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Box Office Usa: è boom Gravity – miglior debutto di sempre ad ottobre

Cinema d’America presi d’assalto per l’ultima incredibile fatica di Alfonso Cuaron. Tutti pazzi per Gravity

pubblicato 6 Ottobre 2013 aggiornato 31 Luglio 2020 08:51

98% di recensioni positive su Rotten Tomatoes, con una media voto di 9.1. Critiche entusiastiche, spettatori esaltati, cineasti sbalorditi, registi acclamanti. Lo straordinario Gravity di Alfonso Cuarón sta conquistando il mondo, con i cinema d’America subito presi d’assalto dinanzi alla sua uscita. 3,575 copie a disposizione ed immediato boom per la pellicola Warner, costata 100 milioni di dollari e in grado di incassarne 55 e mezzo in 72 ore, con una media per sala di 15,538 dollari. Battuto il record di Paranormal Activity 3, 2 anni fa riuscito ad incassare 52,568,183 dollari al debutto. Gravity ha così fatto suo il miglior esordio di sempre nel mese di ottobre. Dopo tanto, troppo tempo incassi stellari per le sale 3D ed IMAX, a dimostrazione che dinanzi ad un film ‘realmente’ inglobato in un Universo da terza dimensione, lo spettatore è ampiamente disposto a pagare quei dollari in più legati al sovrapprezzo del biglietto. Abbondantemente superato l’incasso totale de I Figli degli Uomini, nel 2007 arrivato ai 35,552,383 dollari negli Usa, mentre sarà dura stracciare i 249,541,069 dollari dell’ottimo e sottovalutato Harry Potter e il prigioniero di Azkaban. 27, per ora, i milioni raccolti all’estero, per un totale worldwide arrivato a quota 83 milioni. Sia per George Clooney che per Sandra Bullock, altra curiosità, si tratta del miglior esordio in sala della carriera. Stracciati i 39,115,043 dollari del recentissimo Corpi da Reato – The Heat per Sandra, protagonista di un’annata incredibile; asfaltati i 42,872,605 dollari del terribile Batman and Robin per George, ormai vecchio di 16 anni.

Piovono Polpette 2 ha così dovuto abbandonare la vetta della Top10, calando di un 37% e arrivando ai 60,557,000 dollari. Ne è costati 78. Il primo capitolo dopo due settimane di programmazione aveva toccato quota 60,474,555 dollari. Siamo lì. Medaglia di bronzo per l’altra new entry forte del fine settimana, ovvero Runner Runner. Massacrato dalla critica, il thriller della Fox, costato 30 milioni, prodotto da DiCaprio ed interpretato da Ben Affleck e Justin Timberlake, ha incassato addirittura meno di 8 milioni. Un disastro, con una media per sala inferiore ai 3000 dollari. Sono invece diventati 47,880,000 i dollari incassati da Prisoners, con Rush ufficialmente ed immeritatamente flop negli Usa. Lo splendido film di Ron Howard è infatti ulteriormente crollato dopo il non esaltante weekend scorso, arrivando ai 18,095,000 dollari dopo esserne costati 38. Pessima la media per sala, pari a solo 1,910 dollari. Un ingiustificabile insuccesso. Calo importante anche per Don Jon di Joseph Gordon-Levitt, arrivato ai 16 milioni ma dopo esserne costati solo 6, con Baggage Claim a quota 15 milioni ed Insidious Chapter 2 arrivato ai 75. Cresce infine negli incassi Enough Said, arrivato ad un passo dai 6 milioni, mentre Pulling Strings fa il suo debutto con 2 milioni e mezzo di dollari e solo 387 copie tra le mani.

Fine settimana di ‘coppia’ il prossimo, grazie alle uscite di Machete Kills e Captain Phillips, atteso ritorno di Paul Greengrass e Tom Hanks, mentre saranno circa 450 le copie tra le mani di Romeo and Juliet del nostro Carlo Carlei. Ma siamo proprio così sicuri che Gravity desideri abbandonare il trono?