Box Office Usa, Frozen 2 boom: 127 milioni di dollari al debutto (350 in tutto il mondo)
Prosegue il 2019 da record della Disney grazie a Frozen 2.
Sei anni fa Frozen faceva la storia del box office, diventando il lungometraggio animato dai maggiori incassi di tutti i tempi, con 1,274,219,009 d’incasso worldwide. 400,738,009 di quei dollari arrivavano proprio dagli Stati Uniti d’America, 93 dei quali rastrellati nel primo reale weekend lungo di programmazione (5 giorni), quello del Ringraziamento. Ebbene sei anni e due Oscar dopo, Frozen 2 è tornato a sbancare il botteghino Usa. 127 milioni di dollari in 3 giorni (350 in tutto il mondo), con quasi 4500 copie a disposizione e una media superiore ai 27.000 dollari a copia. Superati i 120,908,065 dollari al debutto di Toy Story 4, ma non i 135 milioni di Finding Dory e i 182,687,905 dollari incassati un anno fa da Gli Incredibili 2, maggior apertura di sempre per un lungometraggio animato.
Dietro Elsa e Anna tiene Ford v. Ferrari, arrivato ai 58 milioni, seguito dai 13.5 dell’acclamato Un amico straordinario (A Beautiful Day in the Neighborhood), trainato da un Tom Hanks da Oscar. Debutto da 9.3 milioni per 21 Bridges, seguito dai 43 del deludente Midway, dai 31 di Playing with Fire, dai 12 di The Good Liar e dai 14 del disastroso Charlie’s Angels, che ne è costati poco meno di 60. Un flop su tutta la linea, per il reboot Sony. Chiusura di chart con i 28 milioni di Last Christmas e i 327 di Joker (1,035,731,813 worldwide). Hanno entrambi superato i 16 milioni di dollari Jojo Rabbit e Parasite. Già fuori dalla top10 Terminator: Dark Fate, con appena 60 milioni in tasca, e Doctor Sleep, con 28,776,742 dollari.
Weekend di coppia il prossimo grazie agli arrivi di Cena con delitto – Knives Out e di Queen & Slim.