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Searching Eva: trailer italiano del documentario su Eva Collé

Searching Eva: video, trailer, poster, immagini e tutte le informazioni sul documentario di Pia Hellenthal nei cinema italiani dal 17 ottobre 2019.

pubblicato 16 Ottobre 2019 aggiornato 29 Luglio 2020 16:19

[Per visionare il trailer clicca sull’immagine in alto]

 

Dopo la tappa all’interno della sezione Panorama alla 69ma edizione della Berlinale, il 17 ottobre arriva nei cinema d’Italia Searching Eva, lungometraggio d’esordio di Pia Hellenthal scritto con la sceneggiatrice Giorgia Malatrasi e interpretato da Eva Collé.

“Searching Eva” sfida i limiti, i pregiudizi e i gusti del pubblico, mettendo in scena attraverso un diario visivo la vita pubblica e privata della ventenne Eva Collé, modella-artista-personaggio sui social media che incarna una sorta di progetto d’arte vivente. Eva è una, nessuna e centomila, in grado di re-inventarsi ogni volta che vuole e simbolo di una generazione fluida che si racconta attraverso i social. Scrivendo e parlando di temi comunemente ritenuti intimi o imbarazzanti e mostrando il proprio corpo, Eva riflette su chi è veramente, facendo crollare le barriere dell’intimità ed esponendosi fino in fondo. Ma qual è il confine tra essere e la sua rappresentazione? Pia Hellenthal dipinge il ritratto dell’esistenza contemporanea, in cui il concetto di un’identità solida e immutabile è ormai passato di moda. Siete pronti a entrare nel mondo senza filtri di Eva Collé?

Il documentario ha vinto una menzione speciale al CPH:DOX 2019, il Copenhagen International Documentary Festival, uno dei più grandi festival di documentari in Europa.

 

La trama ufficiale:

 

Eva – 25 anni, vagabonda, sbandata, Berlinese, poetessa, padrona di un animale domestico, sex worker, vergine, ex tossicodipendente, casalinga, femminista, modella – ha dichiarato all’età di 14 anni che il concetto di privacy è ormai un concetto superato. Searching Eva è la favola di una giovane donna cresciuta nell’era di Internet, che ha deciso di far diventare il racconto della sua crescita personale uno spettacolo pubblico, sfidando le convenzioni e il concetto comune di ciò che “una donna dovrebbe essere”. Attraverso il racconto della sua frammentata e complessa personalità, osserviamo la formazione di una generazione per la quale il concetto di identità fissa è ormai obsoleto e superato. Searching Eva ritrae l’esistenza moderna.

 

 

NOTE DI REGIA

 

Un giorno, nel 2014, la mia co-autrice Giorgia Malatrasi venne da me, mi indicò un sito web e mi disse: “Leggi questo. Non so se sono io a essere impazzita o se è davvero qualcosa di speciale”. Ho iniziato a leggerlo e non riuscivo più a fermarmi. Una giovane e dinamica donna stava condividendo la sua intera esistenza – in modo meticoloso e brutalmente onesto – con il resto del mondo. Il modo in cui si spogliava di tutto, fisicamente e mentalmente, generava in me repulsione e attrazione allo stesso tempo. A mio parere, attraverso le brevi pillole contenuto nel suo blog Eva cattura con precisione il nostro tempo. La prima volta che abbiamo incontrato Eva, ci ha confidato cose che solitamente non si dicono durante un primo incontro. Non penso fosse perché riponesse una particolare fiducia in noi, ma semplicemente Eva non crede nella censura della privacy, per lei non esiste. Questa cosa ha buttato all’aria le nostre convinzioni, ci siamo ritrovate a cercare di dare un senso a Eva attraverso i nostri giudizi e le categorie che normalmente utilizziamo. Non ne siamo state in grado però di definire a parole la persona di Eva e le sue azioni, così abbiamo deciso di farne un film.

“Searching Eva” è prodotto da Corso Film- und Fernsehproduktion, da Erik Wunker e Martin Roelly; Giorgia Malatrasi e Daniela Dieterich hanno partecipato alla produzione creativa, mentre la distribuzione italiana è affidata a Dreamcatchers Entertainment, casa di produzione nata a Milano, alla sua prima avventura nella distribuzione cinematografica.