Spring Breakers: un prequel su Alien per James Franco?
Un prequel per Spring Breakers incentrato sul personaggio di Alien? Possibile, parola di James Franco. Che potrebbe prendere il posto di Harmony Korine se il regista non accettasse la regia del film.
Spring Breakers 2? Un miraggio. Ma un nuovo Spring Breakers invece non è impossibile. James Franco ha parlato ai microfoni di Mtv, scatenando subito il buzz in rete: vuoi vedere che tra non troppo rivedremo almeno il personaggio di Alien sul grande schermo? Niente “lolite”, quindi niente Candy, Brit, Cotty e Faith, che non potrebbero ancora aver conosciuto Alien se il nuovo episodio fosse un prequel.
Di questo si parla: di un film incentrato proprio su Alien, il gangsta rap che canta Britney al pianoforte, un po’ viscido ma dal cuore d’oro, che fa vivere lo spring break più estremo ma indimenticabile della loro vita alle protagoniste del film di Harmony Korine. Ecco le dichiarazioni di Franco:
Di sicuro io e Harmony faremo ancora qualcos’altro assieme. Credo anche che Harmony non voglia davvero fare uno Spring Breakers 2. Non è lui che ne ha parlato. Tuttavia, quando stavamo facendo il film, si parlava di un prequel. Il mio personaggio e quello di Gucci Mane [Archie, ndr] dovrebbero essere stati amici un tempo, perciò una volta ne abbiamo parlato, “Cosa sarà successo? Facciamone un film!”. Ecco com’è andata.
Franco ha anche dichiarato che i produttori del film gli hanno chiesto se fosse interessato a dirigere lui stesso il film, nel caso Korine dovesse non accettare:
Mi hanno chiesto se sono interessato. Non saprei. Per ora stiamo solo parlando.
James Franco continua ad essere al centro della produzione cinematografica da ogni angolo la si guardi. Solo a Venezia aveva 4 opere: Child of God, nel concorso ufficiale; Palo Alto, tratto da una sua raccolta di storie brevi e di cui è attore; A Fuller Life, dove è uno dei lettori degli scritti di Fuller; e Venezia 70 – Future Reloaded, il film collettivo che festeggia le 70 edizioni della Mostra, in cui firma il corto (un po’ narciso) The Future of Cinema.
Fonte: MRR