Martin Scorsese chiarisce e “ammorbidisce” i suoi commenti sui Film Marvel
Martin Scorsese in un nuova intervista ha parzialmente riveduto e corretto le sue controversie dichiarazioni sui film dell’Universo Cinematografico Marvel.
Martin Scorsese in una recente intervista ha chiarito, e parzialmente riveduto, la sua opinione sui film dell’Universo Cinematografico Marvel descritti dal regista come simili ad attrazioni dei parchi a tema e qualcosa di molto lontano dal vero cinema. A rincarare la dose era poi arrivato un commento di Francis Ford Coppola che aveva definito i film Marvel “deprecabili”.
Il regista di The Irishman ha come si suol dire aggiustato un po’ il tiro.
[quote layout=”big”]I film dai grandi incassi, i grandi film basati su fumetti, restano film per parchi a tema seppur nella loro bontà e per quanto molti di essi siano fatti bene sotto ogni punto di vista. È una forma cinematografica diversa o più ampiamente una nuova forma d’arte. Speriamo che ci siano sempre sale che mostrino anche film che non seguono questa modalità. E se non fosse così, che ai registi venga data un’opportunità con lo streaming, cambia l’esperienza, ma se non si darà questa occasione tra due o tre anni a partire da ora non ci saranno più film alternativi. Attualmente un buon regista arriva dall’Italia o arriva dalla Francia e il film dovrà essere per forza un franchise o loro non lo faranno. Ora tutto è così veloce, troppo veloce. Tutti si lamentano dell’eccessiva semplificazione dei messaggi. Ma se in realtà leggi con attenzione da dove arriva questo modo di comunicare, lo stai leggendo in un contesto che a volte cambia le cose. È un pericolo non solo per il cinema, ma è un pericolo per la nostra cultura e un pericolo per il nostro paese e il modo in cui i nostri figli vivranno, desiderando la strada più facile. Non sto dicendo che la gente dovrebbe prendere la medicina di [un pezzo d’arte] che è laboriosa. Ma se si può aiutarli ad essere aperti a qualcosa che potrebbe avere più livelli, qualcosa che potrebbero non essere in grado di interpretare fino a due giorni dopo, potrebbe essere interessante[/quote]
Scorsese in questa sua “sfuriata” contro i film basati su fumetti ha finito con il contraddirsi mettendo in un grande calderone tutto ciò che arriva sul grande schermo ed è basato su fumetti, un altro media e forma d’arte per tanto tempo denigrato e demonizzato per poi essere rivalutato con il senno di poi, e attualmente sostituito nella forma di “corruttore di giovani menti” dai moderni videogiochi. Ci sono film basati su fumetti che sono o almeno tentano di essere “altro” rispetto ai film dell’UCM e che rappresentano qualcosa in più di semplice e rispettabilissimo intrattenimento di alto profilo, vedi Il cavaliere oscuro di Christopher Nolan, l’acclamato Logan con Hugh Jackman e più recentemente l’ìmpressionante Joker di Todd Phillips, quest’ultimo film tra l’altro pesantemente influenzato proprio dal cinema di Scorsese e da classici quali Taxi Driver e Re per una notte. Il film “Joker” rappresenta di fatto il primo cinecomic ad ibridare cinema d’autore e cinema d’intrattenimento puntando su qualità e incassi, in questo momento il film viaggia verso gli 800 milioni di dollari d’incasso nel mondo, insomma un palese esempio di come sia meglio evitare sempre di fare di tutta l’erba un fascio.
Fonte: Entertainment Weekly