All the Wrong Reasons: le ragioni sbagliate premiate al Toronto Film Festival
L’incrocio di vite, ragioni e destini nel grande magazzino di All the Wrong Reasons di Gia Milani, nel cast anche Cory Monteith, morto lo scorso luglio.
Le ragioni sbagliate possono portare ad una giusta soluzione? Gia Milani, sceneggiatrice, regista e produttrice di All the Wrong Reasons, risponde alla domanda incrociando la vita, i destini e i traumi di quattro dipendenti di un grande magazzino.
James Ascher (Cory Monteith), con camicia celeste, occhiali e fede al dito è l’ambizioso direttore del negozio. Sua moglie Kate (Karine Vanasse) è l’addetta alla sicurezza, incollata agli schermi delle videocamere di sorveglianza dove “tutte le esperienze umane si rivelano ogni giorno”, e la sua vita si isola da tutto, anche dal marito, dal quale non riesce più a farsi toccare dopo il traumatico suicidio della sorella.
Il pompiere Simon Brunson (Kevin Zegers), costretto a cercare un nuovo lavoro dopo aver perso un braccio, potrebbe trovare la via per arrivare al cuore di Kate, mentre l’assenza di contatto fisico tra i due porterà il marito a cercare affetto nella bella mamma single Nicole Cambria (Emily Hampshire), cassiera nel negozio.
All the Wrong Reasons è il penultimo film in cui compare Cory Monteith (Glee), ucciso da un mix letale di droga e alcol lo scorso 13 luglio, presentato in anteprima al Toronto International Film Festival 2013, insieme a McCanick di Josh C. Weller, dove, neanche a dirlo, veste i panni di Simon Weeks, un tossicodipendente con i capelli unti e le occhiaie, appena uscito di prigione che deve fare i conti con le difficoltà di una vita da ricostruire, e un’accusa di omicidio.
In ogni caso All the Wrong Reasons proprio al TIFF, ha ricevuto il Grolsch Film Works Discovery Award e un premio di 10,000 dollari, battendo le altre 27 pellicole in gara nella categoria “Discovery”.
Via | Shore Road Pictures – Facebook