X-Men: Giorni di un futuro passato – spoiler e dettagli sulla scena dopo i titoli di coda
X-Men: Giorni di un futuro passato ha debuttato nei cinema italiani e come di consueto Cineblog vi propone un approfondimento sulla scena bonus inserita nei titoli di coda del sequel di Bryan Singer.
Ormai è abitudine per i grandi studios americani inserire una scena extra alla fine di ogni cinecomic prodotto e anche X-Men: Giorni di un futuro passato del regista Bryan Singer ha avuto la sua scena bonus dopo i titoli di coda (come a suo tempo ebbe anche X-Men: Conflitto finale)
Il franchise X-Men con questo nuovo capitolo ha riacquisito vigore e messo in campo un dream-team di mutanti e attori davvero impressionante unendo, con un escamotage spazio-temporale e una duplice ambientazione (post-apocalittica e anni ’70), gli X-Men originali e le loro controparti più giovani viste nel prequel X-Men: L’inizio per un risultato davvero entusiasmante.
Chiaramente se non avete ancora visto il nuovo X-Men a seguire potreste incorrere in spoiler indesiderati, mentre per tutti gli altri a seguire dettagli sulla scena bonus che collega questo sequel all’annunciato X-Men: Apocalypse.
Iniziamo ricapitolando ciò che si vede nella scena extra con cui Singer ci ha riportato indietro nel tempo fino all’antico Egitto, dove una folla intona il nome “En Sabah Nur”, mentre una figura incappucciata di fronte ad una folla meravigliata ci svela come sono state costruite le piramidi. La macchina da presa segue l’innalzarsi del canto e scopriamo che colui che sta operando questa titanica impresa è un giovane ragazzo, mentre sullo sfondo si scorgono quattro cavalieri.
Mesi prima che “Giorni di un futuro passato” debuttasse nei cinema la 20th Century Fox era già un passo avanti con l’annuncio del sequel X-Men: Apocalypse. Il film in uscita negli States per il 27 Maggio 2016 vede ancora Bryan Singer alla regia collaborare in fase di sceneggiatura con Simon Kinberg e gli sceneggiatori di X-Men 2 Michael Dougherty e Dan Harris. Il titolo del film ci dice molto sul materiale di origine di questo nuovo sequel visto che “Apocalypse” è il nome di un supercriminale dei fumetti che risulta anche essere il primo mutante della storia.
La figura incappucciata che vediamo nella scena post-crediti infatti è proprio Apocalypse e “En Sabah Nur” sembra essere il nome del ragazzo. Nei fumetti il personaggio è un mutante vecchio di 5.000 anni che possiede una moltitudine di poteri che rappresentano un mix dei mutanti che abbiamo imparato a conoscere e che includono super-forza, la capacità di volare, teletrasportarsi, creare campi di forza, cambiare la forma del corpo a piacimento, creare enormi esplosioni di energia e via discorrendo. Tra le altre cose sembra che Apocalypse sia anche immortale e dopo aver schivato le Sentinelle questo ragazzo arriva come un’altra pessima notizia per gli X-Men appena scampati ad uno sterminio di massa.
Singer e Kinberg hanno già parlato del loro approccio ad Apocalypse, anticipando che il loro sequel si occuperà di mutanti molto antichi, in particolare di come la gente avrebbe reagito migliaia di anni fa nel vedere un mutante e la risposta a quanto pare è quella di trattarli come divinità, ma Kinberg ha specificato che il film non svolgerà nell’antico Egitto, ambientazione utilizzata solo per introdurre il personaggio e spiegarne l’antichissima origine.
X-Men: Apocalypse riporterà l’attenzione del franchise sui personaggi più giovani (Fassbender, McAvoy, Lawrence, Hoult e il “jolly” Jackman), si svolgerà negli anni ’80, ma non si sa come la figura di Apocalypse subentrerà nella trama. Essendo lui immortale potrebbe essere rimasto celato da tempo, ma è possibile che la nuova linea temporale che è stato creata mutando gli eventi in “Giorni di un futuro passato” apra la strada ad Apocalypse per subentrare alla minaccia sventata delle Sentinelle, con l’intento in stile “Loki” di regnare sull’umanità.
“Giorni di un futuro passato” già ci ha mostrato un film di enormi dimensioni visive ed emotive, ma Singer ha promesso che X-Men: Apocalypse sarà il più grande film degli X-Men mai girato e quindi dobbiamo aspettarci un ulteriore entusiasmante passo in avanti.
La scena tagliata con Rogue
Visto che ci siamo vi forniamo anche noi un piccolo “extra” sul sequel di Singer parlandovi di una scena tagliata dal montaggio finale, sequenza confermata dallo sceneggiatore Simon Kinberg e che ambientata nel futuro coinvolgeva il salvataggio di Rogue/Marie D’Ancanto alias Anna Paquin.
Questa sequenza eliminata con Rogue, che molto probabilmente sarà inclusa negli extra dell’edizione home-video, è confermata anche dal primo trailer di X-Men: Giorni di un futuro passato che ne contiene uno stralcio.
Kinberg ha raccontato al sito Collider che Rogue era coinvolta in una sottotrama che occupava circa 10 minuti situati all’inizio del film:
La parte più grossa che abbiamo tagliato dal film nella prima fase del montaggio finale era la trama di Rogue. Si trattava di un sub-plot che ora tutti conoscono, ma che ho creato non tanto per portare Rogue nel film, anche se quella era una meravigliosa conseguenza, ma più che altro e questo era nelle prime bozze della sceneggiatura, volevo una missione per i Charles ed Erik anziani, per far si che Magneto e Xavier andassero in missione insieme.
Sul perché la sequenza sia stata rimossa Kinberg ha detto che avrebbe penalizzato l’attrazione centrale del film:
Era solo un sub-plot. E’ stata una perfetta e ottima sottotrama e la gente un giorno la vedrà e Anna era eccezionale in essa ed è stata ben diretta; semplicemente non serviva alla storia generale ed è stata creata al di fuori della storia principale. Come risultato dopo aver visto il film, ci si domandava del perché di questa deviazione in un film che ha già due periodi temporali, due tipi di Sentinelle e 10-12 personaggi principali? E così abbiamo finito per tagliarla.
Uno stralcio di questa scena può essere fugacemente intravista nel primo trailer di X-Men: Giorni di un futuro passato che potete trovare a seguire e chiaramente in seguito totalmente eliminata dai trailer successivi. La sequenza di Rogue la potete vedere al minuto 01:38 della clip.