Brain on Fire – Dakota Fanning sarà Susannah Cahalan al cinema
Mistero medico per 7 lunghi mesi, Susannah Cahalan sbarca in sala con il film tratto dalle sue memorie, Brain on Fire
Un progetto clamorosamente interessante. Dakota Fanning sarà la protagonista di Brain on Fire, adattamento cinematografico del romanzo ‘autobiografico’ di Susannah Cahalan, pubblicato nel 2012 ed ora prodotto per il cinema da Charlize Theron. Una storia tragica quella vissuta dalla Cahalan, svegliatasi un giorno in una stanza d’ospedale, sotto scorta e incapace di muoversi o di parlare. All’età di 24 anni, e nel giro di appena un mese, alla Cahalan vennero fatte quattro diverse diagnosi: psicotica, depressa bipolare, epilettica, schizofrenica.
Inspiegabili i sintomi: febbre, emicranie lancinanti, crisi di pianto, fotofobia, attacchi epilettici, paranoia, allucinazioni, aggressività, esperienze extracorporee, perdita della parola, catatonia. Intorno al suo letto si alternarono psichiatri e neurologi, ormai esausti e pronti a spedirla in un reparto psichiatrico. A guarirla dopo mesi di dubbi e misteri un neurologo di origini siriane, Souhel Najjar, riuscito a capire il suo problema, attribuendolo ad una rara malattia chiamata encefalite autoimmune anti-Nmda. Prima di lei, nel mondo, erano stati registrati solo 216 episodi. Oggi Susannah è una giornalista del New York Post, ha 28 anni ed ha passato 7 mesi da incubo in ospedale, e un altro paio d’anni di recupero totale. Dal suo viaggio all’inferno ha scritto un libro, Brain on fire, ancora inedito in Italia.
Per l’ex bambina prodigio Dakota Fanning, oggi 20enne, l’occasione del tanto atteso rilancio hollywoodiano. L’esplosione della sorella Elle e soprattutto una serie di infelici scelte produttive l’hanno fatta platealmente calare nel borsino della Mecca del Cinema, tanto da frenarle vistosamente la carriera. Fino ad oggi. Perché la drammatica parte di Susannah Cahalan potrebbe riaprirle il portone di premi e riconoscimenti.
Fonte: Comingsoon.net