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The Lego Movie: le recensioni dagli Usa e dall’Italia

Ecco le recensioni Americane e Italiane del film “The Lego Movie”, dedicato agli indimenticabili mattoncini colorati

di carla
pubblicato 24 Febbraio 2014 aggiornato 31 Luglio 2020 03:57

Avete visto The Lego Movie? Che ne pensate? Io non ho ancora avuto l’occasione ma conto di recuperare prestissimo perché da piccola adoravo giocare con i Lego (oddio, ancora adesso!). Dopo aver letto la nostra recensione, diamo un’occhiata alle critiche Americane e Italiane. Su Rotten, mentre scrivo, la percentuale delle recensioni positive è del 96%. Wow.

James Berardinelli – ReelViews: Questo è veramente un film che i bambini e i loro genitori possono godere insieme per motivi diversi. Voto: 3.5 / 4

Christy Lemire – ChristyLemire.com: The Movie Lego: Semplicemente un grande film, o il più grande film nella storia del cinema? Voto: 4/4

Bill Zwecker – Chicago Sun-Times: Le immagini sono spettacolari, la tecnologia 3D è abilmente utilizzata e la storia è stracolma di tante battute divertenti. Voto: 3.5 / 4

Andrew O’Hehir – Salon.com: un divertimento sorprendentemente piacevole e soddisfacente che rende omaggio allo spirito di gioco e all’individualità.

Dana Stevens – Slate: divertente e intelligente e stranamente profondo.

Rafer Guzman – Newsday: E’ il più intelligente e divertente film per bambini. Voto: 3.5 / 4

Joe Morgenstern – Wall Street Journal: La parte migliore è ciò che il film ha da dire sulla conformità – seguendo le istruzioni sulla scatola – contro la creatività, cioè la vita come un guazzabuglio, una improvvisazione ispirata, un miscuglio di gioia.

Ty Burr – Boston Globe: devo dirlo, “The LEGO Movie” è la prima grande esperienza cinematografica del 2014. Voto: 3.5 / 4

Joe Williams – St. Louis Post-Dispatch: meraviglioso. Voto: 3.5 / 4

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Colin Covert – Minneapolis Star Tribune: Attenzione: pericolo di soffocamento per risate. Voto: 3.5 / 4

Drew Hunt – Chicago Reader: deliziose e assurde battute taglienti e riferimenti alla cultura pop.

Jessica Herndon – Associated Press: un delizioso racconto che difende l’autonomia e la peculiarità. Voto: 3.5 / 4

Bill Goodykoontz – Arizona Republic: Il movimento dei personaggi è divertente, l’animazione è eccezionale, la decostruzione dei supereroi è brillante e le battute sono un po’ spigolose. Voto: 4.5 / 5

Owen Gleiberman – Entertainment Weekly: E’ veloce e originale, è concettualmente audace, è visivamente sorprendente, ed è 10 volte più furbo e intelligente e divertente di quello che doveva essere. Finalmente una commedia d’animazione che non smette mai di sorprendere. Voto: A

Stephen Whitty – Newark Star-Ledger: adulti e bambini possono divertirsi insieme. Voto: 3.5 / 4

Maurizio Porro – Il corriere della sera: Il dettato etico è una follia del metodo con avventure, effetti, 3D, giochi grafici, ironie, citazioni fantasy, chiamando al potere l’immaginazione dei bambini e pure dei grandi che apprezzeranno qua e là il ritmo di una furba operazione con le voci italiane di Santamaria e Insegno.

Maurizio Acerbi – il Giornale: Un tuffo nel passato per gli adulti e una pellicola azzeccata per i più piccoli. Marketing si, ma davvero eccellente.

Luca Raffaelli – la Repubblica: I registi Lord e Miller (quelli del primo “Piovono polpette”) scherzano su tutto, sui personaggi e sui loro movimenti, sui miti e anche sui tempi comici. Il rischio alla fine è proprio quello: di essere sempre sopra le righe, e a ritmi incalzanti.

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