Stan Lee compie 91 anni – gli auguri di Cineblog a Mr. Marvel
Stan Lee creatore di Spider-Man chiude il 2013 spegnendo 91 candeline e Cineblog gli rende omaggio con una classifica di video e curiosità.
“Da un grande potere derivano grandi responsabilità” e il superpotere di Stan Lee è una fantasia senza confini e soprattutto senza età, che gli ha permesso di creare interi universi, viaggiare nel tempo, tra le dimensioni e attraverso lo spazio siderale, popolando regni fantastici con personaggi leggendari dalle incredibili capacità, ognuno dotato di un proprio passato, storie d’amore, problemi quotidiani, nemici giurati e avventure incredibili.
Dal potente Dio del tuono asgardiano Thor al prode super-soldato Capitan America, dalla sentinella della pace Iron Man al possente gigante verde Hulk fino al leggendario Spider-Man, non smetteremo mai di ringraziare Stan Lee per le liberatorie fughe dalla realtà che hanno nutrito la nostra passione per il fantastico e per i tanti supereroi approdati su grande schermo in questi ultimi anni e quelli che scopriremo negli anni venire ogni volta con rinnovato stupore.
A seguire il nostro piccolo tributo di buon compleanno a un grande creatore di sogni.
1. La rivoluzione Marvel
– Verso la fine degli anni cinquanta, la DC Comics diede nuova linfa al genere supereroistico e sperimentò un buon successo con il supergruppo Justice League of America. In risposta, Martin Goodman assegnò a Lee il compito di creare un nuovo gruppo supereroistico. La moglie lo spinse a cimentarsi con le storie che preferiva, dal momento che la minaccia del licenziamento era senza senso. Lee seguì il suo consiglio, e di colpo la sua carriera cambiò completamente.I supereroi di Lee catturarono l’immaginazione della giovane generazione che faceva parte della popolazione frutto del “baby-boom” successivo alla seconda guerra mondiale, e le vendite si impennarono. [via Wikipedia]
– Stan Lee ha ammesso di aver sempre sperato di poter interpretare il personaggio di J. Jonah Jameson in un adattamento cinematografico di Spider-Man. Lee ha però aggiunto che era troppo vecchio per essere preso in considerazione anche nel momento in cui il film venne effettivamente realizzato, quindi ha fatto i complimenti all’attore JK Simmons per la sua performance nel ruolo.
– Il vero nome di Stan Lee è Stanley Martin Lieber, ecco come Lee ha spiegato l’uso di un nome d’arte:
Sentivo che un giorno avrei scritto il Grande Romanzo Americano e non volevo usare il mio vero nome su questi piccoli insignificanti fumetti.
2. I leggendari supereroi creati con Jack Kirby e Steve Ditko
– Fu con il collega fumettista Jack Kirby che Lee creò i Fantastici Quattro (1961), Hulk (1962), Thor (1962), Iron Man (1963) e gli X-Men (1963), mentre dalla collaborazione con Steve Ditko nacque il personaggio Marvel di maggior successo, l’Uomo Ragno (1962).
– A Stan Lee non è proprio piaciuta la serie tv live-action anni ’70 dedicata a L’Uomo Ragno e per la quale è stato anche consulente alle sceneggiature. Lee l’ha ritenuta “troppo infantile” e ha ritenuto che il personaggio di Spider-Man fosse stato tratteggiato in maniera monodimensionale e senza personalità.
– Stan Lee a proposito del perchè molti degli alter ego dei suoi supereroi hanno nome e cognome che iniziano per la medesima lettera (Peter Parker, Bruce Banner, Matt Murdock, Stephen Strange ecc.) ha spiegato:
Se un personaggio ha la medesima iniziale per entrambi i nomi, almeno ho la certezza di poter ricordare uno dei nomi.
3. La nascita di Spider-Man
Mentre Stan Lee, nel suo studio, pensava ad un nuovo personaggio da proporre a Goodman, vide un insetto arrampicarsi sulla parete. Ciò riportò la memoria alla sua giovinezza, quando tra i vari eroi pulp degli anni trenta e quaranta, veniva pubblicato The Spider, Master of Men, il suo eroe preferito. Il personaggio in principio enne affidato a Jack Kirby, che ne disegnò il costume. Il problema, però, era che l’Uomo Ragno di KIRBY era troppo muscoloso e mal si adattava all’idea di Lee di un personaggio esile e delicato, che veniva a trovarsi improvvisamente nel mondo violento dei supereroi. Il primo episodio venne quindi assegnato a Ditko, dal tratto più essenziale e spigoloso. Nell’agosto del 1962 faceva il suo esordio il primo vero eroe adolescente del mondo dei fumetti. Il suo successo di pubblico fu tale che, la sua seconda avventura venne pubblicata su una rivista a lui direttamente dedicata: Amazing Spider-Man. [via Wikipedia]
4. I cameo nei film Marvel
– L’ha scritto nero su bianco nel suo contratto: ci sarà un suo cameo in ogni film basato su un personaggio Marvel di cui è stato creatore. Finora è apparso come venditore di hot dog in X-Men (2000), come l”uomo della fiera in Spider-Man (2002), uomo che attraversa la strada in Daredevil (2003), Agente della vigilanza in Hulk (2003), passante che scansa delle macerie per salvare una ragazza in Spider- Man 2 (2004), Willie Lumpkin ne I Fantastici 4 (2005), uomo che innafia il giardino in X-Men: Conflitto finale (2006), l’uomo in Times Square in Spider-Man 3 (2007), ospite rifiutato al matrimonio ne I Fantastici 4 e Silver Surfer (2007), l’uomo che Tony Stark scambia per Hugh Hefner in Iron Man (2008) e l’uomo che beve la bibita contaminata con sangue di Bruce Banner ne L’incredibile Hulk ( 2008). L’unico film in cui che non è apparso è X-Men 2 (2003), mentre il cameo in Captain America – Il Primo vendicatore (2011) dove appare nei pnni i un generale dell’esercito degli Stati Uniti è una parziale eccezione, Lee infatti non ha creato il personaggio, ma ha creato la mossa di combattimento del lancio dello scudo ed ha contribuito al rilancio del personaggio negli anni ’60 come membro dei Vendicatori.
Amo recitare in questi cameo. Infatti sono molto arrabbiato per il fatto che non ci siano state particine per me in Batman Begins o Superman Returns. [Stan Lee fa uno scherzoso appello a Chrsitopher Nolan e Bryan Singer]
5. La stella sulla Walk of Fame di Hollywood
– A gennaio 2011 all’età di 88 anni Stan Lee riceve una stella sulla celebre Walk of Fame di Hollywood.
– Gli viene spesso chiesto dove ha preso l’idea per la sua famosa frase: “Da un grande potere derivano grandi responsabilità” e lui risponde: “E’ una cosa che mi riguarda“.
Gli X-Men sono fondamentalmente la dimostrazione di quanto io sia davevro pigro. Ho deciso che i loro poteri provenivano da una mutazione così non avrei dovuto dare ulteriori spiegazioni. [Stan Lee]
6. Stan Lee’s Mighty Seven – La trilogia di film d’animazione da protagonista
– Nel 2014 arriverà una trilogia di film d’animazione dal titolo Stan Lee’s Might Seven (nota anche come SLAM 7) in cui Stan Lee è protagonista nei panni del mentore di un team di supereroi alieni.
– Lee ha pubblicato un’autobiografia “Excelsior! L’ incredibile vita di Stan Lee“.
7. Stan Lee incontra Sheldon in The Big Bang Theory
Strepitosa serie tv americana con protagonisti un gruppetto di nerd incalliti. In questo episodio di “The Big Bang Theory” Sheldon Cooper manca un appuntamento autografi in fumetteria con il suo idolo Stan Lee e l’amica e vicina di casa Penny lo accompagna fino a casa del suo idolo.
7. Intervista a Stan Lee sub-ita
– Anteprima dell’intervista/documentario su Stan Lee e la creazione dei suoi personaggi.
– “Monsters and Marvels”: il regista Kevin Smith intervista Stan Lee.
8. Cameo di Stan Lee nel film Generazione X (1995)
Generazione X (Mallrats) è un film del 1995 diretto da Kevin Smith. Il titolo italiano si riferisce all’omonima serie a fumetti della Marvel, di cui uno dei due protagonisti è grande fan. Nel film recitano anche Ben Affleck e Claire Forlani.