My Mommy Is in America and She Met Buffalo Bill: il trailer
Un tenero romanzo di formazione nella Francia degli anni ’70, ispirato all’omonima graphic novel creata da Jean Regnaud.
My Mommy Is in America and She Met Buffalo Bill, titolo chilometrico che rispecchia l’originale Ma maman est en Amérique, elle a rencontré Buffalo Bill, per un nuovo film d’animazione francese, diretto da Marc Boreal e Thibaut Chatel (entrambi esperti registi di film e serie tv di genere, vedi Babar), ispirato alla graphic novel di Jean Regnaud.
Già presentato con successo a vafi festival francesi e al London Film Festival, il film narra la storia di Jean, un bambino di sei anni che vive in una cittadina francese negli anni ’70. Jean soffre per l’assenza della madre, morta poco tempo prima: la vita non è facile, c’è un fratello minore da accudire, un padre imprenditore che vive al lavoro, una maestra severa e compagni di classe bulli che l’hanno preso di mira.
Per fortuna c’è la vicina di casa, la giovane Venert, che crea per loro un mondo fittizio e divertente, inventandosi immaginarie cartoline che la madre, partita per un lungo viaggio attorno al mondo, spedirebbe loro per raccontare le sue avventure (e qui si spiega il titolo).
Uscito pochi mesi dopo il divertente Titeuf – Il film (leggi la recensione), My Mommy Is in America and She Met Buffalo Bill condivide con l’altro film d’animazione, solo il tema dell’infanzia, dal momento che qui le risate sono agrodolci e il tema della crescita affrontato attraverso un tema ben più drammatico. Interessante la ricostruzione di un mondo anni ’70 ora scomparso, tra Renault 4, fiere di campagna e sobborghi residenziali ormai scomparsi.