Home Festa del Cinema di Roma Roma 2013, possibili film: The Wolf of Wall Street sarà il colpaccio firmato Marco Muller?

Roma 2013, possibili film: The Wolf of Wall Street sarà il colpaccio firmato Marco Muller?

E sono 8. Roma si prepara a vivere l’ottava edizione del Festival del Cinema, con Marco Muller quasi ‘costretto’ a stupire. Ma quali sono i titoli che possiamo immaginare in cartellone all’ombra del Colosseo?

pubblicato 1 Settembre 2013 aggiornato 31 Luglio 2020 10:16

Forse sarà l’ultima edizione. Vero è che lo si dice da anni, ma mai come in questa ottava stagione il Festival Internazionale del Film di Roma sembrerebbe camminare su una corda fine, tesa, e pronta a spezzarsi. Perché i bilanci capitolini, tra Regione, Comune e Provincia, non possono permettersi spese folli, mentre Marco Muller, dopo il deludente (ma prevedibile) esordio dello scorso anno si trova quasi nella condizione di dover sorprendere. Stupire, riportando Roma, e il suo Festival che nacque Festa, al centro della scena, possibilmente anche internazionale.

L’idea di chiamare in cartellone solo anteprime mondiali, lo scorso anno, deragliò dinanzi al ‘tipo’ di film raccattati in pochi mesi nel ricco e competitivo mercato dei Festival, mentre per questa nuova edizione, pronta a partire l’8 novembre (e noi ovviamente ci saremo) Marco Muller ha avuto a disposizione un anno intero. Ma cosa dovremo attenderci dal programma 2013? Tanti colpi, almeno sulla carta, perché per recuperare interesse, credibilità giornalistica e pubblico c’è bisogno del pezzo da novanta. Che se 12 mesi fa si chiamava Quentin Tarantino, poi rimasto a casa, quest’anno potrebbe avere il nome di Martin Scorsese.

Più volte ospite del Festival del Cinema di Roma, Scorsese ha uno dei film più attesi dell’anno in uscita proprio durante la settimana della manifestazione capitolina. The Wolf of Wall Street, con Leonardo DiCaprio mattatore, in sala dal 14 novembre in Russia, dal 15 in America e dal 12 dicembre in Italia. Ad oggi, elemento di non poco conto, The Wolf of Wall Street non ha ancora ufficializzato la propria premiere mondiale. Londra e New York, che insieme a Roma se lo staranno sicuramente contendendo, non sono ancora riusciti a farlo suo. Fino ad ora. Se riuscisse a piazzare il doppio colpo Scorsese/DiCaprio in anteprima mondiale, Muller riuscirebbe a cancellare i dubbi e le perplessità di un anno fa, obbligando di fatto la stampa di mezzo mondo a correre nella Capitale. Ma riuscirà nell’impresa?

Altri titoli in arrivo dagli Usa, immancabili, possiamo provare a snocciolarli. Bocciato The Hunger Games: Catching Fire, che avrà la sua anteprima mondiale a Londra, l’11 novembre, mentre Black Nativity, musical con Jennifer Hudson e Forest Whitaker protagonisti, in uscita il 27 novembre in America, non ha Festival in cartellone da poter sbandierare. Identica situazione per Frozen della Disney, che potrebbe venire a replicare l’anteprima Dreamworks di 12 mesi fa con Le 5 Leggende, mentre Oldboy di Spike Lee, nei cinema d’America a fine novembre, uscirà in Russia il 10 ottobre. Fuori automaticamente dalla corsa.

Chi è pienamente in gara, invece, è Grace of Monaco con Nicole Kidman protagonista, vista l’uscita datata 27 novembre e la premiere ancora non ufficializzata, mentre non potranno sbarcare a Roma film molto attesi come Mandela: Long Walk to Freedom, a breve a Toronto, Her di Spike Jonze e I sogni segreti di Walter Mitty di Ben Stiller, entrambi opzionati dal Festival di New York. Un doppio colpo per la Grande Mela. Chi al momento è ancora a corto di Festival e anteprime, infine, sono gli ultimi 3 titoloni a stelle e strisce che potrebbero far sognare la Capitale. Ovvero American Hustle di David O. Russell, in sala dal 13 dicembre; Saving Mr. Banks con Tom Hanks, al cinema sempre dal 13 dicembre; e soprattutto The Monuments Men di e con George Clooney, che non ha mai visitato il Festival di Roma e che ha sempre avuto uno stretto legame con l’ex Direttore della Mostra del Cinema di Venezia. Impensabile, invece, Nymphomaniac di Lars Von Trier, in uscita a Natale in patria e dichiaratamente ‘fuori’ da qualsiasi Festival internazionale. A meno di clamorosi e poco credibili colpi di scena.

Decisamente limitate, infine, le possibilità ‘italiane’ legate alla rassegna all’ombra del Colosseo, con L’ultima ruota del carro di Giovanni Veronesi, in sala dal 14 novembre e sulla carta assai ambizioso ( Elio Germano, Alessandra Mastronardi, Sergio Rubini, Ricky Memphis e Alessandro Haber nel cast) da affiancare a La mafia uccide solo d’estate di Pif, al suo esordio in qualità di regista. Solo loro, al momento, le uniche ed ipotetiche presenze ‘forti’ di casa nostra. Come andrà a finire lo scopriremo solo vivendo, ma certo è che se Marco Muller non riuscisse a portare in anteprima mondiale nessuno dei titoli qui sopra citati, l’edizione 2013 del Festival del Cinema di Roma, così come lo conosciamo, sarà probabilmente quella conclusiva. Stay tuned.

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