Sogni di gloria: la commedia agrodolce ad episodi di John Snellinberg
Il cinema indipendente italiano del collettivo John Snellinberg, si concede un ritorno alla commedia ‘agrodolce’ ad episodi con “Sogni di Gloria”.
Dopo un cult low budget made in Toscana, figlio ironico e consapevole de poliziottesco anni Settanta, corti di natale in sintonia con l’anima più oscura di Charles Dickens, e trame apocalittiche tate con le profezie Maya, il collettivo di filmaker e studiosi di cinema pratesi John Snellinberg, si lascia ispirare dalla tradizione dei film a episodi della commedia all’italiana, per concedersi 94 minuti di Sogni di Gloria.
I sogni agrodolci di un trentenne cassaintegrato alle prese con l’ennesima lotteria, colleghi anarchici e genitori religiosi, e le avventure formative surreali di uno studente cinese con giocatori di briscola, scopa e tressette, per due episodi di un film impreziosito dalla presenza di mattatori come Giorgio Colangeli e Carlo Monni, artisti come lo scultore cinese Xiazhong Zhang, il punker pisano Dome La Muerte ed Enrico Gabrielli, tastierista dei Calibro 35, autori delle musiche originali.
Ep. 1 GIULIO
Giulio, giovane cassaintegrato, perde per l’ennesima volta la lotteria che il padrone della ditta per cui lavora indice ogni mese per togliersi l’imbarazzo di scegliere chi lavorera? il mese successivo. A nulla sono servite le messe e le benedizioni che la zia, fervente cattolica, gli impone ogni settimana. Giulio e? stanco, amareggiato e sta perdendo la fede e la speranza. Al bar viene convinto a sbattezzarsi da un collega cassaintegrato anarchico. Lo scandalo serpeggia quando i familiari vengono a conoscenza dell’intenzione del giovane. La zia ed il prete del paese hanno un’idea: convincono la zio di Giulio, Nestore, a fingersi malato per far sentire in colpa il nipote…
Ep. 2 ???(GIULIO)
Giulio e? un giovane cinese. Il suo vero nome e? Kan, ma tutti lo chiamano Giulio perche? Kan vuole essere chiamato cosi?. Studente universitario fuori corso, ossessionato da una ex italiana, vessato dalla famiglia che gli chiede maggior senso della responsabilita?, Giulio fa amicizia con Maurino, un vecchio giocatore di carte pratese, che lo instrada al piacere del gioco e gli insegna qualcosa sulla vita. E? l’inizio di un percorso inaspettato che per il vecchio giocatore significhera? una rivincita nei confronti di un passato turbolento, per il giovane una presa di posizione di fronte alle incertezze del futuro. Sullo sfondo un torneo di briscola, scopa e tresette popolato da personaggi stralunati…
I due Giulio si troveranno per la prima volta l’uno di fronte all’altro in un epilogo surreale e inaspettato.
Sogni di gloria appena presentati nella sezione finalisti del RIFF – Rome Independent Film Festival 2014, al Worldfest Houston Annual International Independet Film Festival il 10 Aprile 2014, prima di essere distribuito da CG a Maggio 2014.
Sogni di malesseri contemporanei per due personaggi che non hanno in comune solo il nome, un film indipendente e autoprodotto costato tre anni di duro lavoro e parecchia passione, un collettivo che incarna risorse e speranze del cinema indipendente contemporaneo. E siccome in film del genere è importate il contributo di tutti, segue il resto dei credits con il nostro in bocca al lupo generale.
Cast: Gabriele Pini, Xiuzhong Zhang, Alessandro Guariento, Miriam Bardini, Marcella Ermini, Nicolò Belliti, Riccardo Goretti, Luke Tahiti, Luca Spanò, Luca Zacchini, Francesca Sarteanesi, Alice Ye, He Xiao Shuang, Zhao Jueying.
Soggetto: Patrizio Gioffredi, Duccio Burberi
Sceneggiatura: Lorenzo Orlandini, Patrizio Gioffredi
Scenografia: Daria Pastina, Francesco Bacci Trucco Diletta Alterini
Fotografa di scena: Silvia Bavetta
Titoli: Valentino Mario Conte
Montaggio: Patrizio Gioffredi, Duccio Burberi Suono Alessio Pepi
Produzione: Elisa Baldini, Laura Mongillo, Luca Taiti, Ferruccio Fioravanti
Aiuto regia: Lorenzo Orlandini
Fotografia: Duccio Burberi
Regia: Patrizio Gioffredi
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Via | Sogni di Gloria – Facebook