E’ morto Robert Forster, candidato agli Oscar per Jackie Brown
A batterlo agli Oscar, nel 1998, Robin Williams con Will Hunting.
Si è spento all’età di 78 anni Robert Forster, volto celebre del cinema americano rilanciato da Quentin Tarantino nel 1997 grazie al grandioso e sottovalutato Jackie Brown, con cui ottenne la prima e unica nomination all’Oscar come miglior attore non protagonista.
Secondo quanto riportato dall’Hollywood Reporter, Forster è morto nella sua casa di Los Angeles, a causa di un cancro al cervello. Nel 1967 il suo esordio su grande schermo al fianco di due divi come Marlon Brando e Elizabeth Taylor in Riflessi in un occhio d’oro. Successivamente, tra gli anni ’70 e ’80, partecipa a decine di film e progetti televisivi. Rapporto a quattro di George Cukor, Il boss è morto di Richard Fleischer, Valanga di Corey Allen, The Lady in Red e Alligator di Lewis Teague, Vigilante di William Lustig. Un vero e proprio anti-eroe di genere che non a caso ammalia il cinefilo Tarantino, negli anni ’90 visto anche in Maniac Cop 3, Uncle Sam e Una chiamata nella notte.
Proprio Quentin, nel 1997, gli affida il ruolo di Max Cherry, garante di cauzioni affiancato da Pam Grier. A sconfiggere Robert, la notte degli Oscar, fu Robin Williams con Will Hunting – Genio ribelle. Successivamente Forster ha preso parte al remake di Psycho di Gus Van Sant, a Supernova di Walter Hill, a Io, me & Irene e a Mulhoolland Drive, capolavoro di David Lynch, a Human Nature di Michel Gondry, Charlie’s Angels – Più che mai, Slevin, La rivolta delle ex, Paradiso amaro di Alexander Payne, Attacco al Potere 1 e 2. L’ultima sua fatica è stata El Camino – Il film di Breaking Bad, uscito proprio ieri su Netflix.