Night Moves: trailer, foto e poster del nuovo film di Kelly Reichardt

Kelly Reichardt è tra le voci più interessanti e stimolanti del cinema indipendente americano. Non (solo) perché parliamo di una regista donna che si è fatta strada in una giungla, ma perché effettivamente non esiste in giro un cinema come il suo. Se Old Joy e Wendy and Lucy sono stati i titoli che ci hanno fatto scoprire il suo stile e la sua sensibilità, i due titoli successivi ci hanno fatto capire davvero con chi avevamo a che fare.

Fermo restando che quello della Reichardt è un cinema ancorato ad un preciso stato americano (l’Oregon), che è il filo conduttore di tutti i suoi film, c’è sicuramente una differenza tra il primo cinema della regista e gli ultimi due suoi titoli. Con Meek’s Cutoff e Night Moves, infatti, la Reichardt prende due generi “molto americani” come il western e il noir e li usa e modella secondo la sua poetica.

Sostanzialmente li asciuga, portando al grado zero i due generi. Cosa resta in entrambi i casi? Restano le landscape americane e la moralità dei personaggi. Certo, se uno vuole può anche dire che Old Joy e Wendy and Lucy erano una sorta di lavori in totale sottrazione sul bromance e sul road movie, ma la differenza di approccio sui generi è più importante e visibile nelle sue due ultime fatiche. Tutto questo per arrivare a dire che da Night Moves non dovete certo aspettarvi un eco-thriller: The East sta da un’altra parte (per fortuna, per chi scrive).

Questa la sinossi ripresa dal sito della Biennale (il film era in concorso a Venezia 2013):

Night Moves è la storia di tre ambientalisti radicali che si uniscono per mettere in atto la più grande protesta della loro vita: far esplodere una diga idroelettrica, fonte e simbolo di quell’industria culturale divoratrice di energia e di risorse che essi tanto detestano.
Harmon è un ex marine, radicalizzato dal servizio prestato oltreoceano. La vita militare è ormai alle spalle, ma nel fondo del suo cuore egli rimane lo stesso temerario maschio alfa di un tempo, avido di avventura, esaltato dall’idea del caos e della distruzione.
Dena ha abbandonato il mondo dell’alta società, disgustata da quel consumismo in cui è nata. Si è spostata a ovest e ha tagliato i ponti con la famiglia, immergendosi sempre più in idee politiche radicali. Infine Josh, il loro leader, è un militante formatosi da solo e impegnato nella difesa della Terra con qualsiasi mezzo necessario. Figlio del ceto medio, Josh lavora in una fattoria biologica, è per sua natura una persona intensamente riservata e forse dei tre è quello che ha le convinzioni più profonde.
Night Moves è un racconto carico di suspense e una meditazione sulle conseguenze dell’estremismo politico. Quando convinzioni legittime richiedono veramente comportamenti illegali? Che cosa succede al nostro idealismo allorché ci troviamo con le spalle al muro?

Night Moves è interpretato da Jesse Eisenberg, Dakota Fanning e Peter Sarsgaard. La loro recitazione e i loro personaggi seguono ovviamente l’atmosfera del film, intimista e cupa. Persino Eisenberg è controllatissimo, costretto anche a parlare poco. Al Lido il film aveva fatto discutere e aveva diviso la critica. Chi scrive ne era e ne è ancora un accanito difensore, e ne avevo scritto così:

Quanto Meek’s Cutoff riusciva ad essere ipnotico, tanto Night Moves riesce a catturare l’attenzione del pubblico volenteroso grazie all’utilizzo dei codici di genere: pare addirittura che ad un certo punto, tra soggettive e uso del buio, la Reichardt voglia citare Halloween! Va da sé che fotografia e musica sono valori aggiunti e fondamentali, come in tutto il cinema della regista.

Night Moves, che ha vinto il Deauville American Film Festival 2013, uscirà prima in Francia il 23 aprile e poi in America il 30 maggio 2014. Ecco il primo trailer (di stampo francese), e una gallery con foto e poster.

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