Danny Aiello è morto, addio al pizzaiolo di Fa’ la cosa giusta
Grande caratterista, girò anche Il Padrino II e C’era una volta in America.
Si è spento all’età di 86 anni Danny Aiello, celebre volto del cinema americano, esattamente 30 anni fa nominato agli Oscar come miglior attore non protagonista per Fa’ la cosa giusta di Spike Lee.
Di origini italiane, la nonna era di Napoli, ottenne la sua seconda parte cinematografica ne Il padrino – Parte II di Francis Ford Coppola, in un ruolo minore nella scena del tentato omicidio a Frankie Pentangeli. Aiello interpretava il gangster Tony Rosato, con tanto di battuta improvvisata. Ruoli loschi, da criminale, che ha abbracciato per un’intera carriera. Nel 1984 diventa il capitano di polizia Vincent Aiello per C’era una volta in America di Sergio Leone, mentre l’anno dopo indossa gli abiti di Monk ne La rosa purpurea del Cairo di Woody Allen. Padre di Madonna nel 1986 nel videoclip di Papa Don’t Preach, Danny ritrova Allen con Radio Days, per poi girare film come Stregata dalla luna, Allucinazione perversa di Adrian Lyne, Prêt-à-Porter di Robert Altman, Leon di Luc Besson, fino a Slevin – Patto criminale di Paul McGuigan e Little Italy – Pizza, amore e fantasia di Donald Petrie, suo ultimo film del 2018.
La pellicola che ha amato di più stata Perseguitato dalla fortuna, ambientata a New York, in cui Anthony LaPaglia interpretava suo figlio. Pur non avendo mai studiato recitazione, arrivò ad un passo dalla statuetta nel 1990, quando a vincerla fu Denzel Washington per Glory – Uomini di gloria. Spike Lee ha così voluto ricordarlo sui social.
Fonte: HollywoodReporter