Home Curiosità The Blair Witch Project – in una serie per il web la parodia ufficiale del celebre found footage horror

The Blair Witch Project – in una serie per il web la parodia ufficiale del celebre found footage horror

Da Eduardo Sanchez co-regista di The Blair Witch Project arriva la serie per il web Four Corners of Fear, una parodia del celebre horror found footage di culto datato 1999 che vede la partecipazione del cast originale.

pubblicato 3 Novembre 2013 aggiornato 31 Luglio 2020 07:50

Nel lontano 1999 le immagini del finto-documentario The Blair Witch Project invasero il web e trasformarono una produzione da poco più di 22.000$ in un fenomeno virale che fece di questa pellicola indipendente un titolo campione d’incassi da quasi 250 milioni di dollari.

Noi abbiamo cominciato ad apprezzare il film in netto ritardo rispetto alla sua uscita, in principio pur apprezzandone il formato ci sembrava ci fosse troppa esaltazione ed entusiasmo intorno al film divenuto un fenomeno di costume, poi l’uscita del recente Paranormal Activity e la sua pochezza ci hanno fatto apprezzare ulteriormente il film di Eduardo Sánchez e Daniel Myrick.

Oggi grazie al sito Bloody Disgusting scopriamo che è in arrivo una serie per il web dedicata al film, che si tratta di un progetto ufficiale e di una vera e propria parodia del cult del 1999.

Four Corners of Fear sarà una vera e propria reunion che vedrà il ritorno di due dei protagonisti del film originale, Joshua Leonard e Michael Williams, l’aggiunta della new entry Evan Ferrante (in tv I Soprano) e sono previste apparizioni dei produttori Daniel Karcher e Gregg Hale e naturalmente dei registi dell’originale Eduardo Sánchez e Daniel Myrick.

Nel 1995, dichiarato il caso inattivo e irrisolto, le autorità hanno annullato tutti i tentativi di trovare i tre studenti scomparsi nelle Black Hills del Maryland. Diciotto anni dopo, ulteriori riprese sono state rinvenute…

A seguire una lettera dell’attore Michael Williams che racconta la genesi del progetto:

Per tutti i numerosi fan di “The Blair Witch Project”,

Ho avuto il piacere assoluto, nel corso degli anni, di incontrare così tanti appassionati di questo minuscolo  film che li ha fatti impazzire. Ho sempre apprezzato le storie che hanno condiviso con me da “L’ho visto quando avevo 15 anni ed ha completamente cambiato la mia visione del cinema” a ” Ho pensato che fosse reale”, da “Non posso più campeggiare” a “Odio te e il tuo stupido film”. Ho certamente ascoltato tutti e posso apprezzare tutto il sentimento, buono o cattivo, che il film ha scatenato in voi.

Per anni fino ad oggi, dopo che ha debuttato in quella nebulosa estate del 1999 il film è stato imitato, preso in giro, citato e altro ancora. Si è presentato in articoli di giornale, programmi televisivi, film e naturalmente sul web. In questo senso, se si vuole, ha certamente avuto il suo “angolo” nella cultura pop.

Così eccomi qui, da qualche parte nel lontano 2007 o giù di lì, in una galleria posteriore al di fuori di un teatro in cui sto lavorando con un nuovo amico e collega attore, Evan Ferrante. Sto parlando proprio di BWP con Evan, che mi chiede “Come è stato? Come avete girato? Siete ancora in contatto con Josh e Heather? Cosa diavolo è successo alla tua carriera?” e tutto questo genere di domande.

Ben presto si arriva a parlare di tutte quelle parodie di ‘BWP’ e dico ad Evan che ho sempre pensato che sarebbe stato più divertente fare una parodia di BWP con me stesso. Per fortuna Evan aveva anche alcune idee in proposito.

Così eccoci qui dopo anni e per motivi che nessuno conosce realmente, quindi non voglio entrare nel merito se non per dire che tutti quelli coinvolti sono stati da subito entusiasti dell’idea e non posso ringraziarli tutti abbastanza.

Spero vivamente che tutti voi possiate godere di questo.

Questo è per voi.

Cordiali saluti,

Mike Williams alias ” Mike” alias “il ragazzo della mappa” alias “il ragazzo in un angolo”.

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