Angela Lansbury: 88 anni da Oscar
Tanti Auguri ad Angela Lansbury e i suoi 88 anni con una carriera da Oscar.
Con una fibra made in England (Londra 16 ottobre 1925), una verve che non teme il tempo, e un talento capace di sedurre le platee teatrali, quanto gli spettatori del grande e piccolo schermo, Angela Lansbury, si prepara a compiere i suoi primi 88 anni con una carriera costellata di successi e uno speciale Premio Oscar a consacrarla.
Del resto il buongiorno si vede dal mattino e la piccola Angela, fuggita negli Stati Uniti dopo i bombardamenti di Londra, guadagna la sua prima nomination all’Oscar interpretando la sfacciata cameriera Nancy in Angoscia (Gaslight, 1944) di George Cukor, seguita da quella ricevuta un anno dopo dalla dolce e ingenua Sybil Vane, che si suicida per amore del dannato Dorian nella trasposizione cinematografica de Il ritratto di Dorian Gray (The Picture of Dorian Gray, 1945) diretta da Albert Lewin, premiata comunque con il primo Golden Globe.
Un radioso inizio per una carriera cinematografica eclettica che spazia tra generi e personaggi, dal musical western che la trasforma in una de Le ragazze di Harvey (Harvey Girls, 1946) con Judy Garland, alla commedia rosa Olympia (A Breath of Scandal, 1960) come nemica di Sophia Loren, passando per il drammatico La lunga estate calda (The Long, Hot Summer, 1958), dove la vispa Minnie Littlejohn tiene testa e cuore del burbero e dispotico Willy Varner con la mole e il talento di Orson Welles.
La maligna madre di Va’ e uccidi (The Manchurian Candidate, 1962) che trasforma suo figlio in un assassino, premiata con la terza nomination al premio Oscar, il secondo Golden Globe, un National Board of Review e una nomination al Golden Laurel, le ha riservato di diritto il 21º posto nella classifica stilata dall’American Film Institute sui 50 cattivi migliori del cinema americano.
Nei panni vistosi della sfrontata e alcolizzata scrittrice di romanzi rosa Salomè Otterbourne di Assassinio sul Nilo (Death on the Nile, 1978), indimenticabile sulla pista da ballo con David Niven, oltre ad una nomination ai BAFTA, la Lansbury vinse un National Board of Review, prima di interpretare la Miss Marple di Agatha Christie in Assassinio allo specchio (The Mirror Crack’d 1980), e la dolce nonnina della Rosalen con mantellina rossa In compagnia dei lupi di Neil Jordan.
Dopo vent’anni di assenza dal cinema, passati a vincere Tony Award per le performance teatrali, e Golden Globe con Emmy Award, soprattutto con la serie de La signora in giallo (Murder, She Wrote) beniamina di diverse generazioni mai stanche delle repliche, oltre a doppiare cartoni animati e un videogioco, Angela Lansbury è tornata sul grande schermo con Nanny McPhee – Tata Matilda (2005), al fianco di Colin Firth e Emma Thompson, e con I pinguini di Mr. Popper (2011) con Jim Carrey.
Con ben due stelle nella prestigiosa Hollywood Walk of Fame, l’onorificenza del Commander of the British Empire, come Disney Legend (1995) ed un posto d’onore nella Screen Actors Guild nel 1997, e nella Kennedy Center Honors nel 2000, la grande Angela, si prepara a ricevere l’Honorary Governors Awards, assegnato il prossimo 16 novembre dalla Academy of Motion Picture Arts. Che dire ancora ad una delle mia attrici preferite? Tanti Auguri!
Gallery fotografica
Filmografia cinematografica
Angoscia (Gaslight), regia di George Cukor (1944)
Gran Premio (National Velvet), regia di Clarence Brown (1944)
Il ritratto di Dorian Gray (The Picture of Dorian Gray), regia di Albert Lewin (1945)
Le ragazze di Harvey (Harvey Girls), regia di George Sidney (1946)
The Hoodlum Saint, regia di Norman Taurog (1946)
Nuvole passeggere (Till the Clouds Roll By), regia di Richard Whorf (1946)
Il disonesto (The Private Affairs of Bel Ami), regia di Albert Lewin (1947)
Peccatori senza peccato (If Winter Comes), regia di Victor Saville (1947)
Tenth Avenue Angel, regia di Roy Rowland (1948)
Lo stato dell’Unione (State of the Union), regia di Frank Capra (1948)
I tre moschettieri (The Three Musketeers), regia di George Sidney (1948)
Il Danubio rosso (The Red Danube), regia di George Sidney (1949)
Sansone e Dalila (Samson and Delilah), regia di Cecil B. DeMille (1949)
Kind Lady, regia di John Sturges (1951)
Gli ammutinati dell’Atlantico (Mutiny), regia di Edward Dmytryk (1952)
La porta del mistero (Remains to Be Seen), regia di Don Weis (1953)
L’ultimo agguato (A Life at Stake), regia di Paul Guilfoyle (1954)
La maschera di porpora (The Purple Mask), regia di H. Bruce Humberstone (1955)
I senza Dio (A Lawless Street), regia di Joseph H. Lewis (1955)
Il giullare del re (The Court Jester), regia di Melvin Frank e Norman Panama (1955)
Mi dovrai uccidere! (Please Murder Me), regia di Peter Godfrey (1956)
La lunga estate calda (The Long, Hot Summer), regia di Martin Ritt (1958)
Come sposare una figlia (The Reluctant Debutante), regia di Vincente Minnelli (1958)
L’estate della diciassettesima bambola (Summer of the Seventeenth Doll), regia di Leslie Norman (1959)
Olympia (A Breath of Scandal), regia di Michael Curtiz (1960)
Il buio in cima alle scale (The Dark at the Top of the Stairs), regia di Delbert Mann (1960)
Blue Hawaii, regia di Norman Taurog (1961)
E il vento disperse la nebbia (All Fall Down), regia di John Frankenheimer (1962)
Va’ e uccidi (The Manchurian Candidate), regia di John Frankenheimer (1962)
Amori proibiti (In the Cool of the Day), regia di Robert Stevens (1963)
La vita privata di Henry Orient (The World of Henry Orient), regia di George Roy Hill (1964)
Tre donne per uno scapolo (Dear Heart), regia di Delbert Mann (1964)
La più grande storia mai raccontata (The Greatest Story Ever Told), regia di George Stevens (1965)
Le avventure e gli amori di Moll Flanders (The Amorous Adventures of Moll Flanders), regia di Terence Young (1965)
Jean Harlow, la donna che non sapeva amare (Harlow), regia di Gordon Douglas (1965)
Una donna senza volto (Mister Buddwing), regia di Delbert Mann (1966)
Something for Everyone, regia di Harold Prince (1970)
Pomi d’ottone e manici di scopa (Bedknobs and Broomsticks), regia di Robert Stevenson (1971)
Assassinio sul Nilo (Death on the Nile), regia di John Guillermin (1978)
Il mistero della signora scomparsa (The Lady Vanishes), regia di Anthony Page (1979)
Assassinio allo specchio (The Mirror Crack’d), regia di Guy Hamilton (1980)
I pirati di Penzance (The Pirates of Penzance), regia di Wilford Leach (1983)
In compagnia dei lupi (The Company of Wolves), regia di Neil Jordan (1984)
Fantasia 2000, di registi vari (1999)
A proposito di Schmidt, regia di Alexander Payne (2002) – voce
Nanny McPhee – Tata Matilda, regia di Kirk Jones (2005)
I pinguini di Mr. Popper (Mr. Popper’s Penguins), regia di Mark Waters (2011)
and… Jessica Fletcher La signora in giallo (Murder, She Wrote)