Assolo: trailer dell’opera prima di Massimo Piccolo
Assolo: video, trailer, poster, immagini e tutte le informazioni sul film drammatico di Massimo Piccolo nei cinema italiani dal 5 giugno 2014.
Aggiornamento di Pietro Ferraro
L’opera prima Assolo (nei cinema dal 5 giugno) è un dramma d’autore che segna l’esordio cinematografico, dopo anni di teatro, dello scrittore e regista Massimo Piccolo.
Un viaggio onirico sospeso nel tempo, ambientato in una fumosa New York dal retrogusto partenopeo: la storia di un sogno, ma anche una storia d’amore e di musica. E’ proprio la musica che muove lo spettatore tra i piani inclinati della realtà, accompagnandolo nei flashback del passato, fino a perdere completamente la cognizione del tempo.
Per interpretare il complesso ruolo del protagonista, un sassofonista jazz alle prese con i fantasmi del passato, il regista ha scelto Antonio De Matteo (visto in Buongiorno notte e Bella addormentata di Marco Bellocchio e nel cast del sequel Ocean’s Twelve).
La fotografia è affidata a Valentina Caniglia, napoletana d’origine, unica donna italiana Direttore della Fotografia under 40 a lavorare ad alti livelli negli USA. Valentina, che ha già lavorato con grandi nomi come Elliot Gould e Juliette Lewis, ha scelto Assolo per la sua prima collaborazione in patria.
Le musiche originali sono ad opera del compositore Claudio Passilongo, sonorità multiformi che spaziano da melodie jazz contaminate al blues.
Il film, prodotto dalla giovane casa di produzione napoletana Moon Over, sarà distribuito da Explorer Entertainment.
La trama ufficiale:
Half Note di New York, sessanta minuti all’inizio dello show. Danny “sweet touch” Caputo, l’atteso protagonista della serata, si prepara all’esibizione che sta aspettando da una vita. Danny entra in scena e arriva al centro del palco seguito dall’occhio di bue, ma non appena sta per attaccare con la prima nota, si ferma ripone il sax e si precipita in un mondo sospeso tra passato e presente.
Assolo: un viaggio tra le note per il debutto di Massimo Piccolo
L’Assolo cinematografico di Massimo Piccolo debutta nelle sale italiane il 5 giugno 2014 con un viaggio perso tra sogno, musica e … amore.
La musica senza tempo che pervade lo spazio, tra le righe dello spartito dei titoli di testa, i piani della realtà e i flashback del passato, con il jazz in blues dei brani originali composti da Claudio Passilongo, è uno dei protagonisti di Assolo, il debutto alla regia cinematografica dell’eclettico Massimo Piccolo, scrittore e regista dopo anni di teatro.
Un film italiano dal respiro internazionale, ambientato (e girato) in una fumosa New York dal retrogusto partenopeo, come le origini del Direttore della Fotografia under 40, Valentina Caniglia, al debutto in patria ma già forte di collaborazioni americani di alti livelli con Elliot Gould o Juliette Lewis.
Un retropalco affollato di ricordi, musicisti e belle donne, qualche rimorso e pochissimi rimpianti. Danny Caputo prova gli ultimi passaggi per scaldare il sax, quando un amico, per ingannare il tempo, gli chiede se la sua donna è in sala. Mancano cinquanta minuti al grande debutto a New York, solo cinquanta minuti alla consacrazione in mondovisione, quando Danny scopre che “rispondere a una domanda è un po’ come aprire una porta: cominci a parlare e all’improvviso ti ritrovi in un altro luogo”. Le città e i luoghi si confondono nella sua mente, come in un dejà vu, momenti indefiniti, eppure nitidi e reali, si presentano ai suoi occhi, come se il passato e il presente si fondessero per far fronte a quell’ultima attesa. Passaggi di una commedia, a tratti brillante a tratti malinconica, sembrano costringerlo a rivivere sempre la stessa storia. Solo quando alla fine potrà esibirsi nel suo “assolo”, Danny comprenderà che non è il ritmo dei suoi desideri a dominare la scena, ma quello della sua inadeguatezza: il non riuscire a far coincidere la sua realtà interiore con l’insensatezza di quanto lo circonda. A un certo punto devi scegliere, cedere alle lusinghe della vita o continuare a inseguire un’impossibile perfezione.
Il viaggio popolato da fantasmi del passato, del sassofonista jazz interpretato da Antonio De Matteo (Buongiorno notte, Bella addormentata, Ocean’s Twelve), affiancato da Gaia D’Angelo, Adriana Cardinale, David Power, Zaira De Felice e Maddalena Stornaiuolo, per un film drammatico scritto e diretto da Massimo Piccolo, prodotto dalla giovane casa di produzione napoletana Moon Over, e distribuito da Explorer Entertainment il 5 giugno 2014.
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