Stasera in tv: “Iron Man” su Italia 1
Italia 1 stasera propone “Iron Man”, film con supereroi Marvel del 2008 diretto da Jon Favreau e interpretato da Robert Downey Jr., Gwyneth Paltrow e Jeff Bridges.
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Cast e personaggi
Robert Downey, Jr.: Tony Stark / Iron Man
Gwyneth Paltrow: Virginia “Pepper” Potts
Terrence Howard: James “Rhodey” Rhodes
Jeff Bridges: Obadiah Stane/Iron Monger
Shaun Toub: Yinsen
Faran Tahir: Raza
Sayed Badreya: Abu Bakaar
Leslie Bibb: Christine Everhart
Clark Gregg: Phil Coulson
Bill Smitrovich: Gen. Gabriel
Jon Favreau: Harold “Happy” Hogan
Samuel L. Jackson: Nick Fury
Stan Lee: Hugh Hefner
Tim Griffin: Analista
Doppiatori originali
Paul Bettany: J.A.R.V.I.S.
Doppiatori italiani
Angelo Maggi: Tony Stark/Iron Man
Francesca Fiorentini: Virginia “Pepper” Potts
Fabrizio Vidale: James “Rhodey” Rhodes
Massimo Corvo: Obadiah Stane/Iron Monger
Sergio Lucchetti: Yinsen
Francesca Guadagno: Christine Everhart
Pasquale Anselmo: Phil Coulson
Paolo Buglioni: Nick Fury
Nino D’Agata: J.A.R.V.I.S.
La trama
Tony Stark (Robert Downey Jr.) è un magnate della guerra che grazie ad un mix di genio, eccentricità e mancanza di scrupoli è riuscito a creare un impero che produce armi di ultima generazione e di conseguenza morte ad alta tecnologia.
Il destino metterà però Stark di fronte a ciò che le sue armi creano, quando durante un test nel deserto afgano alcuni terroristi lo sequestreranno. A Stark che è stato ferito gravemente durante l’imboscata verrà impiantato nel petto una sorta di elettromagnete che dovrebbe riuscire ad evitare che alcune schegge ancora nel suo corpo raggiungano il suo cuore provocandone la morte, in cambio della sua vita Stark dovrà costruire uno dei suoi letali missili intelligenti per il gruppo terrorista.
Consapevole che una volta terminato il suo lavoro verrà ucciso Stark migliora il suo magnete che rischia troppo spesso di scaricarsi aggiungendovi un potente generatore che diventerà a tutti gli effetti il suo secondo cuore, nel frattempo per guadagnare tempo con i terroristi finge di accettare l’accordo e invece del missile costruisce un’armatura che indossa e con cui riesce a guadagnare la libertà.
Tornato in patria Stark si ritroverà alle prese con l’ambizioso socio del padre che in sua assenza ha cercato di scalzarlo ai vertici della società e che proseguirà nel suo intento, quando intuirà le conseguenze della traumatica esperienza che ha completamente cambiato Stark, che ora pensa di utilizzare la sua tecnologia e le sue industrie per puntare su settori che esulino dagli armamenti.
Se questo non bastasse in piena fase di redenzione e in gran segreto, l’eccentrico miliardario nel suo laboratorio ha sviluppato un’altra armatura con cui intende trasformarsi in una sorta di super-sentinella della pace…il supereroe Iron Man.
Il nostro commento
Iron Man miscela spessore, intrattenimento e tecnologia, con il regista Jon Favreau che si rivela abile manipolatore di materia prima da comics, gestendo con dovizia una corposa dose di strabilianti effetti speciali.
Poche volte nei cinecomic si è visto un protagonista così azzeccato (paragonabile solo a quello di Hugh Jackman / Wolverine) che vede l’estroso Robert Downey Jr. indossare i panni dell’egocentrico Tony Stark, personaggio carismatico dalla personalità geniale quanto borderline.
Iron Man si piazza così tra i migliori cinefumetti di sempre e come migliore della trilogia, grazie soprattutto alla scelta del protagonista, che in questo caso riesce a donare un surplus di personalità e carattere al supereroe Marvel e all’armatura che indossa, che su schermo senza un’adeguato contrappunto umanizzante avrebbe rischiato di trasformarsi in un galvanizzante super-involucro senz’anima.
Curiosità
- Il film è stato candidato a due Premi oscar: Migliori effetti speciali e Miglior montaggio sonoro.
- Il sistema computerizzato di Tony Stark si chiama JARVIS (che sta per “Just A Rather Very Intelligent System”) è un omaggio a Edwin Jarvis , il maggiordomo di Tony Stark nei fumetti, che è stato cambiato in un’intelligenza artificiale per evitare confronti con Alfred Pennyworth, il maggiordomo di Batman / Bruce Wayne.
- Ci sono tre diverse armature nel film, tutte ispirate dai fumetti: l’armatura Mark I è una semplice corazza di ferro; l’ armatura Mark II è argentata ed è un prototipo di quella che diverrà War Machine e infine l’ armatura Mark III è quella definitiva rosso e oro.
- JARVIS presenta un primo progetto dell’ armatura Mark III completamente dorata, questa colorazione è un omaggio alla “Golden Avenger”. l’armatura che Iron Man indossava all’inizio della sua carriera. JARVIS poi presenta l’armatura in argento e rosso, altra citazione, stavolta alla “Silver Centurion” armatura che Iron Man indossava negli anni ’80.
- Rachel McAdams è stata la prima scelta di Jon Favreau pder interpretare Pepper Potts, ma l’attrice rifiutò la parte .
- Durante la fase di pre-produzione, Robert Downey Jr. ha avuto un ufficio accanto a quello di Jon Favreau, per discutere il suo ruolo con il regista ed essere più coinvolto nella sceneggiatura del film.
- Jon Favreau aveva intenzione di dirigere Captain America – Il Primo vendicatore alla maniera di una commedia d’avventura con supereroi, ma alla fine ha scelto di dirigere questo film e dargli un tono più serioso.
- Jon Favreau ha descritto il film come una sorta di incrocio tra thriller e spy-story, come se Robert Altman avesse diretto Superman, con sfumature da romanzi di Tom Clancy, film di James Bond, RoboCop e Batman Begins.
- Nel fumetto Tony Stark ha partecipato (e diventa Iron Man) durante la guerra del Vietnam, poi questa origine è stato ricollegata alla Guerra del Golfo. In questo film l’origine del personaggio è stato ricollegata allAfghanistan, perchè Jon Favreau non ha voluto fare un film ambientato in un’epoca diversa, ma ha invece voluto dargli un aspetto realistico e contemporaneo.
- Lo script è stato completamente preparato durante le riprese, dal momento che i realizzatori sono stati più concentrati sulla storia e l’azione, in modo che i dialoghi fossero perlopiù improvvisati durante le riprese.
- Tony Stark nel film guida una Audi R8, come parte di una sinergia promozionale tra Marvel Studios e Audi. Altri due veicoli, la Audi S5 coupé e la Audi Q7 SUV sono nel film.
- Nell’ottobre del 1999, Quentin Tarantino è stato avvicinato per scrivere e dirigere il film; in seguito nel giugno 2001 c’era Joss Whedon, grande fan del fumetto, in trattative per la regia. Nel dicembre 2004 Nick Cassavetes è stato assunto come regista con una data di uscita fissata al 2006, ma tutto è saltato con la successiva assunzione di Jon Favreau.
- Per prepararsi fisicamente al suo ruolo Robert Downey Jr. ha trascorso cinque giorni di allenamento a settimana con pesi e arti marziali.
- Tutti e tre i set di armature di Iron Man progettati da Adi Granov, un disegnatore dei fumetti di “Iron Man” e l’art director Phil Saunders sono stati costruiti dalla Stan Winston Studios.
- L’armatura Mark I (quella in ferro) pesa 40 kg.
- Nella scena in cui Pepper scopre Tony che si sta togliendo l’armatura, si può chiaramente vedere lo scudo di Capitan America su un banco di lavoro. Questa stessa scena è stata mostrata in molti trailer, ma l’immagine dello scudo è stata omessa.
- Nel film Rhodey guarda l’ armatura Mark II e dice: “La prossima volta, baby!” accennando a War Machine, l’alter ego di Rhodey. Un’animazione di un’armatura di War Machine, con una Gatling fissata su una spalla, può essere vista nei titoli di coda. War Machine apparirà in Iron Man 2.
- Un burattino animatronico di Iron Monger è stato costruito per il film dalla Stan Winston Studios. Era alto 3 metri e pesava 362 kg, ed è stato costruito su una serie di giunti cardanici che ne simulavano il movimento. Ci volevano cinque operatori per farlo funzionare.
- Quando Robert Downey Jr. stava effettuando lavori di motion- capture del film, ha dovuto in diverse occasioni indossare il casco, le braccia e il petto dell’armatura di Iron Man sopra la tuta per il motion-capture, al fine di ritrarre realisticamente i movimenti di Iron Man.
- Jon Favreau ha voluto girare il film in California, perché sentiva che troppi film di supereroi erano stati ambientati sulla East Coast, in particolare a New York City.
- In una prima bozza della sceneggiatura Tony Stark rivelava di essere il creatore dei tentacoli del Dr. Otto Octavius di Spider-Man 2.
- Jon Favreau ha scelto la Industrial Light & Magic per gli effetti visivi del film dopo aver visto Pirati dei Caraibi – Ai Confini del Mondo e Transformers.
- Secondo Terrence Howard, lui e Robert Downey Jr. hanno gareggiato fisicamente sul set : “Peso 18-20 chili in più di lui, quindi su panca alzo 102 kg per 10 ripetizioni. Robert voleva arrivare a 106 kg e lo ha fatto, così mi sono spinto fino a circa 111 kg…Robert e la sua maledetta fissazione per la competizione, mi sono quasi strappato la spalla cercando di tenere il passo con lui!“,
- In una prima bozza della sceneggiatura era Howard Stark, il padre di Iron Man, che vestiva i panni di un industriale senza scrupoli che diventava War Machine e sempre in una delle prime bozze c’era il Mandarino come nemesi, rivisitato come un terrorista indonesiano.
- Stark e Rhodes si sono laureati insieme presso l’MIT. Quando Rhodes chiama Iron Man che sta volando con gli F-22 è possibile vedere un anello d’oro sulla mano con cui Rhodes tiene il telefono. Quello è l’anello di classe dell’MIT chiamato “Brass Ratt”.
- In omaggio al magnate Howard Hughes, che ha ispirato Iron Man, la produzione del film si è svolta principalmente nei teatri di posa dell’ex società di Hughes “Playa Vista”. La scena in cui è stato creata l’armatura Mark III è stata girata nella zona in cui Hughes ha assemblato l’aereo H-4 Hercules (meglio noto come “The Spruce Goose”).
- Il pezzo che Obadiah Stane (Jeff Bridges) suona al pianoforte è un brano musicale scritto nel 18° secolo dal compositore Antonio Salieri Salieri è notoriamente conosciuto come geloso rivale del suo contemporaneo Wolfgang Amadeus Mozart e si dice responsabile anche della sua morte (anche se alcuni documenti storici hanno dimostrato che al contrario entrambi hanno collaborato e promosso il lavoro altrui in diverse occasioni). Questo è un parallelo appropriato sul rapporto nel film tra Stark e Stane.
- Il leader dei Dieci Anelli è chiamato Raza, un personaggio Marvel Comics. Tuttavia la versione nei fumetti di Raza non è un nemico di Iron Man, ma un cyborg alieno membro di una banda di pirati dello spazio nota come i Predoni Stellari. L’ unica somiglianza che li accomuna è il volto deturpato. Nei fumetti Raza ha una protesi sul lato sinistro del volto, mentre nel film Raza è segnato sul lato destro del viso.
- Durante la battaglia in autostrada con Iron Monger, un edificio può essere visto sullo sfondo con il logo Roxxon. Nell’Universo Marvel Roxxon è un conglomerato noto per attività illegali e i cui agenti sono responsabili della morte dei genitori di Stark.
- Le armi che le Industrie Stark vendono ai terroristi sono armi sono reali, ma per lo più costruite dal’azienda tedesca Heckler & Koch. Molti dei terroristi imbracciano fucili d’assalto G36 o la più piccola mitragliatrice UMP.
- I piloti degli F- 22 usano i nomi in codice Whiplash ‘1 ‘e ‘2’. Nella serie a fumetti Ultimate Iron Man, Whiplash è una nemesi che possiede un paio di guanti con attaccati fili di acciaio che usa come fruste. Whiplash apparirà in Iron Man 2.
- Originariamente nel film doveva essere l’arcinemico Mandarino la nemesi di Iron Man, Jon Favreau sentiva però che il personaggio era troppo fantasy e datato, così lui è stato inserito come una presenza che opera dietro le quinte. Favreau ha questo proposito ha citato Star Wars: “Ho visto il Mandarino più simile all’imperatore di Star Wars”.
- Gli animatori della Industrial Light & Magic ( ILM ) animatori hanno studiato alcuni paracadutisti in una galleria del vento verticale per creare i movimenti aerei di Iron Man.
- Il montaggio della storia della vita di Tony Stark è stato creato dal montatore Kyle Cooper e contiene le foto di vita reale di un giovane Robert Downey Jr. e di suo padre, Robert Downey Sr..
- Poco prima della conferenza stampa finale, Tony Stark sta leggendo il giornale con una fotografia amatoriale di Iron Man in copertina. L’ immagine fa parte di un video girato da alcuni fan nascosti in un cespuglio durante le riprese iniziali, video apparso su Internet nel 2007.
- Questo è l’ultimo film del mago degli effetti speciali Stan Winston, lo ha completato poco prima della sua morte .
- Secondo Paul Bettany non sapeva su quale film stava lavorando quando ha registrato in due ore i dialoghi di JARVIS, L’attore ha semplicemente svolto il lavoro come un favore personale a Jon Favreau con cui ha lavorato in Wimbledon.
- Ci sono voluti circa 17 anni affinchè il film entrasse in sviluppo. In origine la Universal Pictures avrebbe dovuto produrre il film nell’aprile del 1990. In seguito hanno venduto i diritti alla 20th Century Fox. Più tardi la Fox ha venduto i diritti alla New Line Cinema e infine Marvel Studios ha deciso di gestire la propria creazione.
- Gli autori di fumetti Mark Millar, Brian Bendis, Joe Quesada, Tom Brevoort, Axel Alonzo e Ralph Macchio sono stati reclutati da Jon Favreau per dare consigli sulla sceneggiatura.
- Una delle auto nel garage di Tony Stark è una Tesla Roadster elettrica, che al momento delle riprese del film non era ancora sul mercato.
- Tony ha una breve conversazione con la giornalista Christine prima che lei gli porga le foto: “Carrie, Christine? “. E’ una battuta che si riferisce a due dei romanzi più acclamati di Stephen King.
- Jon Favreau ha rivelato che Clive Owen e Sam Rockwell sono stati tra gli attori considerati per il ruolo di Tony Stark durante la pre-produzione. Rockwell appare in Iron Man 2 nei panni di Justin Hammer, rivale di Stark.
- Jon Favreau ha voluto Robert Downey Jr. perché sentiva che il passato dell’attore era giusto per la parte. Ha questo proposito ha detto: “I momenti migliori e peggiori della vita di Robert sono stati sotto gli occhi di tutti. Doveva trovare un equilibrio interiore per superare gli ostacoli che andavano ben oltre la sua carriera. Ecco come Robert porta una profondità a Tony Stark che va al di là di un fumetto“.
- La scena in cui Pepper aiuta Tony a sostituire il reattore arc è stata girata usando una cassa toracica protesica indossata da Robert Downey Jr. sul proprio petto. Una luce brillante è stata posizionata ad illuminare la zona per nascondere eventuali “margini” della finta cassa. Un metodo simile è stato utilizzato in Star Trek: Primo contatto quando vediamo per la prima volta la Regina Borg.
- Secondo l’art director Phil Saunders, Tony Stark avrebbe sviluppato un’armatura Mark IV che sarebbe stata utilizzata nella battaglia finale. Questa armatura Mark IV sarebbe diventata l’armatura di War Machine e aveva i medesimi armamenti della Mark III, però durante la pre -produzione quest’idea venne rimossa dal copione.
- Gwyneth Paltrow, che ha fatto una full-immersion di fumetti per il ruolo, ha basato la sua performance sulle eroine degli anni ’40, secondo l’attrice capaci di essere allo stesso tempo sexy, spiritose e innocenti.
- Adi Granov ha progettato un cartellone della nemesi di Iron Man, il drago alieno Fin Fang Foom. Questo manifesto può essere visto quando Stark sta testando l’armatura Mark II e vola dritto lungo una strada (lo si vede sul lato sinistro di Stark).
- Nel fumetto Obadiah Stane (Jeff Bridges) era a capo di una sua società, la “Stane International” ed era in realtà un rivale in affari di Tony Stark, piuttosto che come si vede nel film parte della Stark Enterprises.
- La giornalista Christine Everhart che nel film lavora per Vanity Fair, nel fumetto lavora invece per il Daily Bugle.
- Secondo la rivista Air Space il personaggio di Tony Stark è ispirato anche all’impreditore Elon Musk fondatore della SpaceX e co-fondatore di PayPal. Una statua di Iron Man “fa la guardia” alla SpaceX insieme alla versione moderna di un Silone.
- Jon Favreau ha voluto che il rapporto tra Tony Stark e Pepper Potts fosse ispirato alla commedia anni ’40 La signora del venerdì.
- La suoneria del cellulare di Rhodey quando Tony Stark lo chiama è una versione midi del tema musicale della serie a cartoni animati di Iron Man del 1966.
- Mentre Tony e Rhodey stanno camminando attraverso il Casinò a Las Vegas la musica che si può ascoltare è una versione smooth jazz della sigla dei cartoni animati anni ’60 di Iron Man.
- Nicolas Cage e Tom Cruise erano interessati ad interpretare Iron Man. Cruise in particolare stava per dirigere e produrre il film. Cage ha invece interpretato un altro supereroe Marvel, Ghost Rider.
- Ghostface Killah, un fan di lunga data dei fumetti di Iron Man, che usa gli pseudonimi “Ironman” e “Tony Starks” e che ha intitolato il suo album del 1996 ” Ironman ” ha ottenuto un cameo nel film nei panni di un magnate di Dubai. Tuttavia la sua scena è stata tagliata dalla versione finale del film. Jon Favreausi è scusato con Ghostface e ha usato il video “We Celebrate” nel film.
- A Hugh Jackman è stato offerto il ruolo di Tony Stark.
- Il film costato 140 milioni di dollari ne ha incassati worldwide circa 585.
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La colonna sonora
- Le musiche originali del film sono del compositore tedesco Ramin Djawadi (Scontro tra Titani, Pacific Rim, Edge of Tomorrow, Dracula Untold).
- Secondo Djawadi i diversi stati d’animo di Tony Stark interpretati da Robert Downey Jr. sono stati l’ispirazione di alcuni dei brani della colonna sonora.
- Il chitarrista rock Tom Morello ha supportato Ramin Djawadi nel comporre la colonna sonora del film. Morello ha anche un cameo nel film nei panni di una guardia di sicurezza che viene uccisa da Iron Monger.
TRACK LISTINGS:
1. Driving With The Top Down
2. Iron Man, 2008 version (John O’Brien and Rick Boston) – Rick Boston / John O’Brien
3. Merchant Of Death
4. Trinkets To Kill A Prince
5. Mark I
6. Fireman
7. Vacation’s Over
8. Golden Egg
9. DamnKid (DJ Boborobo) – Dj Boborobo
10. Mark II
11. Extra Dry, Extra Olives
12. Iron Man
13. Gulmira
14. Are Those Bullet Holes?
15. Section 16
16. Iron Monger
17. Arc Reaktor
18. Institutionalized (Suicidal Tendencies) – Suicidal Tendencies
19. Iron Man (Jack Urbont) – Jack Urbont
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