamilton
Alex Polidori: Timmy Hamilton
Letizia Ciampa: Malina Birch
Jacopo Castagna: Byron Blanchard
Fabrizio Pucci: Dr. David Rovinsky
Domenico Maugeri: Ben Aipa
Angelo Evangelista: Keoki
Marina Guadagno: Rosemary
Fabrizio Picconi: Todd
La trama
Bethany Hamilton (AnnaSophia Robb) è una giovanissima e talentuosa surfista che vive alle Hawaii insieme alla sua famiglia, i genitori Tom e Chery (Dennis Quaid ed Helen Hunt) e ai suoi due fratelli Noah e Timmy (Ross Thomas e Chris Brochu).
Bethany ha un’unica immensa passione che le riempie il cuore e le giornate, quella per per il surf che pratica a livello agonistico con ottimi risultati, passione che condivide con la sua migliore amica Alana Blanchard (Lorraine Nicholson), le due amiche dopo una gara che le vede svettare riescono anche a conquistare uno sponsor, insomma sembra che per Bethany la strada per il successo sia ormai spianata.
Purtroppo il destino deciderà altrimenti, mettendo Bethany di fronte ad una prova titanica che potrebbe distruggerne l’intera esistenza, l’attacco di uno squalo le costerà un braccio e da quel momento in poi per lei la vita si trasformerà in una corsa ad ostacoli in cui l’intera famiglia cercherà di supportarla, spronandola e proteggendola sino a che la ragazza non deciderà di tornare in acqua e cercare tra le onde una nuova vita da vivere e nuovi obiettivi da raggiungere.
Il nostro commento
Davvero toccante e ben girato questo dramma confezionato con cura e basato su la vera storia di una giovane surfista miracolata che a tredici anni riuscì a salvarsi dall’attacco di uno squalo e, dopo aver perso un braccio, tornò a gareggiare raccogliendo in seguito la sua esperienza in un libro che dà il titolo al film.
Il regista Sean McNamara (Nata per vincere) dirige, produce e scrive questo biopic con un occhio rivolto al pubblico adolescente, ma con la ferma intenzione di portare al cinema un target di spettatori piuttosto ampio e bisogna dire che il taglio a mezza via tra family-movie, film a sfondo sportivo e teen-movie riesce appieno a raggiungere il suo obiettivo.
Il film fruisce di una regia solida e di un volenteroso cast a partire dalla talentuosa AnnaSophia Robb, che dall’ottima prova nel drammatico “Un ponte per Therabitia” non aveva trovato più un copione che riuscisse a sfruttare appieno un talento difficile da non notare e in questo ruolo, coraggioso e intenso, la ragazza arriva dritto al cuore supportata in tutto e per tutto da un paio di veterani come Helen Hunt e Dennis Quaid.
Qualcuno potrebbe storcere il naso per la confezione tipicamente “made in Hollywood” che punta alla pancia dello spettatore con un ritorno emotivo di sin troppo facile presa, qualcun’altro per la retorica filo-cristiana, a noi importa ben poco di tutto ciò perché il film ci ha commosso e convolto, e visto che gli attori sfoderano performance partecipate e la regia fa il suo dovere, consigliamo di non perdere l’occasione di visonarlo.
Curiosità
– Nel cast figurano tre volti noti del piccolo schermo Kevin Sorbo (Hercules), Craig T. Nelson (Parenthood) e Branscombe Richmond (Renegade).
– Il titolo completo del libro della Hamilton è “Soul Surfer: A True Story of Faith, Family, and Fighting to Get Back on the Board”.
– Per ricreare l’effetto dell’arto mancante si è ricorsi ad una camicia verde indossata sul set dalla Robb su cui poi si è intervenuti in post-produzione con inserti in CG.
– La vera Bethany Hamilton si è prestata come controfigura per la maggior parte delle sequenze sul surf.
– Bethany Hamilton ha chiesto ad AnnaSophia Robb di interpretarla dopo averla vista in Un ponte per Terabithia.
– Il padre di Bethany Hamilton ha detto che David Zelon, un dirigente della Mandalay Pictures, ha fatto pressioni per ridurre gli elementi cristiani nello script in modo che il film avrebbe potuto attirare un pubblico più ampio e non cristiano. Questa richiesta includeva elementi come cancellare digitalmente le parole “Sacra Bibbia” su una Bibbia che Dennis Quaid legge nel film e un versetto citato da Carrie Underwood così da non indicarne l’origine biblica. Dopo forti obiezioni della famiglia Hamilton queste modifiche sono state respinte.
– Lo squalo che ha attaccato Bethany Hamilton era uno squalo tigre di oltre 4 metri.
– Il cane nel film è in realtà proprio il cane di Bethany Hamilton (Hana).
– Bethany Hamilton e alcuni membri della sua famiglia hanno avuto un cameo nel film. Nella scena della chiesa i suoi genitori sono dietro Dennis Quaid e Helen Hunt e sua cognata canta nella band. In Thailandia, mentre la quadra della missione sta servendo cibo, Bethany passeggia attraverso lo schermo mentre tiene una grande scatola.
– AnnaSophia Robb e Dennis Quaid hanno dovuto imparare a surfare per il film, mentre Helen Hunt era già una surfista dilettante. AnnaSophia si è allenata con lo stesso allenatore di Bethany Hamilton.
– Bethany Hamilton che è stata coinvolta nel processo di montaggio del film ha notato che la scena dell’attacco dello squalo era troppo intensa, e ha chiesto che venisse “attenuata”. Ha anche detto che durante l’incidente reale tutti erano calmi.
– Questo film è stato il primo ruolo cinematografico di Carrie Underwood.
– Il film costato 18 milioni di dollari ne ha incassati worldwide circa 47.
Sono nata per surfare, questo è il motivo per cui mi sveglio alle prime luci dell’alba ogni giorno, è per questo che sopporto le irritazioni sulla pancia, i tagli, i muscoli talmente stanchi da sembrare spaghetti. Ho imparato che la vita è molto simile al surf e quando finisci nella zona d’impatto hai bisogno di tornare su in fretta, perchè non puoi mai sapere cosa c’è dietro la prossima onda, ma se hai fede tutto è possibile…qualsiasi cosa. (Bethany Hamilton)
La colonna sonora
Le musiche originali del film sono del compositore Marco Beltrami (Quel treno per Yuma).
– Beltrami è noto per aver composto le musiche della serie thiller-horror Scream.
1. The Sound Of Sunshine – Michael Franti & Spearhead
2. This Is The Life – Two Door Cinema Club
3. Like A Star – Britt Nicole
4. Ho’ Oheno Keia No Beauty – James “Bla” Pahinui
5. Runaway – Mat Kearney
6. Go-Go Godzilla – Brian Setzer
7. It’s Your Life – Francesca Battistelli
8. The Unknown – Athlete
9. Set The World On Fire – Britt Nicole
10. Firework – Chris Sligh
Bethany’s Wave – Marco Beltrami:
Runaway – Mat Kearney:
The Sound Of Sunshine – Michael Franti & Spearhead:
It’s Your Life – Francesca Battistelli: