I 5 migliori film sulle corse automobilistiche
“Quando uno corre, vive. E tutto quello che fa prima o dopo è solo attesa.” Steve McQueen ne La 24 ore di Le Mans.
Velocità, la dea che dispensa avaramente gloria: per conquistarla tanti sono caduti, ma le loro gesta rimangono indelebili nei cuori degli appassionati. Nuvolari, Lauda, Stewart, Senna, Schumacher e tanti altri campioni hanno infiammato il pubblico di tutto il mondo e la fantasia di tanti cineasti: a pochi giorni dalla trionfale uscita di Rush, già un successo al botteghino, vi presentiamo una selezione di 5 film dedicati al mondo delle corse automobilistiche.
Non solo Formula 1, ma anche Nascar, Gran Turismo, 24Ore di Le Mans, Daytona: le più grandi competizioni automobilistiche della storia da sempre hanno solleticato la creatività dei registi. Partiamo con un classico, con protagonista il grande Steve McQueen, La 24 ore di Le Mans (1971), diretto da Lee H. Katzin (Formula per un delitto). Opera documentaristica, che indugia al rallentatore su incidenti e auto in fiamme: dialoghi ridotti al minimo, puro cinema motoristico. All’epoca fu un flop al botteghino ma merita di essere visto e per gli appassionati è il cult per eccellenza.
Proseguiamo con uno dei film meno conosciuti (ma non per questo minore) di Al Pacino: Bobby Deerfield – Un attimo, una vita (1977), diretto da Sidney Pollack e tratto dal romanzo Heaven Has No Favorites di Erich Maria Remarque. Film romantico, storia del famoso campione di F1 Bobby Deerfield (Al Pacino), che dopo un drammatico incidente capitato al suo compagno di team inizia a temere la morte, innamorandosi inoltre di una bella donna, a modo suo, in lotta contro il tempo.
Cambiamo decisamente registro, spostandoci nei favolosi USA degli anni ’90, con Giorni di tuono, diretto da Tony Scott. Protagonista un giovane Tom Cruise, reduce da Nato il 4 luglio, nei panni di un promettente, talentuoso e selvaggio pilota della categoria NASCAR. Auto veloci, incidenti spettacolari, un avversario indomito e antipatico (Michael Rooker), un mentore saggio (Robert Duvall) e una giovane dottoressa sexy di cui innamorarsi anche fuori dal set (Nicole Kidman). Che volete di più?
Passiamo al nuovo millennio con Driven (2001), diretto da Renny Harlin che anni dopo il grande successo di Cliffhanger torna a dirigere l’amico Sylvester Stallone, poco credibile (per la stazza) protagonista di un film sulla Champ Car, che veste i panni di un pilota veterano che aiuterà un giovane talento a vincere il trofeo. Grandi effetti speciali.
Dulcis in fundo (in ordine strettamente cronologico) una produzione francese del 2003, Adrenalina blu – La leggenda di Michel Vaillant, diretto da Louis-Pascal Couvelaire e tratto da un fumetto degli anni ’50. Notevole la fotografia, così come le immagini di gara, ma lo stile non è corsaiolo, lontano dalla realtà della vera 24Ore di Le Mans e troppo caricaturale: piacerà più ai fan di Taxxi che agli amanti delle competizioni, ma è comunque guardabile.