Indiana Jones fermo per altri 2/3 anni – reboot sicuro?
Ancora un sequel o inevitabile reboot? Indiana Jones ad un bivio
Fine delle indiscrezioni. Perché Alan Horn, Presidente Disney, ha parlato dalle pagine di Variety dell’ultimo acquisto della casa di Topolino, vedi Indiana Jones. Un’acquisizione rumorosa e clamorosa, che la scorsa settimana ha fatto volare alto la fantasia dei fan. Nuovo sequel in arrivo o vero e proprio reboot? Ebbene Horn, con pochissime parole, ha forse chiuso definitivamente la porta all’ipotesi Indiana 5. Spalancando quella del riavvio.
“Noi non abbiamo anora una storia. Abbiamo prima bisogno di una storia”.
Per essere ancora più chiari, Horh ha fatto intendere che nessuno rimetterà mano a Jones prima di 2/3 anni. Peccato che Harrison Ford, oggi 71 enne, nel 2016 ne avrà quasi 75. Possibile che possa essere ancora lui il protagonista del franchise? Difficile, se non illogico. Una volta usciti in sala con Star Wars VII, in conclusione, la Disney potrà finalmente riportare in vita Indiana. Ma con un nuovo volto al posto di Harry?
La Disney si compra anche Indiana Jones – reboot in arrivo?
La Disney compra tutto e tutti. Dopo aver sperperato miliardi di dollari per acquistare Pixar, Marvel e LucasFilm, con i primi due investimenti che hanno già iniziato a dare ricchi frutti e il terzo in dirittura d’arrivo grazie alla nuova trilogia di Star Wars, ecco arrivare l’assegno dell’ultima ora.
Perché la Disney ha comprato anche i diritti legati ad Indiana Jones. A distribuire i primi 4 capitoli la Paramount Pictures, che ha ora ceduto i diritti di sfruttamento del celebre franchise ideato da George Lucas e diretto da Steven Spielberg alla casa di Topolino, di fatto diventata ‘proprietaria’ di Indiana. Alla Paramount rimarranno i diritti di distribuzione dei film già visti in sala, mentre la Disney potrà finalmente iniziare a lavorare su un quinto capitolo di Jones, per anni sognato da Harrison Ford, se non ipotizzare un vero e proprio riavvio.
Lucas, già nel 2011, aveva ammesso di voler tornare in sala con un nuovo Indy, se non fosse che allo script mancasse un ‘MacGuffin’, termine coniato da Alfred Hitchcock che va ad identificare il mezzo attraverso il quale si fornisce dinamicità a una trama. Ebbene nei film di Lucas questo ‘mezzo’ si è sempre visto.
Nei Predatori dell’arca perduta era l’Arca; nel Tempio Maledetto le pietre di Sankara; nell’Ultima Crociata il Santo Graal; e per finire nel Regno del teschio di cristallo il teschio stesso. Passati due anni, e venduta la Lucas Film per 4 miliardi di dollari, George sarebbe ancora alla ricerca del ‘MacGuffin’ giusto per Indiana Jones 5, da rintracciare il prima possibile a meno che non ci si voglia affidare ad un protagonista 80enne. L’impressione, visti anche i lunghi tempi produttivi e il più che probabile ricco investimento da parte della major, è che difficilmente la Disney possa aver acquistato simili diritti per non farci nulla. Ergo, iniziamo serenamente ad ipotizzare non tanto un eventuale capitolo 5 del franchise, quanto un temuto ma forse inevitabile reboot.
Fonte: Comingsoon.net