I Puffi 2: le recensioni dagli Usa e dall’Italia
Il sequel dei Puffi non conquista i critici. Leggiamo cosa hanno scritto su “I Puffi 2”
Non ho ancora avuto l’occasione di vedere I Puffi 2, uscito il 19 settembre scorso. Voi l’avete visto? Piaciuto o no? Dopo la nostra recensione vi regalo le parole dei critici Americani e Italiani. La regia è di Raja Gosnell, nel cast Neil Patrick Harris, Jayma Mays, Brendan Gleeson, Hank Azaria, Mylène Dinh-Robic, John Oliver.
Laremy Legel – Film.com: Non tanto un film, è una raccolta di immagini e suoni.
Philip Brown – Globe and Mail: Solo gli adulti con la “sindrome dei Puffi” possono amare questo film.
Peter Hartlaub – San Francisco Chronicle: C’è un’atmosfera oscura e gratuitamente negativa ne “I Puffi 2” che lo rende inadatto anche ai giovani spettatori che hanno reso il primo un successo.
Claudia Puig – USA Today: Questo insipido, e, a volte imbarazzante, mix di animazione, computer e live action spreca un sacco di talento e gli manca un pizzico di stravaganza.
Joe Williams – S. Louis Post-Dispatch: Non è esattamente “Ratatouille”, ma questo film quasi-animato rende divertente una vacanza di fine estate.
Mark Olsen – Los Angeles Times: “I Puffi 2” può essere l’ideale platonico di un grande sequel: ma non è nettamente migliore o peggiore rispetto al primo e appena sufficiente per pretendere di essere qualcosa di nuovo.
Neil Genzlinger – New York Times: Un nuovo, ma non molto coinvolgente film con un sacco di pelle blu e voci famigliari.
Peter Howell – Toronto Star: “I Puffi 2” ha tutto quello che hai odiato nel primo film, e altro ancora.
Nick Schager – Village Voice: I suoi messaggi di tolleranza restano sepolti sotto zoppi riferimenti alla cultura pop, frenetico slapstick, scherzi, e infiniti puffosi giochi di parole.
Derek Adams – Time Out: C’è del divertimento negli effetti speciali blu, un chiassoso umorismo e il cast vocale.
Scott Foundas – Variety: Un sequel che cambia appena una goccia di Puffo-essenza nella sua formula vincente.
Justin Lowe – Hollywood Reporter: Al di là di qualche risatina e qualche gag visiva divertente, non c’è molto per coinvolgere gli adulti.
Alonso Duralde – The Wrap: “I Puffi 2” manterrà un bambino ragionevolmente intrattenuto per 105 minuti ma sarà una grande scatola di cartone vuota.
Matt Neal – Standard: E’ una rarità, ma è bello quando un sequel impara dagli errori del suo predecessore.
Louise Keller – Urban Cinefile: Mentre I Puffi era pieno di fascino bluastro, il sequel a Parigi è esagerato e provoca un po’ di sbadigli.
Todd Jorgenson – Cinemalogue.com: Questo sequel è guidato esclusivamente da motivi finanziari.
Pete Hammond – Movieline: Puffosamente stupido.
Ken Hanke – Mountain Xpress (Asheville, NC): Ho portato mia figlia di 5 anni a vedere “I Puffi 2” e cosa è successo? La piccola donnola è sgattaiolata fuori dal teatro ed è andata a guardare altra roba.
Guy Lodge – This is London: In questo odioso sequel in 3D, “puffo” è un prefisso per tutti gli usi che lo script usa quando le parole falliscono. Il che è spesso.
Jackie K. Cooper – jackiekcooper.com: Tutto ciò che era giusto con il primo è sbagliato con il secondo.
Kevin Carr – 7M Pictures: non è straziante come il film precedente.
Sandy Schaefer – ScreenRant: Un lieve miglioramento rispetto al suo predecessore.
Graham Young – Birmingham Mail: Una volta che la novità 3D è presto dimenticata, è chiaro che questi Puffi non hanno la capacità di resistenza di Alvin Superstar.
Tracie Cooper – TV Movie Guide: Non è un capolavoro, ma non dovrebbe esserlo. E’, tuttavia, una pellicola perfettamente piacevole per i bambini.
Gary Wolcott – Tri-City Herald: avevamo bisogno de “I Puffi 2”?
Maurizio Porro – Il corriere della sera: Spedizione a Parigi per salvare Puffetta. Dopo il successo del primo film, ritornano i Puffi vittime del mago Gargamella che spreme per potere la loro essenza blu, rapita la maliziosa Puffetta. Quattro puffi eroici ed alcuni umani, ripetendo la tecnica mista, vanno a salvarla a Parigi. Primordiale nella narrazione, il film di Raja Gosnell non perde simpatia e vitalità: stavolta davvero lo si consiglia ai bambini, per un action alla Tom e Jerry.
Maurizio Acerbi – il Giornale: I puffi sono tornati, forti del successo del primo episodio (…) I bimbi sorridono qua e là. Però, un po’ più di originalità non avrebbe guastato. Sarebbe bastata, per dire, quella strategie utilizzata per disseminare nella pellicola, neanche tanto velatamente, prodotti dolciari noti in scene create ad arte.