Home Curiosità Mortal Kombat: reunion di Robin Shou e Linden Ashby per i 24 anni dell’iconico film

Mortal Kombat: reunion di Robin Shou e Linden Ashby per i 24 anni dell’iconico film

Robin Shou e Linden Ashby ricordano il film “Mortal Kombat” a 24 anni dall’uscita nelle sale.

pubblicato 23 Settembre 2019 aggiornato 29 Luglio 2020 16:38

Recentemente c’è stata una reunion organizzata da The Hollywood Reporter di due attori del cast del film Mortal Kombat del 1995, che si sono confrontati giocando al videogioco originale e hanno ricordato il live-action a 24 anni dall’uscita nelle sale.

Robin Shou e Linden Ashby, sullo schermo rispettivamente Liu Kang e Johnny Cage, hanno parlato in una recente intervista della non facile lavorazione del film, e delle numerose lesioni subite dal cast durante le scene di stunt e combattimento.

Robin Shou ha anche ricordato il flop del sequel Mortal Kombat – Distruzione totale.

[quote layout=”big”]Ci sono state così tante cose che avrebbero potuto essere fatte con questo franchise e non sono state fatte.[/quote]

 

L’originale “Mortal Kombat” è uscito nelle sale nel 1995 incassando 122 milioni di dollari da un budget di 18 milioni. Alla regia del film c’era un semi-esordiente Paul W. S. Anderson che poi adatterà anche Resident Evil per il grande schermo. A livello di arti marziali il film di Anderson era piuttosto edulcorato, ma l’ambientazione fumettosa capace di strizzare l’occhio, ma al contempo schivare il look “campy” del precedente live-action Street Fighter, una colonna sonora a dir poco galvanizzante e la presenza di un Christopher Lambert all’epoca ancora sulla cresta dell’onda hanno contribuito di fatto a creare un cult “altro” rispetto al videogioco. A questo proposito ricordiamo che il produttore James Wan sta attualmente realizzando un reboot di “Mortal Kombat” che punta ad un divieto ai minori pieno e vicinissimo il materiale originale, incluse le brutali e “splatterose” fatality tanto amate dai fan.

 

 

[Per guardare il video clicca sull’immagine in alto]

 

 

Fonte: THR