Bologna 2 agosto…i giorni della collera: 4 clip del film di Giorgio Molteni e Daniele Santamaria Maurizio
Bologna 2 agosto…i giorni della collera: video, trailer, poster, immagini e tutte le informazioni sul film drammatico di Giorgio Molteni e Daniele Santamaria Maurizio nei cinema italiani dal 29 maggio 2014.
Aggiornamento di Pietro Ferraro
Disponibili 4 clip tratte da Bologna 2 agosto…i giorni della collera, film in uscita nei cinema il prossimo giovedì che proprio a ridosso dell’abolizione del segreto di stato sugli atti relativi alle inchieste sulle stragi degli anni di piombo, mette in scena la prima ricostruzione cinematografica delle terribili vicende che sconvolsero l’Italia negli anni ’70.
Il film è diretto da Giorgio Molteni e Daniele Santamaria Maurizio e ripercorre la storia di un gruppo di ragazzi di destra che deciderà di uscire dall’MSI e fondare il gruppo armato N.A.R. (Nuclei Armati Rivoluzionari). Attraverso la messa in scena di uccisioni, rapine, pestaggi e crimini di estrema atrocità, il film ricostruisce l’atmosfera di terrore e di follia degli anni di piombo, fino ad arrivare a narrare la strage più efferata dal dopoguerra, quella della Stazione di Bologna del 2 agosto 1980 che causò la morte di 85 vittime innocenti e 200 feriti.
L’intento della pellicola è colmare un vuoto e un silenzio che una società civile fondata su principi democratici non può permettersi di avere. Il suo scopo non è quello di dire ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, l’intento degli autori è quello di narrare alcune vicende, ricostruire il clima di terrore di quegli anni, affinché quei feroci avvenimenti non vengano dimenticati.
Il cast del film include Marika Frassino, Giuseppe Maggio, Lorenzo De Angelis, Roberto Calabrese, Tatiana Luter con la partecipazione straordinaria di Lorenzo Flaherty, Martina Colombari, Luca Biagini ed Enrico Mutti.
Clip 2 – Omicidio al liceo Giulio Cesare:
Note di regia
Fare un film, oggi, su uno dei misteri irrisolti della storia politica italiana è probabilmente uno dei passi più difficili nella carriera di un regista. Mistero poi, mai affrontato da nessun regista in un film a lungometraggio durante questi 34 anni che ci dividono da uno degli episodi di terrorismo più devastanti della vita della nostra nazione: la strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980. Da che lato affrontare l’argomento? Provare a scoprire chi siano stati i mandanti? Azzardare chi siano stati “tutti” i colpevoli materiali del massacro? A parte tre terroristi fascisti accusati dell’esecuzione materiale dell’attentato?
Il nostro film non ha la presunzione di dare certe risposte. Del resto nessuna indagine ufficiale ha mai raggiunto questo obiettivo. Il film si pone questa domanda: come sia possibile che nessun indizio sia mai trapelato? Come sia possibile che nel nostro Paese i delitti più gravi, quei delitti che coinvolgono centinaia di cittadini inermi, non vengano mai risolti? Sono così perfetti e professionisti gli assassini, o sono così inaffidabili le istituzioni preposte alla difesa del popolo italiano? Se il “Segreto di Stato” fosse stato abrogato da tempo, come appena deciso dal Governo Renzi, sarebbe stato possibile fare un po’ più di chiarezza circa le trame eversive che hanno condotto all’efferata strage?
Il film mette in scena, seguendo gli atti processuali relativi alla strage, i fatti di cronaca politica, di cronaca nera, di cronaca giudiziaria, di possibile strategia di spionaggio, che
hanno preceduto l’atto terroristico, in una libertà di interpretazione “controllata”… Per raggiungere questo scopo si sono deliberatamente utilizzati nomi di fantasia…Ci pensano, in seguito, le clip costituite da materiali da repertorio, a riportare la finzione cinematografica a una dimensione di documento storico, quasi a creare un collegamento continuo e inattaccabile tra il presente filmico e il passato giornalistico.
Clip 3 – L’arresto di Matteo Carolli:
Clip 3 – Soffiata attentato:
Clip 4 – Primavera del ’79:
Bologna 2 agosto…i giorni della collera: la strage al cinema a ridosso dell’abolizione del segreto di stato
La Strage di Bologna raccontata dalla prima ricostruzione cinematografica dell’atmosfera di terrore e follia degli anni di piombo, al cinema dal 29 maggio 2014.
Tra indagini giudiziarie, depistaggi, ricostruzioni e ipotesi fantasiose, da quasi trentacinque anni il mondo intero aspetta di conoscere fatti e mandanti della strage che, nell’estate del 1980 lasciò tra le macerie della Stazione ferroviaria di Bologna, 85 morti, 200 feriti e un numero elevato di vite segnate da dolore, stupore e rabbia.
Uno degli atti terroristici più vili ed efferati del secondo dopoguerra italiano, e di quella strategia della tensione che ha segnato con il sangue e la violenza fatti e misfatti degli anni di piombo.
Una storia mai raccontata fino in fondo che, a ridosso dell’abolizione del segreto di stato sugli atti relativi alle inchieste sulle stragi degli anni di piombo, arriva al cinema con “Bologna 2 agosto …i giorni della collera” e la ricostruzione cinematografica (la prima) dell’atmosfera di terrore e follia delle vicende che dopo aver sconvolto l’Italia negli anni ’70 culminarono nella Stage di Bologna.
La ricostruzione diretta da Daniele “Mickey” Santamaria Maurizio “Capo” e Giorgio Molteni che, aderendo alla vicenda giudiziaria e i depistaggi senza fine, con la messa in scena di rapine, pestaggi, omicidi e crimini di estrema atrocità, ripercorrerà nelle sue fasi salienti, la storia del terrorismo di destra e degli esecutori materiali individuati dalla magistratura in alcuni militanti di estrema destra appartenenti ai NAR (Nuclei Armati Rivoluzionari).
Un film drammatico ambientato tra Padova, Bologna e Roma, con soggetto e sceneggiatura di Fernando Felli, cucito sui protagonisti della vicenda, in scena con Valerio Fioravanti interpretato da Gianluca Testa e Francesca Mambro dall’esordiente Marika Frassino.
Licio Gelli è interpretato da Lino Capolicchio, la giornalista che ha perso un’amica nell’attentato e indaga da Martina Colomari, con la partecipazione straordinaria di Lorenzo Flaherty, Luca Biagini ed Enrico Mutti, nel cast artistico di 57 attori.
Una ricostruzione che beneficia dell’organizzazione generale a cura di Maurizio Mattei, la fotografia di Davide Mancori, la scenografia firmata da Massimo Santomarco, e le Musiche di Franco Eco (musica addizionale) e Giovanni Rotondo (musica originale).
“Bologna 2 agosto …i giorni della collera“, prodotto e distribuito da Virginio Moro per la Telecomp Planet Film Production, arriva al cinema il 29 maggio 2014 con l’ambizione di narrare vicende che colmano vuoti, silenzi e misteri, per non dimendicare e rendere omaggio a tutte le vittime della strage. Noi con gli scettici e i familiari delle vittime, aspettiamo di averlo visto per esprimere un giudizio.