Stasera in TV, Il mio nome è nessuno, su Rete 4
“È la morale dei tempi nuovi: non sempre chi ti mette nella merda, lo fa perché ti vuole male. E non sempre chi ti tira fuori, lo fa perché ti vuole bene… Ma soprattutto, quando sei nella merda sta’ zitto!” cit. Jack Bauregard
Girato nel ’73 dall’inedita coppia Leone – Valerii, Il mio nome è nessuno riscosse un enorme successo internazionale, diventando uno dei film più visti di quell’anno. In effetti è uno Spaghetti Western sui generis, molto ironico, scanzonato, ma con un fondo di malinconia e parecchi spunti di riflessione. La fine della frontiera, dell’ideale di cowboy, la decadenza del concetto di West che cede alla modernità e a nuovi ideali, sono al centro di un film magnificamente interpretato dalla strana coppia Terence Hill e Henry Fonda.
Il primo, al secolo Mario Girotti, all’epoca era un bellissimo trentenne famoso in tutto il mondo per film di genere come Dio perdona… Io no! e Lo chiamavano Trinità; Henry Fonda era una leggenda di Hollywood con decine di film (soprattutto western, tra cui l’indimenticabile C’era una volta il west) alle spalle. Insieme formano una coppia assolutamente unica e ben bilanciata, accompagnata da una buona sceneggiatura, una trama non banale e dalla splendida colonna sonora firmata da Ennio Morricone.
Cast
Terence Hill: Nessuno
Henry Fonda: Jack Beauregard
Jean Martin: Sullivan
Geoffrey Lewis: Leader del Mucchio Selvaggio
Piero Lulli: Sceriffo
Mario Brega:Pedro
Mark Mazza: Don John
Benito Stefanelli: Porteley
Alexander Allerson: Rex
Trama
Nel west della fine dell’800 vaga un giovane pistolero dall’aspetto stracciato ma dalla mano veloce come un fulmine. Si fa chiamare Nessuno. Un giorno si imbatte nel leggendario Jack Bauregard, un ormai anziano e disilluso cacciatore di taglie dalla fama leggendaria. Jack è il mito di Nessuno e quest’ultimo vuole convincerlo ad affrontare un’ultima e disperata sfida, sconfiggere i 150 pistoleri de Il mucchio selvaggio.