Birth of the Living Dead – trailer del nuovo documentario sulle origini del cult “La notte dei morti viventi” di Romero
I video, i trailer, i poster, le immagini e tutte le informazioni su Birth of the Living Dead, il documentario che uscirà in America il 18 ottobre 2013.
Da grandi estimatori del filone zombie e in particolare del lavoro di George a. Romero non potevamo esimerci dal segnalarvi l’uscita negli States e su Itunes del documentario Birth of the Living Dead.
Il filmmaker Rob Kuhns esplora, approfondisce e disseziona al microscopio l’idea celata dietro al cult horror La notte dei morti viventi, un excursus alla ricerca della scintilla creativa che ha portato alla genesi di un capolavoro che dal 1968 ad oggi non ha perso un grammo di efficacia e continua tuttora ad ispirare il più prolifico dei filoni horror.
Il documentario include interventi di Larry Fessenden, Mark Harris, Gale Anne Hurd, Elvis Mitchell, Samuel D. Pollard, Chiz Schultz, Jason Zinoman e naturalmente dello stesso Romero.
Nel 1968 un giovane ex studente di college di nome George A. Romero ha diretto “La notte dei morti viventi “, un film horror low-budget che ha sconvolto il mondo, è diventato un’icona della controcultura ed ha generato un’industria-zombie del valore di miliardi di dollari che continua ancora oggi. “Birth of the Living Dead” è un nuovo documentario che mostra come Romero ha riunito un’improbabile squadra di abitanti di Pittsburgh; poliziotti, operai, insegnanti, impiegati, casalinghe e il proprietario di una pista di pattinaggio, per girare con un rivoluzionario formato di ripresa “guerilla-style” il suo cult. Materiale d’archivio degli orrori del Vietnam e di violenza razziale entro i confini nazionali, combinati con la musica iconica degli anni ’60 invitano gli spettatori a sperimentare come la tumultuosa pellicola di Romero rispecchia questo periodo della storia americana. “Birth of the Living Dead” ci mostra come questo giovane regista ha creato un famoso film horror che era anche una profonda disamina di come funziona in realtà la nostra società.
Fonte | Beyond Hollywood