The Congress: le recensioni dagli Usa e dall’Italia
Leggiamo insieme le recensioni Americane e Italiane su “The Congress” diretto da Ari Folman e interpretato da Robin Wright
E’ uscito il 12 giugno scorso il film di fantascienza e animazione The Congress diretto da Ari Folman e interpretato da Robin Wright, Harvey Keitel, Paul Giamatti, Kodi Smit-McPhee, Danny Huston, Sarah Sami Gayle, Michael Stahi-David, Michael Landes, Sarah Shani. Non ho ancora avuto l’occasione di vederlo ma devo ammettere che sono particolarmente curiosa. Dopo aver letto la nostra (positiva) recensione, oggi diamo un’occhiata ai commenti dei critici Americani e Italiani. Su Rotten, mentre scrivo, i pareri positivi sono dell’86%.
Jack Giroux – Film School Rejects: Come spettacolo, dramma, commedia, inebriante sci-fi, e racconto ammonitore, è un successo da ogni parte. Voto: A
Ryan Lattanzio – Thompson on Hollywood: “The Congress” amplia le possibilità del cinema, e in tal modo è pro-cinema come è anti-Hollywood. Voto: 5/5
Niki Boyle – The List: “The Congress” pone profonde domande sulle prestazioni e l’identità, e sulla realtà in generale. Voto: 3/5
Eric D. Snider – About.com: avevamo visto tutti gli elementi in precedenza, ma questa combinazione è nuova e inebriante. Voto: 3.5 / 5
Marc Mohan – Oregonian: Folman è un maestro nello sfruttare diversi stili di animazione, e realizza un coraggioso spettacolo. Voto: B +
Luke Y. Thompson – Topless Robot: Sono rimasto impressionato da questo ibrido live-action/animated, sono abbastanza sicuro che merita ulteriore contemplazione.
Staci Layne Wilson – StaciWilson.com: gli aspetti socio-politici del film sono innegabilmente interessanti, è un’esperienza divertente, ma in ultima analisi, irregolare e insoddisfacente.
MaryAnn Johanson – Flick Filosopher: Un film estremamente ambizioso che ricorda Matrix e le opere di Terry Gilliam ma che cerca anche di ritagliarsi un proprio spazio nell’apocalittica sci-fi.
Anton Bitel – Grolsch Film Works: un viaggio allucinante attraverso un paesaggio urbano della fantasia, ma che allegorizza anche il nostro rapporto reale con i mondi mitopoietici del cinema o di Internet.
Brian Orndorf – Blu-ray.com: Forse irregolare nel lungo periodo, “The Congress” è fantasioso e meravigliosamente irreale, mantiene sempre lo spettatore interessato alla destinazione finale di questo insolito viaggio. Voto: B +
Tim Grierson – Paste Magazine: Purtroppo morde molto di più di quello che può masticare. Voto: 5/10
Jordan Hoffman – Film.com: Ari Folman è un regista determinato a fare film a modo suo. Voto: 8.7/10
Maurizio Porro – Il corriere della sera: Tema attuale, anche se il fantasy rischia la parte del leone in un film comunque seducente.
Alessandra Levantesi Kezich – La Stampa: Partendo dalla satira di una fabbrica dell’intrattenimento sempre più fasulla e mercificata, anche Folman passa a porre sul piatto quesiti etici che attengono all’identità individuale, al rapporto fra realtà e sogno, ma il film accumula troppi temi, confonde le acque e non trova il giusto equilibrio.
Fabio Ferzetti – Il Messaggero: Cartoline da un vicino futuro. (…) Bei dialoghi, gioco sapiente tra finzione e realtà considerazioni filosofiche sull’impossibilita di distinguerle, ormai… Ma vent’anni dopo Robin Wright va a trovare il suo doppione, si ritrova trasformata e catapultata in un mondo di animazione 2D dallo stile incomprensibile old fashion. (…) E il film precipita.
Maurizio Acerbi – il Giornale: Bizzarro film che mescola vari generi per raccontare, con accusa anche alla mecca hollywoodiana, il mito dell’eterna giovinezza; con sconfinamenti orwelliani. Pellicola cerebrale, adatto solo ai cinefili duri e puri.