Oscar 2014: le scommesse sul film italiano come miglior film straniero
Mercoledì 25 settembre si sceglierà il film che rappresenterà l’Italia agli Oscar 2014. Il favorito è “La grande bellezza”
La serata dei Premi Oscar 2014 si terrà il 2 marzo del 2014 al Dolby Theatre di Los Angeles. Manca ancora molto tempo ma per l’Italia il giorno importante è mercoledì 25 settembre quando si saprà se saremo nella categoria Miglior Film Straniero e con quale film. L’Italia ha scelto sette titoli da presentare e poi il 16 gennaio verrà dato l’annuncio dei 5 film finali che si contenderanno la statuetta.
Nel frattempo, ovviamente, gli scommettitori puntano i loro soldi sul titolo italiano che verrà scelto mercoledì prossimo. Ecco la lista fornitaci dal bookmaker inglese Stanleybet. Vi ricordo che più la quota è alta più avete la possibilità di vincere tanti soldi ma ovviamente la probabilità che quel titoli venga scelto è minima. Ma andiamo con ordine.
– La grande bellezza: il film del regista Paolo Sorrentino è il super-favorito di questa corsa e lo danno in testa con la quota di 1.80. (La nostra recensione)
– Miele: il film d’esordio alla regia di Valeria Golino è invece secondo con 4.50. (La nostra recensione)
– Viva la libertà: è a quota 8.00 il film di Roberto Andò, interpretato da Toni Servillo. (La nostra recensione)
– Salvo: il film drammatico di Antonio Piazza e Fabio Grassadonia è a quota 9.00. (La nostra recensione)
– Viaggio sola: il film diretto da Maria Sole Tognazzi, con l’interpretazione di Margherita Buy (David di Donatello 2013 come miglior attrice protagonista), è a 11.0.
– Razzabastarda: il film d’esordio alla regia di Alessandro Gassman è invece a 13.0.
– Midway tra la vita e la morte: il thriller-horror di John Real, nome d’arte di Giovanni Marzagalli, chiude la lista con la quota 26.0.
La grande bellezza è stato distribuito in Usa con il titolo The Great Beauty e su RottenTomatoes ha ben il 91% di recensioni positive. Ve ne riporto qualcuna:
Mark Kermode – Observer [UK]: Come sempre, Sorrentino ha un occhio architettonico, le sue macchine fotografiche panoramiche si spostano su edifici fatiscenti, corpi svestiti e (soprattutto) sul viso di un Servillo stupito.
Damon Wise – Radio Times: Un tour su un mondo terribilmente alla moda che non si può fare a meno di trovare affascinante.
Christopher Tookey – Daily Mail [UK]: Paolo Sorrentino è un maestro di immaginario cinematografico, anche se le sue trame lasciano molto a desiderare.
Matthew Turner – ViewLondon: Elegantemente diretto e ben girato, “La grande bellezza” è un dramma italiano emotivamente coinvolgente e superbamente recitato che suona come una versione moderna de “La Dolce Vita” di Federico Fellini.
Paul Fairclough – Little Lies: Un lavoro semplicemente mozzafiato.
Antonia Quirke – Financial Times: E’ Fellini a Las Vegas.
Tim Evans – Sky Movies: Il superbo Toni Servillo è la soluzione perfetta per la visione ironica di Paolo Sorrentino…
Dave Calhoun – Time Out: un film inebriante, bello ed estasiante.
Guy Lodge – Empire Magazine: Sontuoso, una festa per gli occhi.
Kevin Harley – Total Film: Schizzi di esagerazione a parte, l’ambizione inebria.
Kevin Jagernauth – Playlist: La Grande Bellezza è una serie di scene, visi, sensazioni e impressioni, e anche se in questo caso non ha un insieme coerente, è comunque un viaggio che vale la pena di fare…