Cristina Comencini porta al cinema Le assaggiatrici di Rosella Postorino
Cast internazionale per l’adattamento cinematografico de Le assaggiatrici di Rosella Postorino.
3 anni dopo Qualcosa di nuovo, la candidata agli Oscar Cristina Comencini adatterà per il grande schermo Le assaggiatrici di Rosella Postorino, bestseller edito da Feltrinelli.
Prodotto da Lumière and Co. e distribuito da Vision Distribution, il film avrà un cast internazionale, oltre che diverse coproduzioni europee. Vincitore del Premio Campiello 2018, del Premio Rapallo, del Premio Chianti, del Premio Vigevano Lucio Mastronardi, del Premio Pozzale Luigi Russo e del Premio Wondy, nonché tradotto in 32 lingue, Le assaggiatrici ha venduto oltre mezzo milione di copie vendute in 46 Paesi. Rimasto per 20 settimane in classifica in Francia, ha appena conquistato anche il prestigioso Prix Jean-Monnet.
Ispirato alla vicenda di Margot Wölk, che alla fine della sua vita ha confessato di essere stata da giovane un’assaggiatrice di Hitler, il romanzo racconta la storia di Rosa Sauer, costretta assieme ad altre nove donne a mangiare i pasti destinati al Führer. Ogni giorno, per tre volte al giorno, è obbligata a sfiorare la morte per accertarsi che quel cibo non sia avvelenato. In un clima di coercizione, queste dieci donne diventano amiche e rivali, si alleano e si tradiscono, hanno paura e si innamorano, e nonostante tutto non smettono di desiderare, perché desiderare significa restare umani.
“Sono molto curiosa – ha detto Rosella Postorino – di vedere la mia Rosa Sauer in carne e ossa, è sempre entusiasmante quando una storia prende corpo in una forma diversa. Il progetto di Lumière è ambizioso e non posso che esserne felice”.
“Il romanzo – ha dichiarato Cristina Comencini – tratto da una storia vera, racconta forse per la prima volta di come ogni guerra passi sul corpo delle donne. Rosella Postorino ha scritto il romanzo a partire dalla testimonianza di una donna anziana, che ha rivelato prima di morire una storia sconosciuta a tutti. Sono molto felice di fare il film e onorare il suo coraggio”.
Figlia del grande Luigi Comencini, Cristina è stata nominata agli Oscar nel 2006 grazie a La bestia nel cuore, sconfitto dal sudafricano Il suo nome è Tsotsi di Gavin Hood tra i migliori film stranieri.