Stasera in tv: “Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo” su Rete 4
Su Rete 4 “Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo”, quarta avventura dell’amato archeologo e cacciatore di tesori di Harrison Ford.
Rete 4 stasera propone “Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo”, film d’avventura del 2008 diretto da Steven Spielberg e interpretato da Harrison Ford, Shia LaBeouf e Cate Blanchett.
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Cast e personaggi
Harrison Ford: Indiana Jones
Shia LaBeouf: Mutt Williams/Henry Jones III
Cate Blanchett: Irina Spalko
Ray Winstone: “Mac” George McHale
Karen Allen: Marion Ravenwood
John Hurt: Harold Oxley
Jim Broadbent: Charles Stanforth
Igor Jijikine: Col. Dovchenko
La trama
La nuova avventura di Indy ha inizio nel desertico Sudovest nel 1957, durante la Guerra Fredda. Indy e il suo compagno d’avventura Mac (Ray Winstone) l’hanno appena scampata da un gruppo di scellerati agenti sovietici, e si trovano in un remoto aeroporto. Il Professore Jones è tornato a casa, nel suo Marshall College, ma presto si rende conto che le cose vanno di male in peggio. Il preside del college (Jim Broadbent), che è un suo caro amico, spiega a Indy che le sue recenti attività hanno insospettito le autorità, che stanno esercitando pressioni affinché l’Università lo licenzi. In una strada fuori città, Indiana incontra il giovane e ribelle Mutt (Shia LaBeouf), che, pieno di risentimento, propone all’avventuroso archeologo il seguente accordo: se Indy lo assisterà in una missione del tutto personale, Mutt lo aiuterà nella ricerca di uno dei più spettacolari reperti della storia: il leggendario teschio di cristallo di Akator, oggetto di stupore, superstizione e paura. Tuttavia, mentre Indy e Mutt partono alla volta delle zone più remote del Perù – terra di antiche tombe, esploratori dimenticati e una leggendaria città dell’oro – ben presto si rendono conto di non essere soli nella loro ricerca: anche gli agenti sovietici sono sulle tracce del Teschio di Cristallo. Guidata dalla bellissima e glaciale Irina Spalko (Cate Blanchett), la prescelta squadra militare russa sta perlustrando il globo per riuscire a mettere la mani sul misterioso Teschio di Cristallo, con la convinzione che possa aiutare i sovietici a dominare il mondo…se ne sapranno decifrare i segreti. Indy e Mutt dovranno trovare un modo per seminare gli spietati sovietici, seguire una pista impenetrabile avvolta nel mistero, gestire nemici e amici di dubbia lealtà e, soprattutto, evitare che il Teschio di Cristallo finisca in mani letali.
Il nostro commento
Come accaduto con la saga di Star Wars ecco un’altra storica trilogia tornare su grande schermo con un quarto capitolo diretto da Steven Spielberg e prodotto da George Lucas, film che arriva a ben diciannove anni dal memorabile Indiana Jones e l’ultima crociata.
Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo pur divertendo e non mancando di elementi tipici della saga come azione, humour e godibili tocchi dark, soffre non poco del massiccio utilizzo di effetti in CG che hanno reso la pellicola a tratti visivamente posticcia. Intendiamoci l’operazione nostalgia alla fine dà comunque i suoi frutti, il ritorno di volti noti della serie, l’inserimento di un potenziale erede del celebre archeologo funziona, ma alcune sequenze, su tutte quella oltremodo ridicola del sito nucleare, ma anche il fracassone finale alla “Incontri ravvicinati del terzo tipo” risultano in parte stridenti per chi come noi ha vissuto e metabolizzato appieno l’immaginario avventuroso e “classico” della trilogia originale. Insomma un sequel promosso con riserva che comunque ha il merito di non mancare il bersaglio grosso.
Curiosità
- Harrison Ford era fermamente convinto di poter usare la famosa frusta di Indiana, ma i dirigenti della Paramount hanno voluto che la frusta venisse generata al computer a causa delle nuove regole di sicurezza applicate ai film, con l’attore che ha definito questa regola “ridicola”.
- Sean Connery è stato avvicinato per un cameo nei panni di Henry Jones Sr., padre di Indiana, ma rifiutò. George Lucas in seguito ha dichiarato che a posteriori è stato un bene che Jones Sr. non sia apparso nel film, perchè avrebbe potuto deludere il pubblico con un’apparizione troppo breve. Harrison Ford ha anche scherzato sul fatto che stava diventando vecchio abbastanza per interpretare lui suo padre così che Connery non era più necessario.
- Harrison Ford ha convinto David Koepp ad includere più battute sull’età di Indy nella sceneggiatura, credendo che avrebbero aiutato a ridurre la “paranoia americana per l’invecchiamento”. L’attore ha anche rifiutato di tingersi i capelli per il ruolo sostenendo che la forza di Indy non era nella sua giovinezza, ma nella sua immaginazione e intraprendenza.
- Harrison Ford a quanto pare si era mantenuto in buona forma nel corso degli anni e le taglie dei costumi per questo film non erano cambiato da quelle di Indiana Jones e l’ ultima crociata (1989), girato quasi 20 anni prima. L’attore ha effettuato anche molti dei suoi stunt.
- L’immagine della locandina per il film è stata dipinta da Drew Struzan, lo stesso artista che ha anche creato le locandine per i precedenti due film di Indiana Jones. Struzan ha preso il posto di Richard Amsel autore della locandina de I predatori dell’Arca perduta (1981) morto nel 1985.
- La sala del trono Akator creata da Guy Hendrix Dyas mantiene una tradizione della serie Indiana Jones avendo C-3PO e R2 -D2 raffigurati nella scena insieme a E.T..
- Le foto di Marcus (Denholm Elliott) e Henry Jones Sr. (Sean Connery) viste sulla scrivania di Indy sono di Indiana Jones e l’ultima crociata (1989). Più difficile da individuare è una fotografia di Indy e Sallah (John Rhys- Davies) da I predatori dell’Arca perduta (1981), si scorgono sulla mensola del camino in casa di Indy. Una foto di Willie Scott (Kate Capshaw) da Indiana Jones e il tempio maledetto (1984) può essere vista sullo sfondo su un armadio quando Indy sta parlando con Mutt (lei indossa il suo vestito rosso del numero musicale al Club Obi Wan). Una fotografia ritoccata di un giovane Sean Connery con River Phoenix può essere vista brevemente in Indiana Jones e l’ultima crociata (1989) è visibile un piccolo tavolo quando Dean Stanforth (Jim Broadbent) entra nella stanza.
- Shia LaBeouf ha firmato per il film nell’aprile 2007, era così entusiasta di fare un film di Indy che non ha nemmeno letto la sceneggiatura.
- Quando è stato chiesto se Harrison Ford fosse troppo vecchio per tornare come Indy, il produttore Frank Marshall ha citato I predatori dell’Arca perduta (1981) : “Non sono gli anni, è il chilometraggio“. Ha spiegato che sarebbe stato interessante vedere Indy in un decennio diverso alle prese con cose nuove e interessanti. L’età mostra Indy come un personaggio fallibile e quindi credibile. Ford ha trascorso tre ore al giorno in palestra e iniziato una dieta ricca di proteine ??di pesce e verdure, mettendo il suo corpo in condizione di poter eseguire le sue scene di stunt.
- Il film è stato consegnato alle sale con una serratura a combinazione che non era disponibile fino al giorno della prima proiezione.
- Questo è il primo film di Indiana Jones a mostrare il logo Lucasfilm.
- In origine Indy doveva cimentarsi con una rivolta di ex-nazisti, ma Steven Spielberg sentiva di non poter trattare i nazisti con leggerezza dopo aver diretto Schindler’s List (1993).
- La ragazza che prende a pugni Mutt nella scena della tavola calda è Sasha Spielberg, figlia del regista Steven Spielberg e Kate Capshaw (Willie Scott).
- Questo è l’unico film di Indiana Jones che non ha ricevuto nomination agli Oscar. I primi tre film della serie hanno vinto almeno un Oscar ciascuno.
- Il film include alcuni alcuni omaggi a Marcus Brody (Denholm Elliott): Un suo ritratto può essere visto sul muro nel corridoio quando il Dean Charles sta avendo una conversazione con Indiana Jones; una sua foto si trova sulla scrivania di Indiana accanto ad una foto di Henry Jones Sr. (Sean Connery ) e c’è una statua di Marcus nel cortile interno del college quando l’agente del KGB ha l’incidente in auto. La targa sulla statua recita: “In memoria di Marcus Brody, decano degli studenti 1939-1944 con onore e lealtà”.
- Il personaggio Mutt Williams prende il nome dal compositore John Williams.
- Per prepararsi al ruolo di Irina Spalko, Cate Blanchett ha imparato a tirare di scherma e (durante le riprese) ha praticato karate. Ha basato la sua performance su Rosa Klebb di 007 – Dalla Russia con amore (1963).
- Il coordinatore degli stunt Vic Armstrong, che ha lavorato in tutti e tre i precedenti film di Indy, non poté lavorare in questo film perché era impegnato con il sequel La mummia – La tomba dell’Imperatore Dragone (2008), così fu sostituito da Dan Bradley.
- George Lucas in un’intervista ha rivelato che l’idea della scena delle formiche giganti carnivore è stato preso direttamente da uno script scartato di Indiana Jones e l’ ultima crociata (1989).
- In un’intervista con la rivista Empire il regista Steven Spielberg ha ammesso che non gli è mai piaciuto il MacGuffin di questo film. Sembra sia stata un’idea di George Lucas e che Spielberg l’abbia messo nel film a causa della sua amicizia con Lucas: “Io sono fedele al mio miglior amico quando scrive un racconto in cui crede. Anche se io non ci credo ho intenzione di girare il film nel modo in cui George l’ha pensato“.
- Nella scena al Marshall College immagini dellw pietre di Shankara di Indiana Jones e il tempio maledetto (1984) possono essere viste su una lavagna, insieme ad alcuni dei nomi dei personaggi associati alle pietre.
- Originariamente Henry Jones Sr., Short Round, Sallah e Willie Scott dovevano tutti presenziare al matrimonio di Indiana.
- Il film costato 185 milioni di dollari ne ha incassati nel mondo circa 786.
La colonna sonora
- Le musiche originali del film sono del compositore Premio Oscar John Williams (Lo squalo, E.T., Star Wars) già autore delle musiche per tutti e tre i precedenti film della serie.
- Quando Indy e Mutt entrano nella biblioteca sulla moto, sI può ascoltare in sottofondo il brano musicale di Johannes Brahms “Academic Festival Overture”.
TRACK LISTINGS:
1. Raiders March
2. Call Of The Crystal
3. The Adventures Of Mutt
4. Irina’s Theme
5. The Snake Pit
6. The Spell Of The Skull
7. The Journey To Akator
8. A Whirl Through Academe
9. ”Return”
10. The Jungle Chase
11. Orellana’s Cradle
12. Grave Robbers
13. Hidden Treasure And The City Of Gold
14. Secret Doors And Scorpions
15. Oxley’s Dilemma
16. Ants!
17. Temple Ruins And The Secret Revealed
18. The Departure
19. Finale
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