Il Maestro e Margherita, Baz Luhrmann adatta il romanzo di Mikhail Bulgakov
Dopo il biopic su Elvis, Baz Luhrmann girerà un film sul celebre romanzo.
Protagonista è Woland, incarnazione di Satana, nella Mosca degli anni ’20. Con interventi magici sconvolge l’ambiente teatrale e letterario, smascherando soprusi e favoritismi. Aiuta soprattutto il Maestro, scrittore vittima della censura per un romanzo su Pilato (di cui vengono riportati nella narrazione alcuni capitoli, quelli relativi alla condanna a morte di Cristo). Rinchiuso in manicomio, come indesiderabile, viene liberato grazie all’intervento di Margherita, la donna da lui amata, che accetta di diventare strega e per una notte guidare il gran sabba di Satana.
Satira sulla società sovietica che abbraccia Faust e la crocifissione di Cristo mentre racconta una storia d’amore che attraversa lo spazio e il tempo, Il Maestro e Margherita è stato a lungo un sogno, per il regista di Australia. 20 anni di tentativi prima di far suoi i diritti cinematografici del romanzo, in mano a Svetlana Migunova-Dali e Grace Loh
“Sono entusiasta di avere finalmente l’opportunità di fare un’interpretazione di questo lavoro rivoluzionario“, ha sottolineato Baz. “È un sogno assoluto diventato realtà collaborare con Baz in The Master e Margarita“, hanno proseguito Migunova-Dali e Loh. “Le parole di Bulgakov rimangono così toccanti nel mondo oggi come quasi un secolo fa, e non possiamo immaginare un regista più brillante e visionario per portare questa potente storia al pubblico di tutto il mondo“.
Nel frattempo Luhrmann inizierà la produzione del suo biopic senza titolo su Elvis Presley, con Austin Butler e Tom Hanks, nel febbraio 2020, in Australia