Justin Lin dirigerà il sequel di The Bourne Legacy; confermato Jeremy Renner
Dopo aver lasciato il franchise Fast and Furious il regista Justin Lin ha scelto come suo prossimo progetto il sequel di The Bourne Legacy che vedrà ancora protagonista Jeremy Renner.
Dopo aver girato quattro film di Fast & Furious e di fatto rilanciato la serie trasformandola in un successo globale, Justin Lin si sposterà su altro franchise action, quello di Jason Bourne, che vedrà l’attore Jeremy Renner di nuovo nei panni di Aaron Cross in un sequel del reboot /spin-off The Bourne Legacy, stavolta sceneggiato da Anthony Peckham (Sherlock Holmes, Invictus) .
Tony Gilroy regista del reboot e sceneggiatore di tutti e quattro i film della saga di Bourne non sarà quindi coinvolto in questo nuovo film. Nessun titolo ufficiale è stato ancora annunciato, ma se si seguirà l’ordine dei romanzi il prossimo sarà The Bourne Betrayal – La colpa di Bourne.
Ricordiamo che con il romanzo The Bourne Legacy si è inaugurata nel 2004 una serie di nuovi libri (se ne contano sette) scritti da Eric Van Lustbader che ha proseguito la serie creata dallo scrittore Robert Ludlum morto nel 2001.
Lo studio sta cercando di fissare ala data di uscita del film per l’estate del 2015.
Jason Bourne si è lasciato tutto alle spalle: la CIA, l’identità fittizia della quale era rimasto prigioniero e il dolore per la perdita della propria famiglia. Ma quando Martin Lindros, vicedirettore della Central Intelligence e suo amico, scompare durante un’azione in Etiopia, solo un cane sciolto come Bourne può scoprire cosa sia veramente successo, e sperare di salvargli la vita. Piagato dal ricordo degli agghiaccianti dettagli di un omicidio che teme di aver commesso, guardato a vista dagli stessi vertici CIA, che lo credono coinvolto nell’evasione di un pericoloso terrorista, braccato e solo come non mai, Bourne scoprirà di essere stato l’ignaro strumento nelle mani di una cellula terroristica che sta progettando un attentato di proporzioni inaudite al cuore dell’America. (trama del libro via Amazon)
Fonte | Collider