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10 film horror da guardare per la festa di Halloween

Blogo vi consiglia 10 film horror da guardare per la festa di Halloween.

pubblicato 31 Ottobre 2019 aggiornato 29 Luglio 2020 15:59

Halloween al cinema o in tv? Qualunque sia la vostra scelta, una maratona sul divano con dolciumi a tema o una serata davanti al grande schermo muniti di popcorn, a seguire trovate 10 titoli che includeremmo in una ideale maratona horror da “gustare” alla fioca luce di una zucca scaccia streghe.

A seguire trovate quindi una variegata classifica di titoli che includono libri maledetti, fantasmi, entità demoniache, megere infernali, serial-killer, vampiri e creature mostruose, insomma tutto quello che vi serve per una spaventosa e divertente serata a base di horror…buona visione.

 

 

1. Scary Stories To Tell in the Dark (2019)

 

Una casa infestata visitata durante la notte di Halloween, un’ambientazione d’epoca che rievoca classici come “IT” e “Stand by Me” e un libro che scrive le proprie storie con il sangue e partorisce creature da incubo. Il film perfetto per trascorrere un Halloween da brividi al cinema. Non fatevi ingannare dal fatto che Scary Stories To Tell in the Dark sia un adattamento di un libro per ragazzi, siamo ben lontani dalle accomodanti atmosfere di Piccoli Brividi, qui i brividi sono tutt’altro che “piccoli”. Aggiungiamo al mix la regia dell’André Øvredal di Troll Hunter e Autopsy e in veste di produttore e co-autore della storia l’acclamato Guillermo del Toro (Hellboy, Il labirinto del fauno) e l’operazione guadagna una marcia in più rispetto ad un qualsiasi teen-horror uscito negli ultimi anni.

 

 

2. Babadook (2014)

 

Madre vedova con figlioletto problematico sperimentano le attenzioni di un’entità malvagia dopo aver letto un libro intitolato “Mister Babadook”. Seguono orrori in crescendo e un finale con possessione demoniaca. Babadook è uno de migliori horror dell’ultimo decennio che punta ad una digressione “psicologica”, ma non rinuncia ad una corposa dose di sovrannaturale che lascia il segno. Il film è diretto dalla regista australiana Jennifer Kent che per il suo debutto ha ampliato un suo corto del 2005 dal titolo “Monster”.

 

 

3. Drag Me To Hell (2009)

 

Il ritorno all’horror di Sam Raimi dopo la trilogia di Spider-Man. Siamo lontani dalle vette della trilogia Evil Dead, ma il tocco anarcoide di Raimi anche in salsa hollywoodiana si percepisce forte e corroborante. Drag Me To Hell sconfina nel cattivo gusto quel tanto che basta per farci ghignare di soddisfazione, per poi ritornare subito dopo nei ranghi in un andirivieni davvero ben equilibrato. Se amate i fumetti della EC Comics, Halloween e lo Zio Tibia, e in più avete uno spiccato senso dell’umorismo, beh mettetevi pure comodi perché il circo Raimi con i suoi fenomeni da baraccone è di nuovo in città.

 

 

4. La Casa / Evil Dead (2013)

 

Un remake dignitoso e un horror di livello quello confezionato da Fede Alvarez con la supervisione in veste di produttore di Sam Raimi, regista dell’Evil Dead originale. La Casa di Alvarez abbandona lo splatter estremo dell’originale e il surreale umorismo macabro del secondo capitolo, impossibili da replicare e riproporre senza la presenza dell’icona horror Bruce Campbell aka Ash Williams, relegato ad un cameo non accreditato in una scena dopo i titoli di coda. Alvarez rivisita il cult di Raimi in maniera convenzionale schivando però gli stilemi dei tanti, troppi mediocri teen-horror che affollano il genere. Possessioni, gore a profusione e un finale apocalittico confermano la bontà dell’operazione seppur priva dell’impronta stilistica di Raimi, senza dubbio più adatta e comprensibile agli ex adolescenti degli anni ’80.

 

 

5. It Follows (2014)

 

In una ideale classifica dei migliori film dell’ultimo decennio non potrebbe mancare It Follows, uno di quei film partito in sordina e diventato in men che non si dica un titolo di culto. Dopo un incontro sessuale apparentemente innocente, la diciannovenne Jay (Maika Monroe) si ritrova afflitta dalla terrificante sensazione che qualcuno la stia osservando. Jay e i suoi amici si troveranno così coinvolti in un tentativo di fuga da orrori traumatizzanti che incombono su di loro. Sesso, omicidio e incubi demoniaci in un film che rivisita i cliché horror in una nuova intrigante connotazione di stampo paranoide. Vivamente sconsigliato a chi cerca un teen-horror di stampo classico (vedi il pessimo “Obbligo o verità”). Il film ha fatto parlare anche per una critica negativa arrivata nientemeno che da Quentin Tarantino.

 

 

6. Fragile – A Ghost Story (2005)

 

Una storia di fantasmi ambientata nel reparto pediatrico di un vecchio ospedale infestato da un’entità tormentata che provoca inspiegabili fratture ai piccoli pazienti. Il tutto avviene sotto gli occhi di Susan, un’infermiera del turno di notte interpretata da Calista Flockhart, volto noto della serie tv Ally McBeal nonché moglie di Harrison Ford. Il regista spagnolo Jaume Balaguerò (Darkness, REC) è uno specialista in horror di stampo sovrannaturale e maneggia con estrema dovizia tutto il repertorio del genere “casa infestata” trasponendolo in un’ambientazione alternativa e davvero molto suggestiva.

 

 

7. Alta Tensione (2003)

 

Alta Tensione è un sottovalutato thriller-horror francese con intrigante finale a sorpresa e un’evoluzione che strizza l’occhio allo slasher anni 70 e allo splatter anni ’80, per l’occasione gli effetti speciali sono stati affidati al famoso truccatore horror Giannetto De Rossi, uno dei preferiti del compianto regista Lucio Fulci. Il regista Alexandre Aja alla sua seconda prova dietro la macchina da presa confeziona un thriller “on the road” con due protagoniste credibili, una violenza in crescendo molto ben dosata e alcune trovate visive di notevole impatto. Tra le curiosità legate la film, Aja ha citato tra le fonti d’ispirazione il racconto “Intensity” di Dean Koontz.

 

 

8. Il seme della follia (1994)

 

Solo il maestro John Carpenter poteva trasporre in pellicola gli innominabili orrori partoriti dalla mente dello scrittore H.P. Lovecraft e farne un film di genere perfettamente fruibile e riconoscibile. L’investigatore privato John Trent, interpretato da un bravissimo Sam Neill, viene incaricato di trovare lo scrittore scomparso Sutter Cane e questa ricerca lo porterà sull’orlo di un abisso di follia e orrore che preannuncia l’apocalisse. Il seme della follia è una delle migliori prove di Carpenter che conclude la sua Trilogia dell’Apocalisse iniziata nel 1982 con La cosa e proseguita nel 1987 con Il signore del male.

 

 

9. Dal tramonto all’alba (1996)

 

1996, l’accoppiata Rodriguez/Tarantino fa squadra per l’horror Dal tramonto all’alba,  digressione splatter/ pulp del genere “vampire”, una divertente commistione di western e road-movie e un omaggio al claustrofobico cinema d’assedio di Carpenter. Su schermo un cast memorabile che oltre allo stesso Tarantino, qui in veste di sceneggiatore e co-protagonista, sfoggia anche la Juliette Lewis di Assassini nati, l’Harvey Keitel de Il cattivo tenente e un George Clooney ormai avviato verso una fulgida carriera da sex-simbol. Serial killer, sacerdoti spretati, un nido di vampiri che è insieme un tempio sacrificale, una bettola per camionisti e un bordello di confine. Rodriguez dirige un fumettone sanguinolento e fracassone da antologia condito da grotteschi vampiri, ironia in puro stile Sam Raimi e cliché del genere tutti rispettati: croci, aglio, acqua santa, luce del sole e decapitazione uguale a morte certa per i succhiasangue. Da segnalare il cameo del mago degli effetti speciali Tom Savini, spassoso il suo Sex Machine.

 

 

10. Sospesi nel tempo (1996)

 

Sospesi nel tempo (The Frighteners) rappresenta il primo approccio del regista Peter Jackson ai canoni hollywoodiani, dopo l’anarcoide provocazione splatter di Bad Taste e prima della cupa ed epica trilogia cinematografica del Signore degli Anelli. Il film segue un sensitivo interpretato da Michael J. Fox che utilizza i suoi poteri e tre fantasmi da strapazzo per truffare sprovveduti creduloni, ma un bel giorno si ritrova a combattere con il suo oscuro passato ed un serial killer ectoplasmatico soprannominato “Il mietitore”. Tutto è cupissimo, polveroso e inquietante nonostante le massicce dosi di humour da rigor mortis in stile “Racconti della Cripta”. Se amate l’horror a base di case infestate, polverose cripte e manicomi abbandonati, e ogni tanto vi piace stemperare la tensione con una bella e liberatoria risata, “Sospesi nel tempo” è il film che fa per voi.