I 6 palazzi più inquietanti del cinema
Perché in questi posti davvero non ci starei!
Nei film di case maledette ne abbiamo incontrate tantissime, oggi però allargo le “costruzioni” presentandovi la mia personale classifiche degli edifici più spaventosi e minacciosi del cinema: condomini & alberghi. Luoghi dove non starei nemmeno se venissi pagata. Aiutatemi ad allargare la lista, elencatemi il vostro palazzo più inquietante visto sul grande schermo.
L’inquilino del terzo piano (1976)
Ho visto per la prima volta L’inquilino del terzo piano (The Tenant – Le Locataire) quando avevo 15 anni. Mi aveva decisamente sconvolto e nello stesso tempo mi aveva conquistata. Il thriller, diretto e interpretato da Roman Polanski, si svolge in un condominio decisamente strambo con vicini di casa inquietanti. Il tutto porta il protagonista alla follia.
Shining (1980)
Ho visto Shining tantissime volte ma ogni volta mi trasmette molta ansia, specie per l’atmosfera che si respira in quei maledetti corridoi. Le gemelline, Danny sul triciclo, la stanza 237, la pazzia che invade la mente di Jack… no grazie, alloggio da un’altra parte.
Rosemary’s Baby (1968)
Ed ecco un altro film di Roman Polanski, il secondo della trilogia dell’appartamento (il primo è Repulsion del 1965). Rosemary’s Baby è ambientato a New York, in un elegante palazzo con dei vicini impiccioni e stranamente oppressivi, specialmente gli anziani coniugi Castevet. Mary (una superba Mia Farrow) è incinta e non sa ancora il terrore che l’aspetta. Le riprese esterne del palazzo sono del famoso stabile Dakota che si trova nell’Upper West Side, all’angolo nord-ovest tra la 72esima street e Central Park West. Davanti al Dakota, John Lennon fu assassinato a colpi di pistola da un suo fan, Mark David Chapman, l’8 dicembre 1980.
1408 (2007)
Ed ecco un altro albergo dove non pernotterei mai: il Dolphin Hotel di New York. 1408 di Mikael Håfström è tratto dall’omonimo racconto di Stephen King e vede nel cast John Cusack, che interpreta Mike Enslin, specializzato nell’investigare su luoghi stregati. Non ha mai trovato nulla di paranormale nelle sue esperienze, ma una notte al Dolphin gli farà cambiare idea.
Psyco (1960)
Ovviamente immancabile nella mia lista, c’è il Bates Motel di Psyco (Psycho), il capolavoro horror di Alfred Hitchcock ed interpretato da Anthony Perkins, Janet Leigh e Vera Miles. E’ un film senza tempo, in grado di insegnare ancora moltissimo ai registi horror di oggi. Mamma Bates è immortale.
REC (2007)
Ed ecco un altro condominio. Il film horror spagnolo Rec, diretto da Jaume Balagueró e Paco Plaza, è ambientato in un edificio di Barcellona da dove parte una chiamata per i vigili del fuoco della città. L’anziana signora che grida è solo l’inizio di un terrificante incubo. Per tutti, costretti a restare in quel condominio perché le autorità sanitarie lo hanno isolato per evitare la fuoriuscita di un eventuale virus. Nel 2008 è stato realizzato un remake Americano intitolato Quarantena, ambientato in un palazzo di Los Angeles.