Controra – House of Shadows: trailer e locandina del dramma mistery di Rossella De Venuto
Controra – House of Shadows: video, trailer, poster, immagini e tutte le informazioni sul dramma mistery di Rossella De Venuto nei cinema italiani dal 5 giugno 2014.
Arriva nelle sale italiane il prossimo 5 giugno Controra – House of Shadows, una co-produzione Italia/Irlanda che punta al cinema di genere.
La regista esordiente Rossella De Venuto si cimenta con suggestioni mistery e una “storia di fantasmi” che attinge dal folklore popolare del Sud Italia.
La trama del film:
Megan un’artista di successo irlandese, vive a Dublino con suo marito Leo De Mundo, un italiano emigrato da anni. Alla notizia della morte dello zio di Leo, un potente monsignore dela chiesa cattolica, la coppia è costretta a tornare in Puglia per sistemare l’inaspettata eredità ricevuta. L’intenzione di Leo è di vendere l’antico palazzo ereditato da suo fratello Nicola, prete anche lui e ora parroco del paese.
Al suo ritorno in Puglia Leo riprende contatto con i suoi vecchi amici e rispcopre un mondo che aveva quasi dimenticato. Megan è incantata dalla bellezza dei luoghi e dall’antico palazzo di famiglia. Decidono quindi di restare per l’estate.
Da sola in casa, durante le ore più calde della giornata, Megan è disturbata da preseze misteriose. Cercando di dare un senso a ciò che sta accadendo, nella casa comincia a trovare indizi di un mistero irrisolto legato alla famiglia di Leo.
Queste scoperte condurranno lei e padre Von Golen, inviato dalla diocesi di Bolzano ad indagare su Monsignor Domenico, alla scopreta di un orribile segreto.
Nel cast l’attrice scozzese Fiona Glascott (Goldfish Memory), l’italoamericano Pietro Ragusa (I Soprano), Federico Castelluccio (Il cuore altrove), Bianca Nappi (Al di là del lago), Marcello Prayer (Romanzo di una strage), Ray Lovelock (Cassandra Crossing) e Salvatore Lazzaro (Iris).
Note di regia
Credo che non sempre siamo noi a voler raccontare storie. Ci sono storie che premono su di noi per uscire allo scoperto. Tutto è cominciato in quelle ore assolate e calde dei pomeriggi estivi in Puglia, quando da bambini ci era proibito DI uscire di casa e i grandi ci terrorizzavano ed incantavano con i raccOnti delle ombre, i morti che si aggiravano sui muri delle abitazioni a spaventare i vivi. Era il tempo della “Controra”, quelLA parte del giorno in cui la luce del sole allo zenith abbaglia, la mente si indebolisce, le difese si abbassano e fanno la loro comparsa i demoni meridiani.
Ho provato ad immaginare quale effetto debba avere tutto questo su uno straniero, specialmente se del Nord. Come deve essere l’impatto con un mondo così potente, misterioso ed estraniante. E’ stato inevitabile che prendesse la forma del film di genere.
Da bambini avevamo paura. Crescendo abbiamo imparato a controllare e poi dimenticare quella paura. E così siamo diventati grandi. Ma la paura è solo messa da parte, rimossa. mai estirpata. Sopravvive in noi, nelle zone oscure dell’anima ed è pronta a rimettere in discussione l’odine costituito della nostra vita. [Rossella De Venuto]
La “Controra” nel folklore popolare
La storia attinge ad una serie di riferimenti delle tradizioni del folklore popolare appartenenti al Sud Italia. Nell’antichità il Mezzogiorno era l’ora in cui accadevano eventi prodigiosi e creature fantastiche si palesavano agli umani. Con l’approssimarsi del sole allo zenith si manifesta quell’unico momento della giornata caratterizzato da una totale assenza di ombre, la cosiddetta “Controra”. Con l’approssimarsi dell’ora allo zenith gli oggetti cessano di proiettare la propria ombra, così come gli uomini.
Il Mezzogiorno era anche l’ora dei morti, l’ora in cui i vivi potevano entrare in contatto con i morti e soprattutto in cui le anime tormentate potevano ottenere liberazione. Spesso queste anime appartenevano ad una tipologia di personaggi quali il monaco sfratato, il suicida, la donna uccisa dal marito (talvolta la loro presenza era accompagnata da cani). Ancora una volta erano anime non pacificate che cercavano tra i vivi il modo di porre fine al proprio errare.
Nelle calde ore del pomeriggio, nella “Controra”, nei paesi del Sud si raccomanda alla gente di non uscire di casa, di restare al riparo dai raggi del sole così violenti. C’è il pericolo che quel calore e quella luce accecante dissolvano l’integrità dell’intelletto per aprire la porta verso l’aldilà, verso le ombre senza corpi che camminano lungo i muri delle case, fino alla tentazione estrema del ricongiungimento con la morte.
Trailer in lingua originale: