Home Curiosità Wrestlove: trailer del docufilm su Monica Passeri e Karim Bartoli

Wrestlove: trailer del docufilm su Monica Passeri e Karim Bartoli

Wrestlove: video, trailer, poster, immagini e tutte le informazioni sul film documentario di Cristiano Di Felice.

pubblicato 25 Novembre 2019 aggiornato 29 Luglio 2020 15:24

[Per visionare il trailer clicca sull’immagine in alto]

 

Wrestlove – L’Amore Combattuto è un nuovo docufilm che racconta vita e carriera sportiva Monica Passeri e Karim Brigante, i due lottatori italiani professionisti di wrestling più rilevanti all’estero, conosciuti anche con il nome “The Roman Dynasty”. Si sono esibiti negli Stati Uniti per la maggior parte della loro carriera e in Italia dove hanno anche partecipato a vari film come stuntman e attori, pubblicità, video musicali e alla serie televisiva di wrestling della European Pro Wrestling “EPW Overload”, andata in onda su Sky Tv. Monica Passeri nota come “Miss Monica” è stata MWR Female Wrestler of the Year 2016 ed è la prima donna italiana ad aver vinto titoli in America nel pro wrestling. Attualmente si stanno esibendo in tutta Europa, dove hanno vinto cinture in 3 stati diversi: Inghilterra, Italia e Grecia.

Il docufilm è diretto dal regista abruzzese Cristiano Di Felice che ha esordito nel 2006 con il corto Troppo tempo per pensare. Nel 2008 realizza
il lungometraggio low budget “Non lo so” seguito nel 2010 dal corto G.O.L.F.. Terminate le riprese di Wrestlove, il suo primo documentario, è attualmente impegnato nello sviluppo del film di finzione “Comeallamerica”. Il film narra le vicende di un gruppo di surfisti di provincia impegnati sul fronte ambientalista.

 

La trama ufficiale:

 

Monica e Karim, la prima coppia Italiana di wrestler negli Stati Uniti. Miss Monica, nome d’arte di Monica Passeri – 24 anni – si è trasferita, giovanissima, da Caprara, piccolo paese in Abruzzo, in Missouri insieme al suo compagno Karim Bartoli, anche lui wrestler professionista che combatte con il nome di Karim Brigante – 25 anni, romano, ma abruzzese d’adozione. Partiti dall’Italia, hanno frequentato a Troy, in Missouri, la più importante accademia di Wrestling – la Harley Race Wrestling Academy – che ha permesso loro di costruirsi una carriera internazionale: dalla World League Wrestling sono riusciti ad arrivare allo show di punta della WWE, anche per la National Wrestling Alliance federazione storica di proprietà della rockstar Billy Corgan. Coppia nella vita e sul ring, viaggiano soli per difendere i loro titoli nei circuiti indie americani. Durante la permanenza in Abruzzo rendono omaggio alla statua di Bruno Sammartino – “The Living Legend”, un’icona del wrestling americano – nella sua città natale, Pizzoferrato. Oltre a difendere i loro titoli, in Italia approfittano per visite e controlli sanitari, a causa dell’elevato costo delle cure mediche americane. Monica ritrova la famiglia, Karim, invece, deve fare i conti col suo passato e il tempo è poco prima di ripartire nuovamente.

 

 

NOTE DI REGIA

 

Ho capito fin da subito che avevo di fronte due ventenni che rappresentano una generazione completamente libera da vincoli e che non avverte il peso delle scelte radicali. Fare i wrestler per Monica e Karim non è una scommessa, non hanno scadenze o piani b. Rispetto ai miei vent’anni, quando all’orizzonte c’era in genere il compromesso, magari rappresentato da un lavoro sicuro oppure da una laurea come possibile trampolino per la carriera, loro sono cresciuti in piena crisi economica, perciò non percepiscono il concetto di stabilità. Questo, in qualche modo, li ha emancipati dalle decisioni dettate dalla necessità e non li espone a rimpianti. Non ci sono conflitti nel mio film, non volevo alimentarli: volevo raccontare la normalità di una coppia di lottatori, tra l’Italia e l’America, che conducono la loro vita con la stessa tranquillità di chi ha un impiego statale. [Cristiano Di Felice]