Antonio Banderas: i suoi 5 film preferiti
Scopriamo insieme i gusti cinematografici di Antonio Banderas
Prima di andare a vivere nel Mulino Bianco e di trascorrere le sue giornate a chiacchierare con la gallina Rosita, Antonio Banderas aveva anche una vita cinematografica. Ma oggi non parliamo della sua filmografia ma dei 5 film che ama maggiormente. Sono veramente curiosa di scoprire quali sono i suoi gusti quindi non perdiamo tempo. Eccoli.
1. 8 ½ (1963)
Perché? Beh, penso che sia un atto di libertà, tutto il film intero, praticamente. Non avevano uno script. Nel 1962, che è l’anno in cui il film è stato girato, ho pensato che fosse incredibile fare un esperimento del genere. E’ ancora un film molto sperimentale, molto emozionante in un certo senso. Mi piace quello che dice a proposito dello spirito umano e della creazione, e della crisi di un uomo nell’affrontare la vita, il suo passato, il suo presente e il suo futuro. Mi piace anche nel modo in cui Fellini ha deciso di inventare nuove regole per raccontare una storia. E’ il capolavoro di Federico Fellini che più mi ha attratto.
2. Lawrence d’Arabia (1962)
Amo la portata del film, c’è qualcosa in David Lean che mi piace molto, il modo in cui unisce il macro mondo con il micro mondo. Con Lawrence d’Arabia ha fatto un film su eventi che erano noti in tutto il mondo – la guerra turco-britannico, e la presa di Akaba – cose che erano molto spettacolari e molto epiche, ma in realtà stava parlando con noi sull’omosessualità di uno dei personaggi e di qualcosa di veramente minimalista e di molto preciso. Entra nell’anima di un uomo attraverso questo spettacolare film e realizza l’unione di questi due mondi. Lo ha fatto di nuovo nel Dottor Zivago perché in un certo senso ha messo insieme tutta la rivoluzione russa mentre in realtà racconta una storia d’amore. Questo tipo di unione tra il mondo macro e il micro mondo è una cosa che mi ha sempre interessato, e lui era un maestro nel farlo. Lawrence d’Arabia è uno di quei film che ti rimane sempre in mente. Ho avuto la fortuna di vedere una versione rimasterizzata del film in un cinema in Spagna 10 anni fa, ed è stato magnifico.
3. Il padrino (1972)
Francis Ford Coppola è uno dei miei registi preferiti.
4. L’angelo sterminatore (1962)
L’angelo sterminatore è un film surreale. Si tratta di un gruppo di persone dell’alta società che, dopo una notte a teatro, decidono di andare a bere qualcosa nella casa di qualcuno di loro, e scoprono che non possono più uscire. Non sannno perché non possono uscire, ma non possono. [Ride] E’ una storia molto, molto bella e interessante, anche rischiosa. Si sa, dopo la seconda guerra mondiale, il cinema doveva essere realista. Ma c’è stato un tempo diverso: molti registi si stavano avvicinando al cinema in termini formali. E in Spagna, noi avevamo Luis Bunuel che stava facendo questo tipo di film surreali molto interessanti. Luis Bunuel è sicuramente uno dei miei registi preferiti di tutti i tempi.
5. L’infernale Quinlan (1958)
Vi presento un ragazzo americano che amava la Spagna e che è sepolto fisicamente nella terra dove è nato mio padre, a Ronda, in Spagna. Il suo nome è Orson Welles, e il film è L’infernale Quinlan.
Fonte: Listal