Era meglio domani: trailer italiano e locandina del documentario di Hinde Boujemaa
Era meglio domani: video, trailer, poster, immagini e tutte le informazioni sul documentario di Hinde Boujemaa nei cinema italiani dal 12 giugno 2014.
Esce il prossimo 12 giugno nei cinema italiani Era meglio domani (Ya Man Aach), il documentario diretto dalla filmmaker Hinde Boujemaa e transitato alla Mostra del cinema di Venezia del 2012.
Il documentario della Boujemaa è ambientato durante la rivoluzione tunisina del 2011 (dopo la caduta del presidente Ben Ali) e segue il percorso di Aida, una donna che, nel periodo della primavera araba, deve ripartire da zero e vuole solo guardare al futuro.
Aida si sposta da un quartiere all’altro di Tunisi, alla ricerca di un posto dove ripararsi con i suoi figli, e non fa alcun caso agli eventi storici che si stanno svolgendo intorno a lei. Il suo scopo è quello di trovare una via d’uscita ed è convinta che la rivoluzione sia una benedizione.
Il documentario (che segue per un anno e mezzo la vita e il viaggio atipico di questa donna audace e sfrontata), giunge in Italia grazie a Cineclub Internazionale Distribuzione, realtà distributiva che nei mesi scorsi ha portato nelle sale anche “The Parade – La sfilata”, “Las Acacias”, “Qui e Là”, “Choco” e “St@lker”.
Note di regia
Quando ho conosciuto Aida, nel gennaio del 2011, seguivo come molti
l?impulso di raccontare la storia della mia Tunisia, con tutti i dubbi e le incertezze che affrontavo ad ogni istante che passava. Una rivoluzione è un momento unico nella vita, quando il paese che si conosceva cambia da un giorno all?altro.
Ho avvicinato Aida in strada. Sembrava distaccata da quel che stava accadendo. Questa donna insolente e combattiva approfitta del caos sociale quasi generalizzato per sfondare porte e trovarsi faccia a faccia con i vicini e a volte con brutte sorprese.
Nella rivoluzione, Aida trova l?occasione su cui non contava più di cambiare la propria vita: la possibilità di trovare un tetto per riavere indietro i suoi quattro figli. L?ho seguita per un anno e mezzo…[Hinde Boujemaa]