Halloween 2019: 10 icone horror e non solo
Halloween in 10 icone horror…e non solo – Scopri la speciale classifica di Blogo aspettando La notte delle streghe.
Aspettando La notte delle streghe scopriamo 10 icone horror che sprizzano Halloween da tutti i pori.
Come è nostra consuetudine anche quest’anno celebriamo la Festa di Halloween, naturalmente approcciata sempre da un punto di vista squisitamente cinematografico.
A seguire trovate elencate10 icone horror (e non solo) perfette per rappresentare Halloween, a partire naturalmente dall’iconica maschera del serial killer Michael Myers, ormai simbolo della Notte delle streghe quanto la tradizionale zucca intagliata.
1. Zucca scaccia streghe di Jack O’ Lantern
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La zucca intagliata con ghignanti volti grotteschi è il simbolo di Halloween per antonomasia. Questa lanterna scaccia streghe, nota negli Stati Uniti come Jack O’ Lantern, pare sia ispirata alla leggenda irlandese di Stingy Jack, un ubriacone che fa affari con Satana ed è condannato a vagare sulla Terra di notte, alla sola luce di una zucca “scavata” contenente una candela. Per questa nostra classifica abbiamo scelto la memorabile e suggestiva “intro” del film Halloween 2 – Il signore della morte in cui al suono dell’iconico tema musicale di Jonn Carpenter un zucca scaccia streghe si apre lentamente rivelando un teschio ricoperto di ragnatele.
2. La maschera di Michael Myers
“E spunta fuori l’ombra: l’ombra della strega!” recitava l’infantile cantilena del classico slasher Halloween di John Carpenter che impresse a fuoco nell’immaginario collettivo l’inquietante pallida maschera, indossata da Michael Myers durante la mattanza che insanguinerà la sonnolenta cittadina di Haddonfield nell’Illinois quella fatidica Vigilia di Ognissanti del 1978. La maschera che vediamo indossare a Michael nel film, che ebbe la meglio su una alternetiva maschera da clown, è in realtà una maschera del capitano James T. Kirk di Star Trek del 1975 acquistata per circa un dollaro a cui vennero strappate sopracciglia e basette, dipinto il volto di bianco, verniciati i capelli di marrone e dilatati i fori per gli occhi.
3. Le Sorelle Sanderson
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Hocus Pocus è sicuramente un classico di Halloween targato Disney, non si tratta chiaramente di un horror, ma viaggia sul filo della parodia e incarna in sé tantissimi elementi legati alla Notte delle streghe, in primis l’ambientazione e naturalmente il terzetto di esilaranti e vendicative streghe “risorte” note come le Sorelle Sanders, interpretate da Bette Midler, Sarah Jessica Parker e Kathy Najimy. In “Hocus Pocus” seguiamo l’esecuzione di tre sorelle dedite alla stregoneria e impiccate nel lontano 1693. Il malefico trio, grazie ad un potente incantesimo, risorge trecento anni dopo durante la notte di Halloween a Salem, Massachusettes portando caos e distruzione nella città. Toccherà al giovane Max (Omri Katz), sua sorella Dani (Thora Birch) e alla loro amica Allison (Vinessa Shaw) contrastarne la potente magia nera. Recentemente è stato annunciato un sequel che è attualmente in sviluppo per Disney +, un nuovo canale streaming che debutterà a novembre.
4. Il cavaliere senza testa
Il Cavaliere senza testa è un personaggio tradizionale della festa di Haloween e che molti conosceranno grazie al film Il mistero di Sleepy Hollow di Tim Burton, in cui viene interpretato da Christopher Walken, e alla serie tv Sleepy Hollow andata in onda per 4 stagioni (2013-2017). In realtà il leggendario cavaliere decapitato è diventato parte del folklore americano grazie al racconto “La leggenda di Sleepy Hollow” di Washington Irving, che racconta la storia di Ichabod Crane, un maestro di scuola scomparso durante la notte di Halloween dopo aver avuto un incontro ravvicinato con il fantasma di un cavaliere dell’Assia che perse la testa durante la guerra d’indipendenza americana per via di un colpo di cannone. In molti ricorderanno che la storia del Cavaliere senza testa è narrata anche nel classico Disney Le avventure di Ichabod e Mr. Toad del 1949 e in tempi più recenti in The Hollow – La notte di Ognissanti, film horror del 2004 diretto da Kyle Newman.
5. Elvira
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Il sensuale e procace personaggio di Elvira, interpretato dall’attrice Cassandra Peterson, nasce come conduttrice di una rubrica di film horror alla televisione KHJ di Los Angeles (una sorta di Zio Tibia in gonnella). Elvira è un mix di due altre femme fatale horror: la Morticia della Famiglia Addams e la Vampira di Maila Nurmi, quest’ultima a suo tempo fece causa, senza successo, a Cassandra Peterson per plagio. Nel 1988 Elvira debutta nel suo primo lungometraggio, Una strega chiamata Elvira aka Elvira: Mistress of the Dark. Diretto da James Signorelli, la pellicola ha ispirato un adattamento a fumetti della Marvel e un videogame anni ’90 per Amiga, Atari ST, Commodore 64 e MS-DOS.
6. Sam
La vendetta di Halloween è un film a episodi uscito nel 2007 che narra cinque storie dell’orrore che hanno come comune denominatore un ragazzino chiamato “Sam” con un buffo costume da zucca e un sacchetto in testa che gira di casa in casa in cerca di dolciumi e che si rivelerà essere una sorta di folletto malvagio, il cui compito è punire chi non rispetta il tradizionale rito del “dolcetto o scherzetto?”. Il film è basato sul cortometraggio d’animazione “Season’s Greetings” di Michael Dougherty in cui il personaggio di Sam ha fatto il suo debutto. Il nome del personaggio Sam deriva da Samhain, l’antica festa celtica dei morti da cui deriva l’odierna Halloween. Nonostante sia stato interpretato come tale in questo film e in numerose altre opere, Samhain non è ne una divinità ne un personaggio vero e proprio, ma è solo il nome della celebrazione. Tuttavia l’idea che si trattasse di una divinità o di un personaggio è in gran parte dovuto ad un vescovo irlandese di nome Cormac mac Cuilennàin e al suo libro “Sanas Cormaic” (titolo in gaelico irlandese che sta per “I racconti di Cormac”), in cui il religioso aveva identificato Samhain come tale.
7. Zio Creepy
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I fan dei leggendari fumetti EC Comics (Tales from the Crypt, The Vault of Horror e The Haunt of Fear) ricorderanno Zio Tibia, versione italiana del Guardiano della cripta della serie tv I racconti della cripta. Prima della serie televisiva trasmessa negli States dal 1989 al 1996 c’era stato il film Racconti dalla tomba (1972) basato sul leggendario fumetto della EC Comics e naturalmente la trilogia Creepshow, con i primi due capitoli che includevano racconti originali scritti da George Romero e Stephen King chiaramente ispirati alle atmosfere del fumetto anni ’50 e un terzo film non ufficiale uscito direct-to-video nel 2006 . In Italia la serie tv americana debutterà nel 1989 con il titolo Racconti di mezzanotte e l’indubbio appeal del Guardiano della cripta come narratore ebbe la sua versione italiana con il citato Zio Tibia sia in fumetto (nell’edizione italiana della rivista Creepy) che nella trasmissione televisiva Venerdì con Zio Tibia (aka Zio Tibia Picture Show) in onda per due stagioni su Italia 1 e chiusa nel 1990. All’interno di questo contenitore c’erano ironiche rubriche a sfondo horror e venivano trasmesse serie tv (Freddy’s Nightmares, Venerdì 13) e film (La casa 2, Hellraiser, Il ritorno dei morti viventi, Brivido).
8. Il re delle zucche
Altro giro altro film di Tim Burton, stavolta parliamo del film animato in stop-motion Nightmare Before Christmas e del suo protagonista, Jack Skeletron (Jack Skellington nella versione originale) noto anche come “Re della Zucche“. Il film scritto e prodotto da Burton e diretto da Henry Selick (Coraline e la porta magica) ci porta nella città di Halloween dove Jack si occupa della festività del 31 ottobre, almeno fino a quando non scopre il mondo del Natale e, affascinato da luci e colori, cercherà di rimpiazzare Babbo Natale con risultati disastrosi. Il film è basato su una poesia di tre pagine scritta da Burton quando era un animatore della Disney nei primi anni ’80. Burton si è ispirato anche agli speciali televisivi di Rudolph la renna dal naso rosso (1964), Il Grinch (1966) e il poema “A Visit from St. Nicholas”.
9. Le maschere di Silver Shamrock
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Halloween III – Il signore della notte è un “outsider” all’interno della saga poiché non presenta Michael Myers e non è ambientato neanche nello stesso universo dell’originale. John Carpenter torna a produrre e collaborare alle musiche e alla sceneggiatura. Alla regia c’è Tommy Lee Wallace (Ammazzavampiri 2) che dirige questa storia ambientata nei giorni che precedono Halloween e che miscela horror e fantascienza. Scopriremo una fabbrica di maschere di Halloween dietro cui si cela un terrificante piano apocalittico scoperto da un medico di pronto soccorso (Tom Atkins) e ordito da un culto celtico guidato da una sorta di versione horror di Willy Wonka. Un capitolo intrigante e originale per nulla penalizzato dalla mancanza dell’iconico Michael Myers. Memorabili l’ossessivo jingle dello spot tv “Silver Shamrock” e le tre maschere (teschio, zucca e strega) che poi diventeranno un successo di Halloween anche al di fuori dello schermo. Nel recente sequel-reboot Halloween di David Gordon Green le tre maschere Silver Shamrock hanno un piccolo cameo.
10. Pumpkinhead
Quale migliore occasione di Halloween per rispolverare Pumpkinhead, un horror di “nicchia” che nel lontano 1988 vide l’esordio alla regia del compianto mago degli effetti speciali e monster-maker Stan Winston. La creatura creata da Winston, nota anche come “Demone della vendetta” o semplicemente “Vengeance”, può essere evocata da una strega in un cimitero sconsacrato e il suo nome vuol dire letteralmente “Testa di zucca”. Pumpkinhead una volta risorto cerca vendetta per conto dei suoi evocatori che hanno la possibilità tramite una connessione psichica di percepire la morte e le atroci sofferenze inflitte dal demone alle vittime designate. Il primo film che vedeva protagonista Lance Henriksen ha fruito di tre sequel: Pumpkinhead II: Blood Wings (1994), Pumpkinhead 3: Ceneri alle ceneri (2006) e Pumpkinhead 4: Faida di sangue (2007). La creazione di Stan Winston ha ispirato una miniserie a fumetti pubblicata dalla casa editrice Dark Comics dal titolo “Pumpkinhead: The Rites of Exorcism”. Nel 2016 si era parlato di un potenziale reboot quando il produttore Peter Block (The Ward, Frozen) ha acquistato i diritti del franchise e da allora c’è stato un solo aggiornamento a giugno 2018 con l’annuncio dell’ingaggio dello sceneggiatore Nate Atkins (S.Darko).